giovedì 3 marzo 2011

Cose che succedono sull'autobus

Oggi, mentre viaggiavo sul solito autobus pieno di cinesi per andare per la quarta volta al centro medico cinese a ritirare i documenti necessari per richiedere la green card (finalmente il dottor Li ha attestato che ho tutte le vaccinazioni a posto, non ho la tubercolosi, non ho la sifilide, non mi drogo e non sono psicotica), un gentile signore cinese di punto in bianco mi chiede: "Sei italiana?" Io lo guardo stupefatta, sicurissima di non avere addosso alcun segno che mi identifichi come italiana (di certo non i vestiti, come capita spesso con i turisti), e gli rispondo: "Sì, come fa a saperlo?" E lui: "L'ho capito dal naso", aggiungendo poi che non è mai stato in Italia ma gli piace tanto il calcio.
Poi è sceso, tutto contento di aver indovinato, lasciandomi lì a bocca aperta.

3 commenti:

  1. questo tuo post mi ha fatto pensare a quello che mi e' successo qualche giorno fa :-)
    nel mio caso pero' non e' stato per colpa del naso.

    scusami, ma te lo linko:
    http://vitaasandiego.blogspot.com/2011/02/646-la-signora-peruviana.html

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  2. Sorprendente. Sai che i cinesi pensano che abbiamo come "bianchi" un naso orrendo?
    Ma non capisco la secumera con cui ti ha identificato per italica.

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  3. @Marica: che carina, la signora peruviana! Fossero tutti così, quelli che ti attaccano bottone!
    @Emigrante: in effetti il mio naso non è proprio francese, perciò dev'essere andato a esclusione...

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