venerdì 30 maggio 2014

Concerti berlinesi

Un concerto di rane a Treptower Park
 
Beethoven e Šostakovič alla Kammermusiksaal

Grande jazz nel seminterrato al club Shangl Hangl di Neukölln 


Ottimo concerto allo straordinario Piano Salon Christophori, una fabbrica di pianoforti dove si tengono concerti di musica classica e jazz

mercoledì 21 maggio 2014

lunedì 19 maggio 2014

Album berlinese/1

Impegnata a conciliare il lavoro con l'esplorazione della città e delle sue delizie, frequento poco il mio blog e quelli altrui. Però vorrei almeno pubblicare un piccolo album fotografico del mio soggiorno in questa meravigliosa città.

Il mio nuovo bar preferito: Eka.
E c'è anche ottima musica

Jüdisches Museum

Architetture berlinesi (Prenzlauer Berg)

  La Wasserturm e il suo bel parco (Berlino per me è prima di tutto la città degli alberi felici) 





Gli immancabili graffiti 

 
La Lunga Notte dei Musei: il Museum für Naturkunde

 

 
  E naturalmente la mostra di Mr.K

venerdì 16 maggio 2014

The whole world is talking about Jonathon Keats' Berlin Century Camera

The picture (EPA/Daniel Naupold) is from THIS article in Greek
In German: Deutschlandradio Kultur; NWZ Online; BZ; Neues Deutschland; Der Tagesspiegel; Yahoo Deutschland

In Polish: Spider's Web

In English: Pop Photo; Yahoo Tech; Lomography; Gizmodo; Architizer; Discovery News; PetaPixel; PSFK; Motherboard; Bruce Sterling; Hyperallergic; Fast Company; MetaFilter; Weird Universe; Finding Berlin; Animal New York; Geeks & Beats; AFP; The Raw Story; Il Ghirlandaio; CNM; MENAFN; Fstoppers; The Phoblographer; CBC Radio Interview; Planetizen

In Bulgarian: actualno.com

In Norwegian: Akam.no

From Luxembourg: RTL

From India: ZeeNews; Odisha Sun Times; Yahoo News India; Khaleeji Times; India Tv News; Business Standard... and 15 more

From Bangladesh: BDNews24.com

From Thailand: Bangkok Post

From Singapore: Yahoo News Singapore

From South Africa: The Citizen

From Oman (censored!): Oman Daily Observer
(The original version: 'That is the question behind the latest "thought experiment" by the American conceptual artist Jonathon Keats, whose past endeavours include a bid to genetically engineer God, and porn films for houseplants -- complete with close-ups of bees pollinating flowers.'
The censored version in the Oman Observer: 'That is the question behind the latest “thought experiment” by the American conceptual artist Jonathon Keats, whose past endeavours include a complete close-ups of bees pollinating flowers')

From Australia: Gizmodo; The West Australian;

In Chinese: Photoblog.hk

In Russian: DailyTechInfo; AIR

In Italian: Rai News

In Spanish: fotografia.com

In Malay: Kosmo!

In Dutch: The Creators Project

In French: Fisheye

... and more will come out in the next days. 

lunedì 12 maggio 2014

Vacanza

Nella casa di Berlino il mio computer entra in sciopero da internet, mantiene solo skype chissà perché. Forse me lo aggiustano, forse no. Per tre settimane potrei dover usare il computer di Mr. K per le cose vitali come la posta e i dizionari online. Il resto diventerebbe un po' troppo scomodo da usare. Magari ne approfitto per prendere una vacanza, poi si vedrà.
Vi abbraccio tutti.

sabato 10 maggio 2014

Leaving for Berlin

Mr. K and his inflatable Fernsehturm

Lunga vita alla biblioteca di Sarajevo


Abitanti di Sarajevo che cercano di mettere in salvo i volumi della biblioteca, pochi giorni dopo il bombardamento.
(MANOOCHER DEGHATI/AFP/Getty Images)
Il violoncellista Vedran Smailović suona tra le rovine della biblioteca. All'inaugurazione c'era anche lui.
(MICHAEL EVSTAFIEV/AFP/Getty Images)
Ed ecco com'era ieri, il giorno dell'inaugurazione :-)
QUI un articolo con i dettagli

venerdì 9 maggio 2014

Gite di primavera/3. Irwin e Turrell a Villa Panza

Lo scorso ottobre avevo parlato della fantastica mostra di James Turrell che avevo visitato a Los Angeles, dicendo che era una delle tre mostre importanti dedicate nel giro di un anno all'artista della luce, insieme a quelle del Guggenheim e di Houston.
Non sapevo, però, che per quest'anno era in programma un'altra retrospettiva, in cui Turrell veniva affiancato a un altro artista californiano della corrente Light and Space, Robert Irwin. E soprattutto non sapevo che la retrospettiva si sarebbe tenuta a due passi da casa mia, ossia alla Villa Panza di Varese. In realtà non è una cosa troppo sorprendente, visto che il conte Panza era amico di entrambi gli artisti e negli anni '70 aveva commissionato loro delle opere site-specific per la villa e per la sua famosa collezione (oggi quasi tutta dispersa in vari musei, soprattutto americani, dopo che il conte Panza aveva cercato ripetutamente di donarle a varie istituzioni italiane, che hanno sempre rifiutato: dal Castello di Rivoli al Castello di Vigevano, all'Arsenale di Venezia, alla Regione Toscana per le Scuderie della villa di Poggio a Caiano, a Milano per le cascine del Parco Forlanini, e soprattutto al Comune di Varese, al quale per diciassette anni Panza cercò invano di donare la villa e duecento opere. Pare che i leghisti avessero protestato contro questo progetto, che prevedeva una compartecipazione del Guggenheim: via gli stranieri dalla Padania!). 
Nella villa restano oggi poche opere, soprattutto quelle site-specific che i musei di paesi meno trogloditi non si sono potuti accaparrare. Però è pur sempre un posto molto bello, ben gestito dal FAI, che ogni tanto ospita ottime mostre, come appunto QUESTA.


Robert Irwin, Varese Scrim e Mr. K
Robert Irwin, Piccadilly, 2013
James Turrell, Shanta (Blue), 1967

James Turrell Skyspace I, 1974 (collezione permanente)


Dan Flavin (collezione permanente)
Io in una stanza di Dan Flavin


Land art nel giardino della villa: Stuart Ian Frost, A tribute to the Carpinata Gallery, 2013
La villa e un pezzetto di giardino

martedì 6 maggio 2014

Antisociale per forza: esiliata dai social network

Dunque, è andata così. Era da un po' che pensavo di limitare il mio accesso ai social network, soprattutto a facebook, e visto che la forza di volontà non mi bastava ho pensato di ricorrere a uno di quei programmi che bloccano l'accesso per un periodo di tempo deciso dall'utente. 
Il primo che trovo si chiama Anti-Social, costa $15 e offre cinque periodi di prova. E così lo provo. Programmo un periodo di 6 ore e lo faccio partire. All'inizio non succede niente. Sulle FAQ dicono che la prima volta bisogna aspettare 5-10 minuti perché cominci a funzionare. Dopo 30 minuti, spazientita, vado a cercare qualcos'altro. Trovo un componente aggiuntivo per Firefox che si chiama LeechBlock, e installo anche quello. Poco dopo essermi bloccata su Firefox, mi blocco anche sugli altri browser. Ah, perfetto, ora posso lavorare in pace.
A un certo punto ricevo un'email di notifica da facebook su una cosa che voglio andare a controllare. Disattivo LeechBlock su Firefox e cerco di aprire fb. Niente. Disinstallo LeechBlock da Firefox e cerco di aprire fb. Niente. Provo a fermare Anti-Social, ma non trovo il modo. Allora lo disinstallo. Provo ad aprire fb. Niente. Comincio a preoccuparmi. Riavvio il computer. A questo punto il blocco dovrebbe sospendersi. E invece niente. Cerco tra le FAQ dei due software se qualcuno ha avuto problemi simili. Ne trovo uno che chiede aiuto. Seguo le istruzioni fornite, mi addentro nei meandri di Firefox, disabilito cose sconosciute. Riprovo ad aprire fb. Niente. Provo con Chrome. Niente. Installo un nuovo browser, Opera, e provo con quello. Niente. Disinstallo e reinstallo Firefox. Svuoto la cache. Niente. Faccio un giro di antivirus. Niente. Nel frattempo gli orari che avevo stabilito per la fine dei due blocchi sono ampiamente scaduti, e ancora niente. Cerco sul computer, nessuno dei due programmi risulta installato, eppure fb e twitter sono sempre inaccessibili. Connessione non riuscita. Finisce che il giorno in cui avrei dovuto "aumentare la mia produttività" passando meno tempo sui social media l'ho passato quasi tutto a cercare di ritornare sui social media.
Mattino dopo. Installo un programmino per pulire tutti i residui dei programmi disinstallati. Provo anche a resettare il router, non si sa mai. Niente. Tutto bloccato. 
Ora non mi resta che riformattare l'hard disk. (Inserire imprecazioni a piacere.)

domenica 4 maggio 2014

Gite di primavera/2. Una gita in bidonvia

La bidonvia (detta anche cestovia, cabinovia, o anche, più normalmente, funivia) è un'ottima opzione per quando ho voglia di fare una passeggiata senza toccare la macchina. Faccio due passi da casa mia fino alla stazione di risalita, salgo su uno dei trabicc... ehm, delle cabine, litigando con i deltaplanisti che ovviamente vogliono la cabina aperta, ma la voglio anch'io perché in quelle chiuse si muore di asfissia, dopo venti minuti di pura vertigine e panorama mozzafiato arrivo in cima, ignoro i deltaplanisti che si lanciano con maschio coraggio da un trampolino sospeso nel vuoto, e ridiscendo a valle con una bella passeggiata di un'oretta in mezzo ai boschi, senza dimenticare di fermarmi nel delizioso ristorante a metà strada a mangiarmi un panino e a leggere un libro godendomi il panorama. (Ovviamente si può anche salire a piedi, volendo.)

Ecco come si presentava la bidonvia finché non venne chiusa per restauro, nel 2005:


Ed ecco com'è oggi, nelle mie foto (in lontananza, sulla destra, si scorge l'ecomostro in - eterna - costruzione, ma non ho ancora avuto il coraggio di avvicinarmi per fotografarlo):


Il sentiero della discesa:


La vista dal ristorante: