- La Casa Bianca "avverte" l'Iran e non dice niente sul riaccendersi del conflitto in Ucraina.
Aggiornamento: dopo che McCain ha chiesto a Trump di appoggiare l'Ucraina, finalmente anche l'ambasciatrice Usa all'Onu condanna l'aggressione russa.
- Trump mette alla guida della "task force" sull'istruzione il leader cristiano evangelico Jerry Fallwell Jr., figlio del fondatore dell'ideologia della Moral Majority della destra cristiana fondamentalista.
- Gli Usa rischiano crisi diplomatica con l'Australia dopo che Trump interrompe bruscamente la conversazione con il Primo Ministro Turnbull. Il motivo del contendere: un accordo firmato da Obama per ricevere 1250 rifugiati che al momento si trovano in Australia. "Uno stupido accordo", ha twittato Trump. John McCain chiama l'ambasciatore australiano per esprimergli solidarietà.
- Le cose non vanno molto bene neppure con il Messico, dove Trump ha minacciato di mandare l'esercito se il presidente non riesce a fermare i "bad hombres".
- Nella mappa qui sopra (spiegata dal Washington Post), che segnala i paesi che Trump è riuscito a inimicarsi nelle sue prime due settimane da presidente, bisogna aggiungere l'Unione Europea, che vuole bloccare Ted Malloch, l'ambasciatore Usa presso la UE che "mette in dubbio l'euro e si augura la fine dell'Europa".
- Un incontro con l'esponente dell'ultradestra Milo Yiannopoulos all'università di Berkeley è stato cancellato in seguito a violente proteste. Trump reagisce minacciando di togliere i fondi federali all'università.
- La commissione del Senato ha approvato la nomina di Scott Pruitt a capo dell'EPA. Anche questa volta (v. nomine di ieri) i democratici della commissione si sono astenuti in blocco, ma i repubblicani hanno sospeso le regole che richiedono la presenza di almeno due senatori dell'opposizione e lo hanno promosso per 11-0. Pruitt è un noto negazionista dei cambiamenti climatici, e ha promesso di distruggere l'agenzia di cui è stato messo a capo.
Il voto definitivo su DeVos è rimandato a lunedì.
- Trump promette di eliminare il Johnson Amendment, che proibisce ai pastori di sostenere candidati politici dal pulpito. Per capire quanto sia importante il tema della teocrazia per capire questa amministrazione, consiglio caldamente la lettura di questo libro. Pubblicato durante l'era Bush, oggi è più che mai di attualità. Secondo una versione che sta circolando ufficiosamente, l'ordine esecutivo "per il rispetto della libertà religiosa" creerebbe eccezioni per persone e organizzazioni che dichiarano obiezioni religiose o morali a matrimoni gay, sesso prematrimoniale, aborto e identità transessuale. In pratica, la legalizzazione della discriminazione.
- Raid fallito in Yemen: la prima operazione militare autorizzata da Donald Trump si è svolta "senza sufficiente intelligence e appoggio da terra" (secondo quanto dichiarato da alcuni ufficiali, ovviamente anonimi, a Reuters) e ha portato alla morte di circa 30 persone, fra cui 10 donne e bambini.
- Come mai si sanno tutte queste cose su ciò che succede all'interno della Casa Bianca? Perché non ci sono mai state tante "soffiate" come in questi primi giorni dell'amministrazione Trump.
- Primo sciopero anti-Trump: le bodegas newyorkesi chiudono i battenti contro il Muslim Ban. Lo sciopero è stato organizzato dai negozianti yemeniti-americani.
- Il boicottaggio funziona: il CEO di Uber Travis Kalanick ha annunciato che lascerà l'economic advisory council di Trump (v. post del 29 gennaio).
Aggiornamento: dopo che McCain ha chiesto a Trump di appoggiare l'Ucraina, finalmente anche l'ambasciatrice Usa all'Onu condanna l'aggressione russa.
- Trump mette alla guida della "task force" sull'istruzione il leader cristiano evangelico Jerry Fallwell Jr., figlio del fondatore dell'ideologia della Moral Majority della destra cristiana fondamentalista.
- Gli Usa rischiano crisi diplomatica con l'Australia dopo che Trump interrompe bruscamente la conversazione con il Primo Ministro Turnbull. Il motivo del contendere: un accordo firmato da Obama per ricevere 1250 rifugiati che al momento si trovano in Australia. "Uno stupido accordo", ha twittato Trump. John McCain chiama l'ambasciatore australiano per esprimergli solidarietà.
- Le cose non vanno molto bene neppure con il Messico, dove Trump ha minacciato di mandare l'esercito se il presidente non riesce a fermare i "bad hombres".
- Nella mappa qui sopra (spiegata dal Washington Post), che segnala i paesi che Trump è riuscito a inimicarsi nelle sue prime due settimane da presidente, bisogna aggiungere l'Unione Europea, che vuole bloccare Ted Malloch, l'ambasciatore Usa presso la UE che "mette in dubbio l'euro e si augura la fine dell'Europa".
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- La commissione del Senato ha approvato la nomina di Scott Pruitt a capo dell'EPA. Anche questa volta (v. nomine di ieri) i democratici della commissione si sono astenuti in blocco, ma i repubblicani hanno sospeso le regole che richiedono la presenza di almeno due senatori dell'opposizione e lo hanno promosso per 11-0. Pruitt è un noto negazionista dei cambiamenti climatici, e ha promesso di distruggere l'agenzia di cui è stato messo a capo.
Il voto definitivo su DeVos è rimandato a lunedì.
- Trump promette di eliminare il Johnson Amendment, che proibisce ai pastori di sostenere candidati politici dal pulpito. Per capire quanto sia importante il tema della teocrazia per capire questa amministrazione, consiglio caldamente la lettura di questo libro. Pubblicato durante l'era Bush, oggi è più che mai di attualità. Secondo una versione che sta circolando ufficiosamente, l'ordine esecutivo "per il rispetto della libertà religiosa" creerebbe eccezioni per persone e organizzazioni che dichiarano obiezioni religiose o morali a matrimoni gay, sesso prematrimoniale, aborto e identità transessuale. In pratica, la legalizzazione della discriminazione.
- Raid fallito in Yemen: la prima operazione militare autorizzata da Donald Trump si è svolta "senza sufficiente intelligence e appoggio da terra" (secondo quanto dichiarato da alcuni ufficiali, ovviamente anonimi, a Reuters) e ha portato alla morte di circa 30 persone, fra cui 10 donne e bambini.
- Come mai si sanno tutte queste cose su ciò che succede all'interno della Casa Bianca? Perché non ci sono mai state tante "soffiate" come in questi primi giorni dell'amministrazione Trump.
- Primo sciopero anti-Trump: le bodegas newyorkesi chiudono i battenti contro il Muslim Ban. Lo sciopero è stato organizzato dai negozianti yemeniti-americani.
- Il boicottaggio funziona: il CEO di Uber Travis Kalanick ha annunciato che lascerà l'economic advisory council di Trump (v. post del 29 gennaio).
Ecco, la minaccia dell'invasione del Messico ci mancava. Grazie Silvia, ormai sei il mio bollettino mattutino :)
RispondiEliminaPrego. Mi dispiace di non poter riportare notizie migliori.
EliminaEsercito alle porte del Messico... integralisti al governo... sembra uno di quei BMovie che danno in estate e che di solito guardiamo per qualche secondo. Purtroppo invece si tratta di realtà e siamo solo all'inizio.
RispondiEliminaSì, un film così sarebbe un fiasco, tutti lo troverebbero ridicolo.
EliminaAhaha, un bollettino di guerra, insomma :)
RispondiEliminaNon so, ancora non riesco a prenderlo sul serio... errore mio.
Moz-
Forse perché non ti sembra possibile. E' un errore che hanno fatto in tanti.
EliminaE che continuano a fare...
Eliminaidem, come sopra.
RispondiEliminaTrump ha però un fedele e convinto alleato europeo: l'Ungheria di Orbàn, che oggi riceve in pompa magna l'amico Putin.
RispondiEliminaE anche gli gli ineffabili Grillo e Salvini, incrociando le dita che non arrivino mai al governo.
EliminaVero la minaccia di invadere il Messico proprio mi mancava
RispondiEliminaSi sta inimicando tutti gli alleati.
EliminaHo sorriso amaramente al commento dell'autore della mappa "probably not comprehensive".
RispondiEliminaUSA, 1981
RispondiEliminahttps://youtu.be/WxUJnR3oURw
Wow, i Dead Kennedys!
Elimina:-) una garanzia
EliminaNon so, è preoccupante l'insieme tutto, ma quello che mi colpisce è quella sorta di violenta sicumera che sembra trasparire, che sarà voluta e pensata a tavolino, ma a me pare fin troppo "naturale".
RispondiEliminaLa mappa fa sorridere amaramente...
Nel caso di Trump è del tutto spontanea, non è capace di programmare niente a tavolino, fa e dice tutto quello che gli salta in mente.
EliminaQuesto e' stato uno dei distopia piu' inquietanti...
RispondiEliminaDici? Io ormai vivo in uno stato di inquietudine (eufemismo) costante...
Eliminapaurosamente imabrazzante. più pauroso che imbarazzanre, ahimè
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