venerdì 26 luglio 2019

Io qui non ci torno più

Ok, il titolo potrebbe sembrare un po' drastico, ma ormai non so più cosa fare.
Da tre anni combatto con il rumore provocato dalle vicine del piano di sopra (mi sforzerò qui di non usare epiteti nei loro confronti). Prima di tutto, io ho un sonno molto leggero. Dormo da sempre con i tappi nelle orecchie, anche quando c'è il più assoluto silenzio, e qui a San Francisco dormo, oltre che con i tappi, con una macchina del rumore bianco accanto al letto. Ora, queste due giovani vicine (epiteti omessi) camminano come elefanti obesi, pestando i talloni a terra con forza indicibile. Non fanno particolari schiamazzi, per la verità. Solo camminano, spesso percorrendo distanze inspiegabili all'interno del piccolo appartamento, oppure muovendo oggetti misteriosi che io immagino come grossi cubi di metallo che vengono fatti rotolare senza sosta da un angolo all'altro della stanza.

Ho passato questi tre anni, a partire dall'infausto giorno del loro arrivo a cercare un modo per non sentire i loro rumori. Impossibile qualunque intervento di insonorizzazione della stanza, visto che l'appartamento non è nostro. Impossibile traslocare, visto che in questa casa abbiamo ilrent control e qualsiasi altro appartamento ci costerebbe almeno 4 volte tanto. Ho provato tutti i tappi esistenti sul mercato, compreso un costoso paio di tappi in silicone fatti su misura, ma inutilmente: i tappi funzionano bene per i suoni acuti,
non per questi tonfi che fanno persino vibrare le pareti. Abbiamo naturalmente tentato la strada del confronto, cosa che ho delegato a Mr K perché io non riesco a parlare con le persone che odio. Mr K ha provveduto a scrivere ben tre (o forse quattro) gentili letterine nelle quali supplicava le vicine (che l'inferno le inghiotta) di non fare rumore almeno al mattino presto. Risultato: fanno rumore la sera tardi, mentre al mattino presto sembrano in effetti limitare la loro produzione di tonfi fragorosi, che comunque riesce a svegliarmi. Una volta sveglia, la rabbia mi impedisce di riaddormentarmi anche quando le vicine si tolgono dai escono di casa. A questo punto, al sonno leggero si è aggiunta la rabbia costante e l'ansia, perché se la sera non riesco ad addormentarmi subito quando loro smettono di fare rumore, so già che verrò comunque svegliata al mattino presto. Quello che mi fa soprattutto incazzare è che devo regolare la mia vita sulla loro, seguire esattamente i loro orari pena la privazione del sonno.

Ora, fallite le letterine, visto che non possiamo chiedere alle fanciulle di non camminare con quei loro pesanti piedoni, Mr K (che la mattina se la dorme beato, e anche se si sveglia per il rumore poi si gira dall'altra parte e si riaddormenta), impotente di fronte alla mia frustrazione, si è improvvisamente trasformato in un new age e mi sta consigliando di cercare qualche sistema per imparare a gestire la rabbia. Questo malgrado io faccia yoga da 20 anni e abbia avuto molti anni fa un orrido fidanzato new age che mi introdusse a tutte le possibili tecniche di meditazione, con il solo risultato di provocarmi crampi alle gambe quando mi mettevo nella posizione del loto.
Ora, scherzi a parte, la rabbia, la frustrazione e la mancanza di sonno rischiano di rovinarmi la salute. Sto contando i giorni che mancano al mio ritorno in Italia (argh, ancora due mesi!). Non so per quanto tempo potrò andare avanti così.