"Una volta ho visitato
l’Università della California a Santa Cruz. Era ricca, e vicina al mare, e
piena di sequoie. Gli studenti che non avevano voglia di andare a lezione a
piedi venivano trasportati in calesse. Non c’era modo di organizzare uno sciopero
studentesco, perché era permesso quasi tutto. A lezione non venivano segnate le
presenze. L’unico modo per scioperare era andare a lezione con una fascia nera
al braccio, simbolo degli scioperanti. Gli studenti volevano scioperare a
favore degli abitanti di Santa Cruz, che li detestavano. Lo sciopero consisteva
in un boicottaggio dell’uva. Gli studenti picchettavano i negozi che vendevano
uva. Gli abitanti compravano tutta l’uva e la sventolavano in faccia agli
studenti. Non c’era alcuna comprensione reciproca. I poliziotti erano lì per
proteggere gli studenti dagli abitanti armati di bastone. Gli studenti
pensavano che gli abitanti fossero oppressi dai poliziotti. L’istruzione,
forse, a suo modo, ne soffriva. «Qui l’unico modo per ottenere il numero legale
in classe» mi ha detto un professore «è con un corso in Addestramento alla
Sensitività o Meditazione Trascendentale.» Me ne sono andata presto."
Renata Adler, Mai ci eravamo annoiati, traduzione mia
" non c'era modo di organizzare uno sciopero studendesco perché era permesso quasi tutto..." : mi piace la maniera con cui scrive (e anche quella con cui è tradotta)!
RispondiEliminaRenata Adler è una grande scrittrice! Ho aggiunto un link a una recensione pubblicata sul Sole 24 Ore.
Eliminaa stare dietro a te Silvia non ci si annoia mai :)
RispondiEliminaQualche giorno fa ho pensato a tutte le cose che ho da fare e mi è venuta l'insonnia!
EliminaNon la conoscevo e il brano che hai pubblicato mi piace molto. Finisce dritto nell'elenco di libri che dico a mia madre di comprare...
RispondiEliminaE' un libro molto particolare, credo che ti piacerebbe.
EliminaConosco la traduttrice , sto leggendo un libro tradotto da lei :)
RispondiEliminaOh, quale?
EliminaIl libro dell'ignoto, di Jonathon Keats, veramente particolare, diverso da tanti libri letti... ora continuo.
EliminaAh, che bello, il mio libro preferito!! ;-)
EliminaEh eh: sembra divertente! ;-D
RispondiEliminaMa è la prima volta che esco con questo titolo? perchè mi sembra una frase nota (magari lo è per altro e io non lo so... scusa l'ignoranza!)
Sì, il titolo originale è "Speedboat", ed ara uscito molto tempo fa in un'altra edizione dal titolo "Fuoribordo".
EliminaMi tenta, sì, mi tenta parecchio, non l'ho mai letta ma il tuo estratto è promettente. E poi, senza ipocrisia, la tua traduzione è una sicurezza di buona lettura. Da quando conosco te, e questo non mi fa onore (nel senso che avrei dovuto cominciare ben prima) ci guardo sempre ai traduttori, e sto imparando quasi a riconoscerli, o a dire "la scrittura di quello mi piace di più della scrittura di quell'altro". Grazie per questo allargamento di vedute :)
RispondiEliminaGrazie a te, quello che dici mi fa molto piacere. Mi sembra di notare che ultimamente ci sia più attenzione al lavoro dei traduttori, forse perché a furia di insistere siamo riusciti finalmente a farci sentire :-)
EliminaIl libro è bello, molto particolare, e decisamente non facile da tradurre!
Che brano interessante e che ricordi, visto che nel corso dell'ormai lontano viaggio di nozze una puntatina a Santa Cruz l'avevamo fatta... e in effetti mi è sembrata proprio come la descrive Adler, molle e svagata. Grazie della dritta, ecco un altro libro da aggiungere alla lista dei desideri.
RispondiEliminaBrava, molle e svagata è perfetto! Poi tieni conto che è la California descritta da una newyorkese.
EliminaScusa se torno su un post vecchio, ma... sai che faccio una fatica tremenda a leggerlo, questo libro?
EliminaNon per la traduzione, eh, ma perché è una prosa talmente veloce e senza trama che arrivo ad un certo punto e mi sento tremendamente disorientata.
Ma come hai fatto a tradurlo?! Io mi affatico solo a leggerlo!
Non facile da tradurre, non facile da leggere. Lasciati prendere dal flusso!
Eliminail brano è molto intrigante e sapere che la traduzione è opera tua è una garanzia ulteriore che sarà una buona lettura. Oggi vado a cercare il libro
RispondiEliminaGrazie! Poi fammi sapere se ti è piaciuto :-)
Eliminabrava Silvia!! ora lo segnalo a mia madre! :-) tanto poi so che verra' passato a me…eh!eh!
RispondiEliminaGrazie Sandri', la tua mamma è un mito!
EliminaOra sono in moratoria, non leggo nulla di anglosassone, ma questo libro sembra affascinante, e lo tengo presente anche per regalarlo agli amici appassionati degli States. Complimenti, Silvia!
RispondiEliminaGrazie Andrea! Ma perché sei in moratoria?
EliminaVado a leggere la recensione.
RispondiEliminaMa tutto il libro è fatto di frasi brevi e tanti punti?
Sì, e sono anche tutti paragrafi brevi! :-D
Eliminasai che io ormai leggo in italiano solo quello che traduci tu, perche' mi piace come scrivi
RispondiEliminaMia cara, questo è un bellissimo complimento, e pure di buon auspicio oggi che comincio a scrivere una cosa mia :-)
EliminaConcordo con Valentina VK. Le tue traduzioni sono una garanzia. Mi sono trovata a consigliare giorni fa un libro da te tradotto a mia madre. Le e' piaciuto cosi' tanto che lo ha letto in un giorno... :)
RispondiEliminaIn attesa di quel che scriverai tu! Laura
Grazie Laura, è sempre un piacere ritrovarti :-)
Eliminanon la conoscevo, grazie per l'indicazione
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