Prime immagini, dalla macchina |
Il resto della giornata, malgrado non ci siano stati altri incidenti, è stato completamente rovinato dal mio umore terrificante dovuto alla mancanza di sonno e allo stress accumulato.
E così il giorno dopo ho deciso di passarlo in casa, anzi, nel palazzo affittato dai nostri amici che ci hanno ospitati. C'erano cinque camere da letto con altrettanti bagni, una vasca per idromassaggio esterna (mai usata, siete matti se credete che esca fuori ignuda con questo freddo), una sala da biliardo e soprattutto... meraviglia delle meraviglie: una sala cinema!
Eccola qua. Le poltrone sono reclinabili e le coperte calde e morbide. Una sera ci abbiamo visto Life of Brian e ho deciso che voglio una casa con il cinema.
Dopo la giornata di riposo assoluto che mi ha permesso di recuperare in parte la capacità di parlare con le persone senza morderle, il giorno dopo mi sono cimentata in una mezzoretta di sci di fondo, (sport per cui non sono assolutamente portata, proprio come tutti gli altri), conclusasi con me che strillavo come una pescivendola al minimo accennno di pendenza del terreno.
Eccomi nella mia tenuta sciistica, tutta (tranne i guanti e il cappello-paralume) rigorosamente proveniente da un negozio dell'usato
Il terzo giorno ho fatto l'unica cosa che mi piace veramente fare in montagna, perché non c'è rischio di cadere: una gita con le ciaspole (snowshoes per gli autoctoni).
Ecco qui un pezzetto di paesaggio intorno a Park City, la cittadina di cui fa parte Deer Valley, la località sciistica dove stavamo, che fra un paio di settimane ospiterà il Sundance Film Festival.
E anche un tenerissimo miniomino di neve che abbiamo incontrato lungo il sentiero
E per finire, non poteva mancare il saloon. Perché in Utah l'alcol viene venduto solo nei liquor stores statali, nella cui categoria però rientrano anche certi saloon come questo
nessuno è portato per lo sci di fondo all'inizio, all'inizio lo sci di fondo è fatica e fatica e fatica, poi quando inizi a coordinare i movimenti e a non disperdere migliaia di energie in movimenti inconsulti e non proficui allo spostamento, lo sci di fondo diventa, fatica (soprattutto in salita), ma anche qualcosa di molto simile alla danza (specie lo skating)che ti permette di macinare chilometri in mezzo a paesaggi splendidi. Oooooooh la sala cinema!
RispondiEliminaNo, ma guarda che a me lo sci di fondo mi sta molto simpatico, altrimenti non avrei neanche infilato i piedi in quei cosi. Però avrei bisogno di lezioni, l'autodidattismo nello sport non fa per me. E poi credo che sulla mia rigidità abbia giocato anche il terrore di farmi male e finire tra le grinfie avide di un ospedale americano.
EliminaPersisti! Io sono negata in TUTTI gli sport ma lo sci di fondo è l'unico che riesco a fare e che mi diverte molto. Però qualche lezione è davvero essenziale per avere le impostazioni corrette, con le quali poi non si fa neanche troppa fatica (ma a me andare in salita piace!!).
EliminaCiao Licia! Infatti, se mai dovesse ricapitarmi di andare in montagna per più di un giorno cercherò l'istruttore più carino e mi farò dare lezioni ;-)
EliminaGrazie del reportage e delle foto stupende! Capisco gli strilli da pescivendola e la voglia di casa con cinema annesso :)
RispondiEliminaIn effetti, con una casa così passava anche la voglia di uscire!
EliminaEh la casa col cinema! Ma anche solo un proiettore...
RispondiEliminaNon dimenticare le poltrone, sono una parte essenziale del godimento.
EliminaRacconto carino, ironico e autoironico (merce molto rara!), e ho letto con una discreta dose di Schadenfreude non delle vostre fatiche e del vostro stress, ma dell'allestimento molto poco accorto dell'aeroporto di Oakland. Persino a Fiumicino c'è una corsia riservata a chi sta per perdere l'aereo.
RispondiEliminaEh, questa è una delle dimostrazioni di come in questo paese l'inefficienza si unisca alla legge della giungla per rendere la vita infelice a chiunque non abbia un sacco di soldi.
EliminaLa sala cinema che sogno! Molto meglio dell'idromassaggio.
RispondiEliminaMa come, vorresti il cinema anche in casa? :-D
EliminaCerto! Senza biglietteria però ^_^
EliminaNo, ma davvero, con una casa simile, ma chi esce!?!?!
RispondiEliminaInfatti! Per andare a far fatica, poi!
EliminaAh, la casa col cinema! O li gli inverni sono veramente veramente rigidi oppure chi l'ha progettata ha pensato di ospitare li tutta la giuria del Sundance?
RispondiEliminaPiù che altro credo che chi l'ha costruita mirasse a una clientela danarosa.
EliminaIo già così non esco di casa, se avessi la sala cinema diventerei parte dell'arredamento. Quindi la voglio :D
RispondiEliminaGià. Una volta che l'hai provata non puoi più farne a meno.
EliminaAnche a me non dispiacerebbe la sala cinema...
RispondiEliminaLa parentesi fantozziana te la posso fornire anche io: appena hai pubblicato ero on line, ti leggevo dal cellulare, e ho ingenuamente tentato di commentare e poi ...puf! Tutto perso chissà dove perché il mio telefono si rifiuta categoricamente di commentare i blog - persino il mio! -. ;-)
RispondiEliminaRarissimo che uno inizi da autodidatta e riesca a divertirsi sugli scii, e poi se sei fortunata i maestri sono anche carini ;-)
Per le corsie preferenziali pensa che io le ho scoperte in USA, siamo sicuri che in Europa ci siano ovunque? Io ultimamente viaggio molto poco però... ;-) Questa estate comunque ho visto quella a pagamento tornando a casa, incredibile!
E sulla casa con cinema, che dire? Volendo sognare, però, la preferirei in una villa a picco su qualche scogliera ventosa con vista sul Mediterraneo (o a San Gregorio se vuoi restare dalle tue parti), così quando ti stanchi stacchi e volgi gli occhi ad altri spettacoli :-)
Sicuramente con il maestro carino diventa tutto più facile!
EliminaSono d'accordo, meglio la villa al mare... ne avevo vista una a Mendocino che faceva proprio al caso mio...
Tutto molto "film", ho la "bavetta". Mi sono immedesimata nell'omino di neve :))))
RispondiEliminaOvviamente anch'io con le manine tese e la bolla al naso (tutto congelato) ahahaha
Comincio ad organizzarmi: inizio dalla coperta ;)
Sì, quella è la parte più facile :-D
EliminaVacanza di culto, fuori dal tempo e dallo spazio a sentire il tuo racconto e a vedere le foto. Life of Brian in un cinema personale, la vasca idromassaggio in mezzo alla neve, le ciaspole ... che sogno. Con cose così, il disagio del viaggio passa in secondo piano, dai!
RispondiEliminaIn effetti credo che ricorderò solo la parte migliore... la sala cinema, ovviamente!
Eliminasicura che avrebbero lasciato la tua valigia sull'aereo? A noi è successo (proprio quest'ultima volta) di dover aspettare quasi mezzora sull'aereo- prima di partire- perche dovevano togliere 2valigie di qualcuno che non si era presentato..
RispondiEliminaMah, vabbè ..L'importante è che tu(collasso nervoso a parte) sia riuscita a partire e a fare questa vacanza da film. Se fosse stato uno di quei film indipendenti in concorso al Sundance festival, avresti vinto il premio per la migliore attrice :-)))
Che poi ho omesso svariati dettagli, tipo la convivenza con la cucina casalinga dei nostri amici americani, che mi ha riempita di brufoli come non ne avevo neanche a 14 anni!
EliminaInfatti proprio questo volevo chiederti... E l'alimentazione? Con quei divani con copertona calda immagino ci sarebbe stato bene un buon rosso piemontese, riscaldante, non trovi?
RispondiEliminaLa sala cinema compensa tutto, e anche di più!
RispondiEliminaSono d'accordo!
EliminaSarò veloce: mi presenteresti i tuoi amici??
RispondiEliminaPossiamo provare per l'anno prossimo...
EliminaBello vedere montagne diverse , e quanta neve! Quest'anno sulle Alpi si fa desiderare :( ma i tuoi amici si possono conoscere ? :))
RispondiEliminaSì, ma Andrea, ti dico la verità: le nostre sono molto più belle ;-)
EliminaUn giorno per riprendersi non è mica male, io ci avrei messo una settimana!
RispondiEliminaLe ciaspole e le racchette da neve sono la stessa cosa? A me fanno pensare sempre a Shining (il libro), quindi spero di non doverle indossare mai. La montagna la preferisco d'Estate. Però mi sarebbe piaciuto portare Nausicaa (mia figlia) a far pallate di neve... Quest'anno va così!
Bello il racconto vacanziero!
Uhm, credo di sì, che ciaspole e racchette siano la stessa cosa.
EliminaScusa, ho scordato di dirti che anni e anni fa, mio marito è stato infilato sull'aereo per Tokyo, quando praticamente stava per decollare, caricandolo su una mini-FIAT (a Caselle, ovviamente!) e facendogli attraversare la pista così!
RispondiEliminaAnni dopo, nel 2008, invece, abbiamo perso l'aereo da New Work per Roma. Ricordo ancora la faccia dell'hostess che fece passare un tizio subito prima di noi, e poi ci disse "NO WAY!".
All'aeroporto capita di incontrare addetti così antipatici che neanche gli impiegati più annoiati degli sportelli pubblici li battono.
EliminaLo sci di fondo è solo questione di equilibrio come tutte le cose della vita. Bella vacanza.Dan
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