mercoledì 16 agosto 2017

Un paese sull'orlo della guerra civile

Ultimamente parlo poco di politica sul blog, perché ne parlo già tanto altrove, e sento di non avere molto da aggiungere per spiegare il momento spaventoso che gli Stati Uniti stanno vivendo. Però questo breve documentario deve essere visto da più persone possibile, e così ho deciso di condividerlo anche qui. E se il mio titolo vi sembra eccessivo, date un'occhiata a questo articolo del New Yorker.

Un gruppo neonazista ha ottenuto il permesso di manifestare a San Francisco il 26 agosto. Il permesso è stato accordato dal National Park Service, un ente federale controllato dalla Casa Bianca. Le autorità statali e cittadine chiedono che il permesso venga revocato. Consentire a questa gente di manifestare dopo quello che è successo a Charlottesville è un vero atto criminale.


martedì 15 agosto 2017

Un paradiso a Sonoma Valley

La famigerata estate di San Francisco ci ha parzialmente graziati, con un mese di luglio soleggiato e dalle temperature decenti (tipo che a volte uscivo addirittura in maniche corte). Poi, puntuale come la morte, è arrivato Fogust: dall'inizio di agosto una pesante cortina di nebbia è calata sulla città, e il sole è scomparso. Per questo quando la mia amica G mi ha offerto di andarla a trovare nella casa di Kenwood che le avevano prestato dei suoi amici non ho avuto un attimo di esitazione, soprattutto dopo che mi ha detto "c'è la piscina".
Mi organizzo con l'amica A che sabato passerà a prendermi a scuola alle 12.30 e mi accompagnerà in macchina fino a Kenwood. Fine settimana con le amiche: un piano perfetto. Sabato mattina parto per la mia lezione a scuola con lo zaino pieno di vino. Durante l'intervallo A mi telefona e mi dice che sta male e non può venire a Kenwood. Chiamo G e lei mi dice che ha già fatto una spesona e ha già preparato la torta. Sentendomi in colpa, ma anche scocciatissima di dover rinunciare alla vacanzina, faccio qualche ricerca e scopro che c'è un autobus che va a Santa Rosa, dove G potrà poi venire a prendermi. Ci mette solo tre ore invece di una e mezza, ma pazienza.
Esco da scuola tutta mogia con il mio zaino pieno di vino e dico alla direttrice: "Vado a prendere l'autobus per Santa Rosa". Lei mi risponde "Vuoi un passaggio?" Io, sbalordita da tanta fortuna: "Ma come, vai a Santa Rosa?" E lei: "In realtà vado a Kenwood, che è lì vicino". E così, con una botta di culo clamorosa (a Kenwood ci saranno in tutto 200 case, non era facile trovare qualcuno che andasse a passare il fine settimana proprio lì), vengo scarrozzata fino alla casa (degli amici ricchi) di G, che mi aspetta in bikini sul vialetto. Mi tolgo il piumino e il pile ed entro in paradiso.
(Il ritorno l'ho fatto in autobus: niente male, ho letto per tre ore filate, cosa che non riesco a fare quasi mai. Appena imboccato il Golden Gate Bridge sono entrata nel nebbione.)

Il terreno intorno alla casa




La piscinetta con l'amica G che nuota
A me basterebbe questa
Una bandiera migliore


mercoledì 9 agosto 2017

Ancora California del nord: per l'apocalisse andrò a Jenner

I nostri amici della dacia hanno venduto la dacia e hanno comprato un terreno a Jenner, su una collina con vista sull'oceano, ma abbastanza lontana dall'oceano per non avere la nebbia. E per arrivarci si passa dalla deliziosa Freestone, dove compriamo il pane più buono della California per il picnic.
Gli ho detto che quando verrà l'apocalisse andrò da loro, c'è un pozzo e ci si può cibare di bacche e radici.

Il terreno

L'oceano con la sua nebbia

Ancora il terreno (be', non fino in fondo)

Mr K raccoglie bacche

L'albero più bello del terreno, una quercia della California