sabato 21 novembre 2015

Addio Ebola: un video felice

Dalla Sierra Leone finalmente libera da Ebola, sulle note del brano Afrobeat Azonto suonato dai rapper Block Jones e Freetown Uncut, guardate la felicità di questa gente che è uscita da un incubo. A me ha rallegrato la giornata. 


22 commenti:

  1. Bellissimo! Queste sì che sono (o dovrebbero essere) le notizie!

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  2. Ehehe, un video che esprime davvero gioia! :)

    Moz-

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  3. Bello, bello ... le case farmaceutiche forse balleranno e rideranno di meno (meglio, questo mi rende ancora più allegro).

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    1. Oh, be', a quelle non mancano certo altri modi per continuare ad arricchirsi :-/

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  4. Esistono le belle notizie. Esistono persone che hanno rischiato la vita contro un vero nemico. Esistono persone che una volta guarite e avendo sviluppato l'immunità sono tornate ad occuparsi di chi si è ammalato dopo di loro

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    1. Già, per fortuna che esistono anche queste belle notizie!

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  5. Concordo con Alli, e sorrido sorrido sorrido, sono così felice per loro!
    Bellissimo post, bellissimo pensiero, Silvia!

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  6. Anche nei telegiornali non c'è più alcuna traccia del virus..
    L'averlo sconfitto non diffonde paura, dunque non è materia per loro :)

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    1. In effetti capisco che le brutte notizie facciano più notizia, ma non sarebbe bello se tutti i tg aprissero con questo video? Pensa che sorpresa, per la gente abituata a vedere solo atrocità.

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    2. Su Raitre, Diego Bianchi con il suo Gazebo riesce a fare del giornalismo di questo tipo. Ieri sera ad esempio ha raccontato la sua visita in un ospedale di Medici Senza Frontiere (in piena Siria, se non sbaglio troppo): tra piccole storie di feriti gravissimi (bambini con il viso praticamente cancellato) inserisce la partita a biliardino tra gli stessi degenti. È piuttosto bravo nel presentare sia la tragedia dei corpi vittima di guerra, che i volti, le parole, i sorrisi di queste stesse persone. I tg, seguiti dalla quasi totalità delle persone, questi aspetti non hanno la possibilità di mostrarli... e alla fine ci troviamo sempre con le stesse immagini di guerra, gli stessi bollettini di quello che accade. Alla fine noi (o solo io) che ne sappiamo? Poi è chiaro che colpiscono un aereo con 200 persone dalle parti del Sinai poco prima dei fatti di Parigi, e di quelle 200 chi vuoi che se ne importi?

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    3. Infatti, il problema delle notizie è che le persone ne escono del tutto disumanizzate, senza un volto e soprattutto senza una storia, quindi facili da dimenticare.

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  7. Un raggio di luce e di allegria. Sentire questa canzone ( e vederne il video) tra tante notizie brutte di questi giorni fa sperare!

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  8. in effetti non si è saputo più nulla :(( d'accordo con jeff

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  9. Un bel video davvero, ballavo anche io con loro :)

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  10. E pensare che questo è solo il secondo sito dove leggo della notizia: è vero, la felicità fa decisamente meno share delle disgrazie.

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  11. Una bella notizia, a cui si spera ne seguiranno altre. La dimostrazione che quando c'è volontà e collaborazione tra nazioni e associazioni si possono fare grandi cose...

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