Oggi sono su Nazione Indiana
A proposito del libro con cui ho vinto il premio de La Lettura per la migliore traduzione del 2019, volevo ricordare che un libro è un lavoro di squadra, e raccontare chi sono gli altri che ci lavorano insieme al traduttore. Se volete saperne di più, andate su Nazione Indiana.
Mi fa piacere, andrò a leggere, anche perché Johnson è da sempre uno dei miei preferiti, fin da quel magico libro che lessi da ragazzo intitolato Fiskadoro.
RispondiEliminaHo letto! Interessante...buon anno 2020 nei limiti del possibile
RispondiEliminaSai quanta devozione nutro per il tuo lavoro, leggendo il pezzo, come ben hai rimarcato con i titoli di coda di un film, mi rendo ancora più conto dell'immane lavoro dietro ad una traduzione. Grazie a tutti e per il futuro il mio augurio: compensi più elevati, diamine!
RispondiEliminavado vado :-)
RispondiEliminaGrandi complimenti Silvia!
RispondiEliminaNon ti rendi conto di quanto sia importante chi traduce e supervisiona finché non ti capita di non riuscire a leggere un libro per tutte le imprecisioni e strafalcioni che ci trovi. E poi vogliamo parlare di un testo che scorre liscio e di uno( credo spesso tradotto letteralmente) dove continui ad inciampare e non riesci neanche a capirne il contenuto.
Brava sempre :)
Anche per te, carissima Silvia, un messaggio flash (spero non disturbante) sul mio dodicesimo libro (e mia ottava produzione indipendente):
RispondiElimina“IRRENHAUS – I sotterranei dell’Eden”.
Nella sanguinosa estate del 1980, per il tredicenne Corradino un’idilliaca vacanza nella Svizzera tedesca si trasforma in incubo kinghiano. SOLO su Amazon (sia cartaceo che ebook). Diffondiamo un virus buono: diffondiamo il CorradVirus!
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Un abbraccio, e di nuovo congratulazioni per i tuoi meritatissimi riconoscimenti!
Stai bene? Sei a San Francisco?
RispondiEliminaTutto bene? Un caro saluto.
RispondiEliminaÈ davvero un peccato che non ci siano i titoli di coda anche nei libri!
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