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lunedì 31 luglio 2017

La California del nord

Per me esiste solo la California del nord. Quella della costa nebbiosa e del profumo di resina, dei paesini microscopici e dei fari in riva all'oceano. La California del sud mi interessa poco. Io voglio solo perdermi nella California del nord.
Una piccola gita, questa volta. Una notte al Boonville Hotel


con il suo splendido giardino


Una passeggiata nell'Hendy Woods State Park


Qualche visita alle ottime aziende vinicole della Anderson Valley


Una strada in mezzo alle sequoie per raggiungere l'oceano a Elk, 208 abitanti nella Mendocino County. La mia adorata Mendocino è vicina, ma non abbastanza da poterla raggiungere in giornata. Però Elk ci fa due regali. La nebbia si dirada per una manciata di minuti, quel tanto che basta per lasciarci fotografare la costa, come un sogno che emerge dalla foschia


Compriamo da mangiare all'Elk Store


E sulla porta troviamo questo cartello



Sto cominciando a pensare che voglio fare la patente per andare a perdermi in questi posti qui. L'eremita di Mendocino.
 

lunedì 7 settembre 2015

I found my love in Mendocino/2. In tutto il suo splendore

Continua da QUI

E per finire, una carrellata di foto della mia adorata. Sigh. Amici che mi leggete, se vi capita di venire a trovarmi, per favore, portatemi a Mendocino.

Come dicevo, dietro la chiesa c'è la spiaggia






Con un sacco di delfini che saltellano vicino alla riva e una poltrona in prima fila per godersi il panorama


Dalla spiaggia parte il sentiero delle Headlands, che costeggia la scogliera

E tu cammini, cammini, e a ogni passo fai una foto...

...sospiri...

... e pensi...

...porca vacca, voglio vivere a Mendocino

Dove le case sembrano quadri







Dove una chiesa diventa un negozio di prodotti bio

E dove all'ora dell'aperitivo potete andare nel favoloso Mendocino Hotel (la foto non è mia, l'ho rubata dal web), dove lavora Jim, il barman più generoso del mondo

E magari sedervi nel giardino sul retro insieme alle torri dell'acqua

Il giorno dopo potreste andare a vedere il faro di Point Cabrillo, e potreste trovarlo così, se c'è il sole (foto mia di tre anni fa)

Oppure così, se, come questa volta, c'è la nebbia




domenica 16 agosto 2015

I found my love in Mendocino/1

(Continua da QUI)

Ed eccoci finalmente nel mio posto preferito di tutta la California: Mendocino! Ovviamente questo paese di 894 abitanti è in cima alla lista di quelli in cui vorrei trasferirmi (insieme a Brattleboro in Vermont), ma ogni volta Mr K mi fa notare che le 4-5 ore di strada tortuosa che lo separano dal grande aeroporto più vicino, quello di San Francisco, renderebbero un tantino scomodi gli spostamenti, soprattutto per noi che odiamo guidare. E l'odio per la guida è anche il motivo per cui questa è solo la terza volta che metto piede nella mia adoratissima Mendocino: Mr K si rifiuta di riportarmici, e così ho dovuto aspettare che il benedetto Edoardo venisse a trovarci dall'Italia per reclutarlo come autista e farmi portare fin lassù. Comunque le altre due volte che ci sono stata ho fatto biliardi (come dice Mr K) di foto bellissime - perché a Mendocino sono fotogenici anche i lampioni - che potete trovare QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI.

Come le altre volte stiamo nel delizioso Didjeridoo Dreamtime Inn, ma questa volta sono ancora più felice perché dormiamo in una torre dell'acqua. Le torri dell'acqua sono un tratto caratteristico dell'architettura mendocinese, e da quando le ho viste sognavo di entrarci. Et voilà, sogno avverato.


La vista dal Didjeridoo. Dietro la chiesa c'è l'oceano

La nostra torre dell'acqua

Il terrazzino della torre
Colibrì annoiato
 
Colazione squisita

4/Continua (la prossima volta: l'oceano. La vacanzina è durata in tutto tre giorni, ma raccontandola col contagocce posso far credere di essere stata via un mese).


giovedì 31 gennaio 2013

Mendocino mon amour/2: La strada



E per finire, come si arriva a Mendocino?
C'è la Highway 1, naturalmente. Se non l'avete mai fatta, fatela. È senz'altro una delle strade più belle del mondo (io non ne ho mai viste di più belle, ma siccome non ho visto tutte le strade del mondo non vi dirò che è la più bella di tutte). Se però l'avete già fatta, forse non avrete voglia di ripetere l'esperienza di tutte quelle curve, soprattutto se viaggiate col buio. E allora avete due alternative: prendere la 101 fino a Cloverdale e poi fare la 128, oppure prendere la 101 fino a Willits, poi la 20 fino a Fort Bragg (non fermatevi a Fort Bragg che fa schifo, è tutta un mall) e poi scendere per pochi chilometri fino a Mendocino. Noi le abbiamo provate entrambe, e la migliore è la seconda. Sia la 128 sia la 20 sono infatti piuttosto tortuose, ma almeno la 20 è più corta. E il paesaggio non sarà quello della costa, però si passa in mezzo a foreste di sequoie e a panorami come quello qui sotto. Tutta la zona, infatti, è quasi disabitata.
Ah, e al ritorno, tutti contenti di aver evitato buona parte delle curve, abbiamo sbagliato strada e da Point Reyes ci siamo beccati tutta la Highway 1 e le sue curve. Al buio.



Se poi vi sentite avventurosi potete spingervi fino a esplorare la Lost Coast. Come si vede dalla cartina qui di fianco, a un certo punto, all'altezza di Rockport, i costruttori della Highway 1 decisero che in quel punto la costa era troppo accidentata per costruirvi una strada, e così si spostarono nell'entroterra, lasciando un tratto di costa - quello che va da Rockport a Ferndale - praticamente scollegato da tutto. Se volete vedere qualche immagine, provate a dare un'occhiata al gruppo Lost Coast su Flickr. Posti come Petrolia e Shelter Cove sono raggiungibili sono attraverso stradine di montagna che fanno sembrare la Highway 1 dritta come la A1. E Mendocino affollata e caotica come New York. Mr. Keats non mi ci porterà mai, ma io so che un giorno li vedrò.

E per finire, se prendete la 101 a un certo punto passerete per la contea di Sonoma, e se vi venisse voglia di un bicchiere di spumante potete sempre prendere l'uscita segnalata dal cartello qui sotto.

mercoledì 30 gennaio 2013

Mendocino mon amour/2: Le case

L'Hotel McCallum al crepuscolo (nello stagno c'erano le rane)
Ed eccoci al terzo post di questa serie su Mendocino. Questa volta vi faccio vedere un po' di case. 

Qui sono tutte di legno e risalenti più o meno al 1880 (molte hanno un cartello con la data di costruzione, come il nostro Didjeridoo che vedete qui). Niente turba l'estetica di questo posto paradisiaco. Qua e là sorgono le vecchie torri dell'acqua, sempre in legno, alcune delle quali riadattate ad abitazione o a studio. Ne vedete una anche nel post che vi ho appena segnalato, oppure anche su Flickr, qui.

In genere hanno una vista niente male
Questa è per Elle e Mariantonietta
Io amo le torri dell'acqua
Qui le riutilizzano in modi bizzarri...
... e affascinanti

lunedì 28 gennaio 2013

Mendocino mon amour/2: primo giorno

La spiaggia di Mendocino
Le previsioni hanno preso un granchio: il tempo è splendido.

Noi invece il granchio non l'abbiamo preso, perché il Crab & Wine Festival non era quello che pensavamo, ma non importa, perché questo posto è così bello che non c'è bisogno di nessun festival per goderselo. (A proposito: le foto più belle di Mendocino le trovate nel mio set California su Flickr).

Momenti migliori della giornata: il reading di Mr. Keats, naturalmente, che è andato bene e ha suscitato una bella discussione fra il pubblico. E io ci ho guadagnato due tazze della libreria in regalo.

Strane sculture sulla spiaggia

Prima del reading, mentre passeggiavamo lungo l'oceano, abbiamo sentito una musica in lontananza. Goran Bregović. Poi un'altra: kletzmer. Ma come, a Mendocino? La musica veniva dal paese. L'abbiamo seguita, attratti da quel pifferaio magico balcan-yiddish, e abbiamo trovato... la Church Marching Band! Un banda di musicisti giovanissimi che suonavano per le strade di Mendocino per pubblicizzare il loro concerto di quella sera al Caspar Inn. E così, dopo il reading e un paio di crab cakes (tanto per toglierci lo sfizio del granchio) nello storico Mendocino Hotel, ci siamo precipitati a Caspar. Quei ragazzi sono stati fantastici: mi sono divertita un sacco. E ho anche comprato la maglietta.

La Church Marching Band

Il reading
I souvenir