Gli americani, si sa, amano l'Italia. Qui a San Francisco c'è una passione smodata per tutto ciò che è italiano (seconda solo alla passione per tutto ciò che è francese), e ogni volta che dico "sono italiana" la reazione dell'interlocutore è un profondo sospiro, accompagnato da uno sberluccicare d'occhi e dalla frase di rito: "Ah, Italy! Florence, Rome, Venice..." Ogni tanto, ma di rado, trovi qualcuno che è stato addirittura a Torino o a Genova, e allora capisci che quelli sono i veri intenditori (tipo un italiano che va a visitare Kansas City o Seattle).
Le mie brave e simpatiche allieve del corso elementare di italiano sono naturalmente fanatiche dell'Italia. Una ha un fidanzato italiano, un'altra vuole andare in pensione in Italia, un'altra sta per comprare una casa in Emilia Romagna (che pare essere l'ultima frontiera, dopo la Toscana, l'Umbria e le Marche). La futura proprietaria di una casa in Emilia è anche appassionata di musica italiana (un po' tutte, a dire la verità. Trovo strano che, nella gamma dei beniamini, da Pavarotti a Ramazzotti, da Pausini a Nannini, persino Paolo Conte per le più raffinate, non rientri mai Fabrizio De André), e di Eros Ramazzotti* in particolare. L'altro giorno ne parlava tutta infervorata, e alla fine ha esclamato: "Holy Guacamole, Italian men are HOT!"
La prossima volta vorrei farle notare che "holy cannoli" sarebbe più appropriato.
*E comunque non ho capito perché il traduttore automatico di Google mi scrive "Kylie Minogue" al posto di "Eros Ramazzotti". [La seconda volta che ho provato, ha scritto giusto "Eros Ramazzotti", però ha messo "Elvis" al posto di "Paolo Conte". Forse è un gioco...]
La prossima volta vorrei farle notare che "holy cannoli" sarebbe più appropriato.
*E comunque non ho capito perché il traduttore automatico di Google mi scrive "Kylie Minogue" al posto di "Eros Ramazzotti". [La seconda volta che ho provato, ha scritto giusto "Eros Ramazzotti", però ha messo "Elvis" al posto di "Paolo Conte". Forse è un gioco...]
Ah ah ah! "Holy Cannoli"!!! La cosa che piu' mi piega e' che gli americani si sorprendono quando dico loro che le polpette sugli spaghetti non ci vanno!!!
RispondiEliminaEh, il capitolo cibo...
RispondiEliminaCiao Silvia, si chiamano con terminologia tutta inglese "Easter eggs". Sono degli "scherzetti" che alcuni programmatori nascondono volutamente all'interno del codice; Google Translate è uno degli applicativi maggiormente presi di mira in tal senso.
RispondiEliminaAh, ecco! Un po' come Google Maps che ti dice che per andare dal Giappone agli Usa devi nuotare per non so quante mila miglia...
EliminaGrazie!