tag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post2576910859791262619..comments2024-02-16T16:16:41.839-08:00Comments on Nine hours of separation: Sul tradurre/1Silvia Pareschihttp://www.blogger.com/profile/13167114572317069861noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post-88860021363095075122011-06-17T10:10:25.007-07:002011-06-17T10:10:25.007-07:00Esattamente quello che è successo anche a me Sandr...Esattamente quello che è successo anche a me Sandro. Alle volte penso di trovarmi in una terra di mezzo dove entrambe le lingue sfumano senza germogliare, e se l'inglese prende il sopravvento (senza mai divenire eccelso) l'italiano fa passi indietro.<br />Ma non demordo, eh!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post-45829304206398334982011-06-17T09:21:28.431-07:002011-06-17T09:21:28.431-07:00Vorrei sostenere "moralmente" Matteo: an...Vorrei sostenere "moralmente" Matteo: anch'io sono vittima di questo dramma, in pratica il mio Italiano sta svanendo...Sono ormai 5 anni che vivo negli States, e, non continuativamente, 8. Silvia dice bene, se tu ti puoi permettere una vita pendolare, 6 mesi di qua e 6 di la', e' forse l'ideale. Silvia come traduttrice ne ha il dovere, credo. Purtroppo io non ho questa possibilita', la realta' della mia vita si svolge, nel bene e nel male qui negli USA. Ho sottovalutato la possibilita' di perdere il mio Italiano, perche' sono stato sempre facilitato nelle lingue, e il mio vocabolario era ricchissimo...MA, orrore, non e' piu' cosi'!!! E se l'Inglese non sara' mai quello perfetto di uno che e' nato, cresciuto e vissuto qui, l'Italiano sta regredendo notevolemente! La stessa sintassi delle mie frasi e' spesso una brutta copia del mio Inglese. Ora ho deciso di iniziare a "nutrire" il mio Italiano quando posso. E non e' facile. Il blog di Silvia, pero', e' una bella possibilita'... :-)Sandro Del Rosariohttps://www.blogger.com/profile/06148675904966302063noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post-85396271028024787162011-06-17T04:41:37.685-07:002011-06-17T04:41:37.685-07:00Ah, Matteo, come ti capisco! Però sono sicura che ...Ah, Matteo, come ti capisco! Però sono sicura che con un'attenzione e uno sforzo così costanti il tuo italiano non sarà affatto regredito. Comunque il mio segreto è il pendolarismo! Cominciavo già a temere che questi ultimi quattro mesi di permanenza all'estero fossero troppi, e invece no, per fortuna non sono sufficienti a cambiare alcunché. Ovviamente con il mio lavoro bisogna stare attentissimi alle minime sfumature - a mantenere proprio quella "facoltà di discernere che ogni momento è sul punto di deformarsi, di cedere ad andazzi, allucinazioni, stravolgimenti della memoria linguistica" - ma è anche vero che ormai ho un'esperienza tale da saper riconoscere immediatamente un calco dall'inglese ed evitarlo come la peste! Per il resto, faccio come te: leggo (soprattutto leggo), parlo e scrivo in italiano il più possibile.Silvia Pareschihttps://www.blogger.com/profile/13167114572317069861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post-10461522561428928172011-06-16T14:06:58.815-07:002011-06-16T14:06:58.815-07:00Ho una domanda diciamo così 'tecnica' da n...Ho una domanda diciamo così 'tecnica' da non traduttore.<br />Dopo cinque anni all'estero, malgrado abbia continuato a nutrire il mio italiano in mille maniere, leggendo, scrivendo e insegnando, ho notato che il mio vocabolario ha finito comunque per impoverirsi. (Ahimè!)<br />E' stata ed è tutt'ora una sorta di continua lotta, un eterno stare sul chi va là, per mantenere il mio inglese in forma e al tempo stesso non permettere al mio italiano di regredire.<br />Ma tu come fai?<br />:-)<br />Hai una sorta di 'palestra della lingua' che ti permette di mantenerti 'fit'?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post-84492516311622353812011-06-16T05:51:12.257-07:002011-06-16T05:51:12.257-07:00Sì, è una definizione molto bella, la tua. Un para...Sì, è una definizione molto bella, la tua. Un paragone che si fa spesso (e che sottoscrivo, mentre detesto certi luoghi comuni sciocchi tipo "traduttore/traditore" e "brutta fedele-bella infedele") è quello del traduttore come un musicista che interpreta la musica composta dall'autore.Silvia Pareschihttps://www.blogger.com/profile/13167114572317069861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post-1013294695858080712011-06-16T05:13:20.176-07:002011-06-16T05:13:20.176-07:00E' molto bello, questo brano. Un'amica dic...E' molto bello, questo brano. Un'amica dice che, quando legge un libro, sente la musica: a volte è piacevole, altre no. Dice anche che riconosce la musica tipica di ogni scrittore, tra quelli che legge più volentieri, ad ogni nuovo libro. <br />Tradurre bene significa sentire la musica del testo originario e poi riscriverla, in un' altra chiave?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post-59934574453685552382011-06-16T04:14:58.607-07:002011-06-16T04:14:58.607-07:00Sì, quando insegnavo traduzione cominciavo sempre ...Sì, quando insegnavo traduzione cominciavo sempre la prima lezione leggendo questo brano.Silvia Pareschihttps://www.blogger.com/profile/13167114572317069861noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post-55558705719999658912011-06-16T04:08:18.125-07:002011-06-16T04:08:18.125-07:00che splendore...che splendore...Giusyhttps://www.blogger.com/profile/10812772109880436118noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8727048629708500122.post-23430947378803669512011-06-16T02:54:48.015-07:002011-06-16T02:54:48.015-07:00bellissime parole, vero.
:-)bellissime parole, vero.<br />:-)Anonymousnoreply@blogger.com