lunedì 31 luglio 2017

La California del nord

Per me esiste solo la California del nord. Quella della costa nebbiosa e del profumo di resina, dei paesini microscopici e dei fari in riva all'oceano. La California del sud mi interessa poco. Io voglio solo perdermi nella California del nord.
Una piccola gita, questa volta. Una notte al Boonville Hotel


con il suo splendido giardino


Una passeggiata nell'Hendy Woods State Park


Qualche visita alle ottime aziende vinicole della Anderson Valley


Una strada in mezzo alle sequoie per raggiungere l'oceano a Elk, 208 abitanti nella Mendocino County. La mia adorata Mendocino è vicina, ma non abbastanza da poterla raggiungere in giornata. Però Elk ci fa due regali. La nebbia si dirada per una manciata di minuti, quel tanto che basta per lasciarci fotografare la costa, come un sogno che emerge dalla foschia


Compriamo da mangiare all'Elk Store


E sulla porta troviamo questo cartello



Sto cominciando a pensare che voglio fare la patente per andare a perdermi in questi posti qui. L'eremita di Mendocino.
 

giovedì 27 luglio 2017

Mi trovate su Micromega

Da oggi, sul numero di luglio di Micromega, trovate il mio articolo sul ruolo dei fondamentalisti cristiani Usa nell'elezione di Trump. (Attenzione, fa veramente paura.)




God Bless America
Razzista, omofoba, antiabortista, creazionista, feroce avversaria dell’istruzione pubblica: questa è la destra religiosa americana – che riunisce le frange più conservatrici di evangelicali e cattolici rappresentando uno dei più importanti bacini di consenso di Trump. E che, con Betsy DeVos all’Istruzione, ha anche occupato uno dei posti chiave del governo degli Stati Uniti.

martedì 18 luglio 2017

Le smanie per la villeggiatura

La foto non c'entra niente, ma è uno dei miei amici
pappagalli che banchettano sul melo del vicino
Ora, dovete sapere che Mr K non va mai in vacanza. Cioè, lui sostiene che tutto quello che fa è una vacanza, e non capisce questa smania tutta italiana di smettere di lavorare (ma occhio, per lui il lavoro non è lavoro, bensì vacanza) per andare a fare cose insulse tipo riposarsi e viaggiare.
Capirete bene che questo mal si adatta al mio irrefrenabile desiderio di vacanza, e quindi mi vedo costretta a prendere dei provvedimenti.

1) Piccole vacanze quotidiane. Vado sempre più spesso in palestra, ormai quasi tutti i giorni. Ho ripreso pilates con le compagne ottuagenarie e l'insegnante che mi chiama Celia. Ho provato Barre, che è l'ultima mania americana in fatto di attività palestrabili ed è una vera e propria tortura. Lo sconsiglio anche al mio peggiore nemico (no, in realtà a Trump consiglierei ben di peggio). Dopo un'ora di Barre non sono riuscita a salire le scale per due giorni. Infatti ora la mia YMCA di Chinatown non lo propone più. Forse qualcuno è finito all'ospedale.

2) La gita con l'amica. Io e l'Alessandra tra poco andiamo a Boonville per due giorni. Boonville è sulla strada per la mia adorata Mendocino (che è troppo lontana per due giorni di gita). Ho letto un romanzo che si intitola Boonville, è ambientato in questo paese di pazzi (naturalmente) e lo ha scritto un tizio che Mr K conosce, un bel ragazzone cresciuto a Boonville con le pezze al sedere che poi ha sposato una fantastiliardaria e adesso è ricco che tipo Obama quando era in città andava a giocare a pallacanestro a casa sua. A parte questo, Boonville sta nel cuore della Anderson Valley, che è piena di vinerie.

3) In vacanza con La Mamma. Al mio ritorno in Italia, in ottobre, me ne andrò al mare a Lampedusa per una settimana, probabilmente con tappa a Palermo.

Nel frattempo Mr K, benché imperturbabile davanti alle mie minacce di trovarmi un fantastiliardario che mi mantenga perennemente vacanza, mi propone idee geniali per conciliare il suo lavoro con le mie vacanze. Oltre a quella di passare qualche giorno a Zurigo (!!), la più bella è sicuramente la proposta di passare qualche giorno a Mount Washington, facendo campeggio selvaggio ad alta quota insieme a una banda di sportivi assatanati, senza gabinetti e con il paese più vicino a 80 km di distanza. Ah, e a quanto pare nei dintorni soggiorna anche una banda di miliziani fascistoidi, quei simpatici personaggi tipicamente americani che fanno subito pensare a cose tipo Un tranquillo weekend di paura. Gli ho risposto che non corrisponde alla mia idea di vacanza. Chissà quale sarà la sua prossima proposta.


martedì 4 luglio 2017

Addio estate

Ecco, a furia di lamentarmi della caldazza è arrivato il momento di tornare al freddo e alla nebbia, e naturalmente non ne ho nessunissima voglia. Ma proprio nessuna nessuna nessuna.

Ieri ho fatto una gita al Mottarone, dove c'era questo panorama qui


ma da domani, dopo il viaggio-massacro, comincerà la mia estate-massacro con doppio lavoro, traduzione e insegnamento.
Da qualche giorno, però, un nuovo pensiero si sta delineando nei miei meandri cerebrali finora evidentemente intasati dal caldo: "ma chi c***o me lo fa fare?" 
Infatti, da quando ho scoperto questo sito, il mio passatempo preferito è diventato esplorare il mondo dalla mia scrivania. L'altro giorno sono finita sulla spiaggia di un'isola greca e per poco non mi mettevo a piangere. Quindi da ora in poi lo scopo massimo, per non dire unico, della mia vita sarà quello di andare in vacanza. Non temete, ci riuscirò.