lunedì 28 novembre 2016

I Jeans a Roma

Vi scrivo dal bellissimo Hotel Ala d'Oro di Lugo, che ormai da parecchi anni ospita la rassegna del Caffè Letterario. Dormiamo nella stanza 140, quella dedicata a Tonino Guerra, e mentre mi preparo per la doppietta di stasera (presentazione a Ravenna alle 18.30 e qui all'Ala d'Oro alle 21, i dettagli nel post precedente) vi faccio un breve resoconto della nostra mini-gita romana.

L'orto botanico in tutto il suo splendore
La presentazione alla Libreria Pagina 2 è stata spostata da venerdì 25 a sabato 26, per rimediare a un catastrofico sciopero dei mezzi che mi avrebbe lasciata a dialogare con una sala vuota. Così venerdì siamo rimasti liberi di andarcene a zonzo, rigorosamente a piedi. Al mattino abbiamo fatto un giro facile facile all'Orto Botanico, a due passi dalla casa degli amici che ci ospitavano. Nel pomeriggio, invece, Mr K voleva vedere il MAXXI, così siamo partiti a piedi da Trastevere seguendo le indicazioni stampate da google maps (a quel punto non avevamo ancora comprato una cartina, e ovviamente siamo tuttora sprovvisti di dispositivi elettronici moderni). Abbiamo camminato per un po' lungo il Tevere, ma nel momento in cui la mappa voleva separarci dal fiume acquatico per tuffarci in mezzo a un fiume di macchine, io, mezza soffocata dallo smog, ho alzato gli occhi verso Castel Sant'Angelo e il breve tratto di lungotevere pedonale e ho ordinato: "Andiamo di là". Così invece di un'ora a piedi ne abbiamo fatta una e mezza, seguendo il Tevere fino al ponte della Musica (che da ponte Sisto, per chi conosce Roma, è un bel pezzetto). Tutta salute, se non per i polmoni almeno per i quadricipiti, peccato però che al MAXXI siamo arrivati quando mancavano 40 minuti alla chiusura. Bellissimo, comunque.

Il miraggio di Castel Sant'Angelo

Sabato abbiamo fatto una passeggiata da Trastevere a piazza di Spagna per andare a prendere la metro, e per poco non siamo stati calpestati dalla folla. Ma quanta gente c'è a Roma (cioè, io quel giro l'ho fatto un sacco di volte, e va bene che era sabato, ma quella era la folla di un giorni di punta estivo)? 

Sabato sera, poi, la presentazione è andata benissimo. Federico Platania mi ha fatto domande molto interessanti, il pubblico era bello e simpatico (ho anche rivisto vecchi amici e conosciuto di persona amici virtuali), gli amici della libreria mi hanno offerto una splendida accoglienza. Se siete su facebook e andate a vedere la pagina della Libreria Pagina 2, troverete anche un video. Poi siamo andati tutti a cena al Mercato Centrale di Termini, dove abbiamo rischiato nuovamente di venire calpestati dalla folla. Ma quanta gente c'è a Roma? 

Domenica siamo ripartiti per venire qui a Lugo, e dialogando con il solito tassista loquace abbiamo scoperto che c'era un'altra manifestazione (sabato ce n'erano due, quella contro la violenza sulle donne e una per il no al referendum con Grillo, che mi sembra sia caduto in una buca o qualcosa del genere). "Per cosa si manifesta oggi?" gli ho chiesto. "Contro il referendum." "Ma non era ieri?" "Ieri era quella per il no al referendum. Questa è contro il referendum." Immagino che domani ci sarà la manifestazione contro quelli che sono contro al referendum.

lunedì 21 novembre 2016

Mr K a Berlino e Milano, i Jeans a Roma, Lugo e Ravenna

Con un forte ritardo dovuto a quel che sapete, vi mostro qualche foto del progetto di Mr K a Berlino. 

Questo è il carretto dei gelati dove, all'interno dello STATE Festival, si distribuiva il sorbetto antropocenico


Questo è uno dei tre "sciroppi" che venivano aggiunti al sorbetto: High Fossil Fuel Emission


La lavagnetta con i gusti disponibili:


Il sorbetto che mi sono mangiata:


E Mr K che parla durante il festival. Il palloncino accanto a lui sapeva già cosa sarebbe successo pochi giorni dopo:


Per questo suo progetto una rivista lo ha nominato Climate Hero of the Week. Ne avremo bisogno, di questi eroi.
QUI e QUI ci sono due articoli (in inglese) sulla gastronificazione dei dati.

Ecco, se poi non capite bene come funzionano i suoi progetti e volete chiederglielo di persona, potete venire a Milano il 2 dicembre, allo spazio ATZ in viale Enrico Forlanini 54, dove Mr K esporrà due suoi progetti, Pornography for PlantsTV Dinners for Plants, due dei suoi progetti "botanici" di cui ha parlato anche il New Yorker. Ci trovate lì dalle 18.30.


E infine, un giretto anche per i Jeans. Li troverete, insieme a me e alla mia inseparabile maglietta della chiesa di San John Coltrane, sabato 26 novembre alle 18, alla libreria Pagina 2 di Roma, insieme a Federico Platania. (Nel volantino qui sotto c'è scritto venerdì 25, ma abbiamo dovuto spostare la presentazione perché venerdì a Roma c'è lo sciopero dei mezzi, e mi sarei ritrovata a parlare in una libreria vuota.)



Il 28 novembre, poi una doppietta: sarò al Palazzo Rasponi di Ravenna alle 18.30, nell'ambito della rassegna Il tempo ritrovato, e subito dopo correrò al Caffè Letterario di Lugo, dove tre anni fa abbiamo presentato il libro di Mr K. E come l'altra volta chiacchiererò con Licia Corbolante.



venerdì 11 novembre 2016

Paura

Risultati immagini per kkk

Eccomi. Forse qualcuno si aspetta che io dica qualcosa, ma per il momento non riesco a cavare nulla di coerente da quel magma di emozioni che è andato dallo shock alla depressione a una fortissima incazzatura mista a terrore. E siccome non riesco a scrivere niente che non siano insulti e parolacce, ho scelto di copiare qui un pezzo pubblicato sulla pagina facebook dalla scrittrice Stefania Barzini, che esprime benissimo quello che penso.


"Mi hanno davvero colpito il titolo de La Repubblica e l'editoriale di Calabresi che recitava: Il mondo è cambiato. Mi ha colpito perché o io vivo in un mondo diverso da quello in cui vive Calabresi,oppure Calabresi ci racconta un sacco di fregnacce. Mi chiedo infatti: Il mondo è cambiato? E come? Da cosa si vede il cambiamento? E prima di tutto quale è il mondo che è cambiato? Perché il mondo è grande e variato e forse è anche arrivato il momento di smettere di pensare che l'occidente sia il mondo. E comunque se per "mondo" si intende l'occidente allora è bene sapere che non è cambiato affatto. Perché ciò che sta accadendo non ha proprio nulla di nuovo. L'occidente vive questi corsi e ricorsi dall'inizio della sua storia. Una fase di espansione,una di paura,tre passi avanti, quattro indietro. Cosa c'è di nuovo in un Presidente americano che decide di nominare segretario di stato un simpatizzante del KKK? Molti di voi non hanno mai sentito parlare forse Newt Gingrich, ideologo di estrema destra e di rozzezza abissale. Cercatelo su you tube. Cosa c'è di nuovo In un Presidente che dopo aver fatto un'intera campagna urlando contro le lobbies adesso già sta pescando nomine e consensi proprio tra le lobbies? Sono forse nuovi Rudolph Giuliani e Sarah Palin? Altri due tra i papabili trumpiani? C'è forse qualcosa di nuovo in un Occidente spaventato? Terrorizzato da sé stesso? Pronto a rivolgersi all'uomo forte? È già successo molte volte,fascismo e nazismo insegnano. Quindi mi fanno proprio sorridere quelli che sbandierano la grande novità di questa nomina. Così come mi fanno ridere,e anche un po' piangere, coloro che dall'inizio di questa campagna tuonano contro la Clinton, dandole della guerrafondaia,della compromessa con le lobbies, donna di potere,espressione dei poteri forti,come se invece credessero davvero che Trump fosse espressione del sottoproletariato urbano e delle classi rurali! Come se davvero credessero di parlare di un signore profondamente pacifista. Ero in America a maggio e giugno,nel pieno della campagna elettorale. A San Diego Trump teneva un comizio, abitudine vuole che ad introdurre il candidato sia una personalità di qualche spicco,in quel caso Trump fu introdotto da un ex giocatore di baseball,assai famoso e a me sconosciuto. Era il giorno in cui Obama era in visita a Hiroshima. Trump fu introdotto così dallo sportivo: "mezzo secolo fa un Presidente americano ebbe il coraggio di lanciare atomica in Giappone e io vi presento l'uomo che questo coraggio lo avrà di nuovo ". Un giornalista sotto choc chiese allora a Trump: " Ma lei davvero lancerebbe atomica?" "Certo,se ce ne fosse bisogno" "Anche in Europa?" "Certo se ce ne fosse bisogno".Amen per il pacifista. Che peraltro ancora ieri ha affermato: "Le truppe via terra non le invio ma bombarderò qualsiasi cosa si muova". Sempre naturalmente in nome di sentimenti di pace. E a quelli che in nome di una purezza d'animo hanno detto di astenersi per non votare una signora così compromessa come la Clinton dico di stare tranquilli che di fatto hanno favorito un signore altrettanto compromesso. La sola differenza è che la signora compromessa almeno sapeva che il Belgio è una nazione,il sincero pacifista invece è convinto che si tratti di un villaggio da qualche parte, forse in Europa. Contenti voi."

martedì 8 novembre 2016

venerdì 4 novembre 2016

La gastronificazione dei dati: Mr K a Berlino


Finalmente un po' di vacanza. Sono nell'amata Berlino, al traino di Mr K che partecipa allo STATE Festival. Ci hanno messi in un albergo fichissimo, tutto a tema fratelli Grimm, con una colazione da fiaba che però stamattina ho saltato perché mi sono svegliata troppo tardi.

Ieri sera siamo andati all'inaugurazione del festival al bellissimo museo di storia naturale, dove ho fatto alcune foto agli scheletri dei dinosauri, ma ho dimenticato a casa il cavetto per collegare la macchina fotografica al computer e quindi per ora non posso pubblicarle. Ah, ho anche dimenticato a casa il bellissimo libro di Chiara che le altre volte mi aveva guidata in giro per la città. Ma tanto la vedo tra poco a pranzo e la interrogo. Queste sono le cose che succedono quando si lavora fino all'ultimo istante e non si ha neppure tempo di prepararsi alla partenza.

Comunque, se volete sapere cosa fa Mr K a Berlino (io per me stessa posso solo dire che sono qui per tornare al Liquidrom), QUI e QUI trovate due articoli, Questo è il Center for Data Gastronification del festival. Non chiedetemi altro, che tanto ho rinunciato a capire.