"Passato lo sgomento per l'ennesima ecatombe, il dibattito europeo si è spostato sulla necessità di 'fermare i viaggi per fermare le stragi'. Non, quindi, rimuovere le cause per cui centinaia di uomini, donne e bambini rischiano la morte ogni anno pur di partire. Né tanto meno preoccuparsi di studiarle. Ma bloccare i viaggi controllati da 'trafficanti di esseri umani', come se questi movimentassero una tratta di schiavi colossale, e non - più semplicemente - offrissero un'alternativa criminale e infame, e spesso molto insicura, a profughi che non hanno, letteralmente, altre vie di fuga."
da La frontiera, di Alessandro Leogrande
Da leggere e regalare ai sostenitori di questo governo (ma forse è fiato sprecato). Spesso e volentieri, sono i politici che gridano contro le invasioni, i primi responsabili, con le guerre e le politiche repressive, del fughe di gente, sempre povera e spaventata.
RispondiEliminaSì, davvero un libro da leggere. Tante cose di cui non sapevo niente...
EliminaChe a fermare le guerre non si vendono armi e a riempire le pance vuote non si creano schiavi
RispondiEliminaDirei che questo riassume tutto.
EliminaQuando lo lessi pensai che avrebbero dovuto darlo da leggere nelle scuole. Leogrande se ne è andato decisamente troppo presto, non solo perché giovanissimo ma soprattutto perché di persone, giornalisti, scrittori come lui non ce n'è mai abbastanza, e mai come in questo periodo servono come l'aria.
RispondiEliminaIl colonialismo non è mai finito, visto che a tanti fa piacere parlare di "migranti economici", occorrerebbe anche parlare di "colonialismo economico", ma per molti meglio non parlarne.
RispondiEliminaConcordo col pensiero di alligatore, ultimamente poi mi è capitato di leggere la teoria di Eco sul fascismo eterno, originato dalla paura delle differenze, dall'appello alle classi medie frustrate e dal populismo qualitativo Tv e Internet: pensiero purtroppo attualissimo.
PS grazie del suggerimento di lettura
Un grande, Alessandro, peccato che se ne sia andato così presto. I suoi libri sono onesti, lucidi e illuminanti. Non saprei nemmeno da dove cominciare a commentare questo scempio che siamo. Ciao Silvia!
RispondiEliminaGrazie per il consiglio di lettura. Io nel frattempo, da questa parte del mondo, sono sgomenta e incazzata come una bestia per quel che sta capitando sul confine con il Messico.
RispondiEliminaGrazie per il post, prendo nota.
RispondiEliminaStanno manipolando invece che cercare di trovare altre soluzioni di cui non sento parlare.