Il mio pomeriggio con i sostenitori di Bernie Sanders lo trovate raccontato QUI.
Nel frattempo ho avuto anche una terrificante avventura fantozziana con una dentista, anzi due, ma su quella sto scrivendo un racconto che forse andrà ad aggiungersi agli altri del libro. Vediamo come mi viene. Anzi, adesso torno a scriverlo.
Dai, che l'America ti dà ispirazione ;)
RispondiEliminaPiù che altro mi fa incazzare!
Eliminaanch'io faccio il "tifo" per Bernie Sanders :)
RispondiEliminaBel pezzo per Nazione Indiana, anche io starei con Bernie, del quale ho letto qualcosa proprio ieri:lo citavano in parte, e mi ero sorpreso nel sentire parlare di socialismo per un candidato Usa, con possibilità di vincere, per giunta ... sembra proprio incredibile.
RispondiEliminaIl problema è proprio che bisogna convincere la gente a crederci, perché sembra ancora più assurdo di un nero alla Casa Bianca...
EliminaScrivi, scrivi!
RispondiEliminaGrazie Silvia: la nostra - davvero brava e affidabile - corrispondente da San Francisco! Forza Bernie: spero gli arrivi il "tifo" anche dalla Sicilia!
RispondiEliminaPer quel che conta anch'io sto con Bernie e sono terrorizzata dall'eventualità che non solo perda le elezioni, ma che le vinca il parruccone. Grazie per questo simpatico e utile racconto e buon lavoro!
RispondiEliminaSe dovesse vincere il parruccone, qui non mi vedono più neanche dipinta. Not even painted!
Eliminacambiare il sistema di finanziamento dei candidati, che favorisce la corruzione; eliminare le disuguaglianze economiche; combattere i cambiamenti climatici;... un cellulare usa e getta si può, si può.
RispondiEliminaHo letto solo ora e mi hai convinta: io ti voto!
Purtroppo alla fine niente cellulare usa e getta. Il giorno prima ho perso 6 ore (!) girando fra dentiste, e il giorno dopo ho dovuto lavorare tutto il giorno e non sono potuta andare a telefonare. Ho fatto una donazione, ma non è la stessa cosa :-(
EliminaAnch'io sto con te e con Bernie, anche se ho paura che sia solo un sogno!
RispondiEliminaA me va bene anche se vince Hillary, tutto sommato. Basta che non vincano gli altri, altrimenti sono guai per tutti.
EliminaIo devo dire la verità ma non saprei con chi stare. Ho perso fiducia, Silvia, in quello che dicono i politici... Bernie il tipo brusco è l'uomo giusto? continuo a non esserne convinto. Forse sto impazzando ma tornerei indietro all'idea di una nazione portata avanti da più persone, magari di idee differenti ma che lavorano insieme, invece che a quella del solito uomo solo al comando... (e in questo senso, forse, l'Europa, avrebbe la chance di poter diventare un modello....) (ma non credo che la riuscirà a cogliere, essendo nelle mani delle banche e della finanza quanto, se non più dell'America....)
RispondiEliminaL'Europa sembra certo più illuminata, vista da qui (il che è tutto dire), ma ti assicuro che l'elezione di Bernie sarebbe una vera rivoluzione.
Eliminascrivi scrivi :-) noi attendiamo!!
RispondiEliminaNel frattempo ho sperimentato un terzo dentista e ho finito il racconto.
EliminaBrava! Sia per l'articolo che per il tuo attivismo, tanta soddisfazione mi dai :) E, come si suol dire, sperem!
RispondiEliminaPrima di andare su Nazione Indiana, volevo dirti che la prossima settimana andrò dal dentista. E, ecco, spero di non doverne poi scrivere alcun racconto!
RispondiEliminaOh, in bocca al lupo! Ops, forse è meglio dire buona fortuna!
EliminaCiao.
RispondiEliminaE'vero, un socialista alla Casa Bianca (fermo restando che se Bernie non ce la fa, molto meglio Ilariotta Clinton che Trump), sembra un sogno troppo bello...
Ma ripescando dai miei (sbiaditissimi) ricordi della mia tesi di laurea, ricordo che negli USA è esistita, fin dall'800, un tradizione libertaria e potenzialmente socialista...
Quindi... hai visto mai?
Il problema vero è che il partito democratico non lo lascerà mai arrivare fino alla nomination. Lo si vede già adesso: Bernie ha stravinto in New Hampshire eppure, grazie al meccanismo dei "superdelegates" ha meno delegati di Hillary. Comunque sì, l'importante è che non vinca un repubblicano.
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