domenica 3 novembre 2013

Mi piacerebbe avvelenare un delfino

Voi la conoscete l'Isola di Plastica del Pacifico (detta anche Grande chiazza di immondizia del Pacifico), vero? Ecco, questi sono i suoi amici. Ci somigliano, no?


33 commenti:

  1. pur avendo eliminato l'acquisto dell'acqua minerale, pur avendo eliminato l'uso dei sacchetti di plastica (mi porto spesso da casa perfino quegli infidi sacchetti leggeri che servono per pesare le verdure) pur riciclando sempre la plastica negli appositi contenitori mi domando sempre come faccio a usarne così tanta da riempire il mio sacco del riciclo così velocemente

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    1. Anch'io faccio come te, Amanda, bevo l'acqua del sindaco e riciclo persino lo stupido inutile guantino per prendere le verdure. L'altra sera un'amica mi diceva che nelle mense scolastiche, tanto per fare un esempio, i bambini mangiano nei piatti di plastica (che si scioglie sotto la minestra calda creando un salubre sughetto) con le posate di plastica. Tutti i giorni. E quando lei - che ha un agriturismo con fattoria didattica - ha dato da mangiare ai bambini in visita con piatti di ceramica, le maestre le hanno dato della matta. Hai voglia a riciclare sacchettini!

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    2. PS: mi comunicano su fb che portarsi il proprio piatto di ceramica da casa è proibito per motivi di igiene.

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    3. ma se lo lava la mamma del bimbo che importa a loro?

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    4. La stessa persona che mi ha detto dei piatti ha definito "surreali" le norme sull'igiene vigenti in Italia. Prova a chiedere a chi ha un ristorante, un agriturismo, un B&B...

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  2. Bellissimo questo spot. Non ho aperto l'immagine dell'isola di plastica: me l'avevi fatta vedere tempo fa (quando commentavo sullo spreco dei cucchiaini di plastica negli aeroporti) e mi fa troppa impressione, è per stomaci forti.

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    1. No, questa è solo la voce Wiki che spiega di cosa si tratta. Tu hai già dato!

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  3. Da qualche anno a questa parte, in ufficio, come in bici o a camminare in montagna, solo bottigliette in metallo, che riporto a casa, lavo e riutilizzo. Nel giro di qualche anno penso a quanta plastica non ho diffuso, e sto meglio ... fatelo tutti, basta poco (online si trovano bottigliette stupende, per tutti i tipi, gusti, colori, usi e costumi).

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  4. Un tempo in montagna, anziché la bottiglietta di plastica, che ora tutti portano con sé, c'era la borraccia. Si potrebbe ripristinare o far pagare di più per lo smaltimento chi si ostina ( anche a casa) a usare la plastica invece del vetro. Alle volte bastano semplici gesti e non scordiamoci mai che di quell'orrore siamo tutti responsabili!

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    1. Certo, altrimenti si finisce come al solito a pensare che è tutta colpa degli altri.

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  5. A scuola dei miei figli in una classe fanno portare "almeno" il bicchiere da casa, lo lavi e lo riusi, difficile no? Nell'altra classe è troppo difficile fare una cosa del genere e allora sprechiamo pure i bicchieri di plastica oltre le posate e i piatti :( pensa che una mia amica è talmente abituata a usare i piatti di plastica che mi dice che lei sente un sapore diverso quando per caso usa quelli di ceramica! Io cerco di riciclare quello che posso, la plastica in primis, prima di buttare mi dico sempre che posso dargli una nuova vita.

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  6. Dì alla tua amica che non è proprio salutare sentire il sapore della plastica del piatto!
    Certo che questa cosa di piatti e bicchieri di plastica nelle scuole è allucinante.

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    1. Anche a me sconvolge abbastanza questa cosa della plastica nelle scuole, i piatti arrivano già pronti preparati da una mensa esterna, non ti dico quanto siano appetitosi, ma vabbè. Cerchiamo di risparmiare almeno per qualcosa come i bicchieri no? eppure sembra difficile mettere un vassoio coi bicchieri dei bimbi.

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  7. Ma hai visto la pubblicita' dei sacchetti per la spazzatura della Glade? Li passano per ecologici perche' sono "elasticizzati" e ci stanno piu' rifiuti e di conseguenza se ne usano meno, cambiare la formula e renderli biodegradabili no?

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    1. Anche perché adesso i sacchetti biodegradabil si trovano senza problemi e non si sbriciolano più come i primi che facevano.

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  8. Uff, il mio commento è sparito..

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    1. No, maledizione a blogger! Di solito li recupero da qualche parte, ma il tuo mi sa che è sparito davvero :-(

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    2. Insomma dicevo che Berlino è ecologica da far schifo: molti clienti mi guardano offesi quando metto i loro acquisti nel sacchetto di plastica, non lo vogliono, qui tutti vanno in giro con quelli di stoffa (i miei li ho fatti io, naturalmente). Piatti e bicchieri di plastica nei supermercati sono quasi introvabili, idem delle teglie usa e getta: inesistenti, e chi porta il dolce alla festa della scuola usa la teglia normale e poi se la riporta a casa da lavare. Anche dove ci sono macchinette automatiche di caffè, c'è spessissimo la tazza di porcellana. Tazze e bicchieri sbeccati sono all'ordine del giorno in qualsiasi ristorante o bar che si rispetti. Addirittura gli asciugamani di spugna nei bagni dei locali. I mercatini delle pulci sono più affollati dell'ufficio postale il giorno delle pensioni.

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    3. Il dolce alla festa della scuola?!? Ma in Italia è proibito portare il dolce fatto in casa alla festa della scuola! Solo merendine confezionate! Allora non è vero che si tratta di leggi europee. Io l'ho sempre detto che volevo vivere a Berlino, l'ho sempre detto, porca miseria.

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    4. Non in tutte le scuole è proibito :) in quella dove vanno i miei piccoli ora non è proibito anzi :)

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    5. Ecco, adesso sono confusa. Sono leggi regionali, allora? Qui so per certo che è proibito.

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    6. L'idea che mi son fatta è che in teoria sarebbero proibite, perchè nella vecchia scuola di Deddè non volevano che portassimo niente di preparato ma solo confezionato, le maestre rispettavano tassativamente il divieto. Qui in questa nuova scuola no, ma ho il vago sospetto che le maestre facciano come più gli pare anche se esiste questa imposizione. Non mi sono mai informata meglio, ma sembra che ognuno faccia quel che cavolo gli pare. Forse è semplicemente una regola d'istituto.

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    7. Uhm, però mi sembra strano che le maestre si prendano la responsabilità di andare contro un divieto...

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    8. Sì, sapevo anche io del divieto assurdo, che cozza con la moda di tornare al naturale, alla ricetta della nonna, di vietare le merendine ai bambini perché diventano obesi.
      Non so, qui mi sembra che sia davvero tutto più naturale, e che una legge non potrebbe vietare una cosa naturale, economica, ecologica e tradizionale e.. ma non ho dati alla mano, naturalmente..

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    9. Lo penso anch'io. T'immagini che casino farebbero le mamme tedesche, altrimenti?

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    10. E' come il certificato medico se il bimbo sta via per più di 5 giorni. La vecchia scuola richiedeva il certificato anche se il bimbo stava via per motivi famigliari questa nuova no, che a buon senso non servirebbe se il bimbo non sta male, ma nell'altra scuola era davvero formali. Vai a sapere. Mi informerò meglio ;)

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    11. Grazie, a questo punto sono curiosa!

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  9. Qui, manco a dirlo, siamo sommersi dai sacchetti di plastica del Tesco e di qualsiasi altro supermercato, tanto che non devo comprare i sacchetti per la spazzatura: uso direttamente quelli. In genere io ho due buste di stoffa, ma in genere con le bilance delle casse automatiche non li puoi utilizzare.

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    1. A San Francisco c'è di buono che i sacchetti di plastica sono stati aboliti, adesso sono tutti di carta o biodegradabili. Ma fossero solo i sacchetti...

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  10. Bello il video, decisamente incisivo! Ho letto un po' di commenti e confermo, qui c'è un sistema legislativo assurdo (nazionale o regionale non so): una mia amica, insieme a tutte tutte le altre mamme, sta portando avanti la richiesta presso la scuola materna di sua figlia affinche diano il permesso di far portare ai bimbi le stoviglie da casa. Credo che certe leggi siano dettate davvero dalla pura stupidità (nell'accezione del buon Cipolla).

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    1. No, ma ci rendiamo conto? Bisogna portare avanti una richiesta per poter portare le stoviglie da casa? Pazzesco.

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