Anzi: lasciatemi lì una giornata libera di girovagare e di certo vado in corto circuito. Nessuno lo dica a mio marito, altrimenti ne approfitta per trovarsi una moglie più nuova!
PS: ma qualcuno gli dica che amerei *taaanto* trovare un e-book reader sotto l'albero.... :)
Un perfetto esempio di logistica. Ecco perché, per quanto sia un proposito anacronistico, dovrei tornare ad acquistare nelle piccole librerie indipendenti (le poche sopravvissute) e non farmi più tentare dagli sconti di Amazon. Buona giornata.
Io i libri in inglese li compro usati su amazon, che in genere si rifornisce proprio dalle librerie. Così compro con comodità e a poco prezzo, e nello stesso tempo non tradisco le librerie indipendenti. Buona giornata anche a te!
Il paradiso è la biblioteca, questo è solo un magazzino, c'è solo tanta carta pulita. Meglio però questa visione che quella di centinaia di server in cui un giorno (ma spero proprio di no!) saranno memorizzati tutti i libri per gli e-book.
Tra qualche tempo diventeranno un'assoluta rarità, perché la carta farà la fine inesorabile delle antiche tavolette di cera romane: nel dimenticatoio. Una cosa molto auspicabile per i giornali (la metà restano invenduti e la metà della metà sono regalati e buttati via senza neanche essere stati letti), ma un vero peccato per i libri. Chi può e chi ha spazio li metta via gelosamente.
Ci vorrà ancora un po' di tempo, però. E poi non sono due cose completamente sovrapponibili, il libro e l'ebook. Chissà, forse un po' di carta sopravvivrà...
Immagini eloquenti, infatti le sole parole non sarebbero sufficienti a descrivere tutto questo. Una libreria non è solo un luogo commerciale, questo sì e non può che essere così.
Salvo arrivare con la lista già pronta, non riesco più a comprare libri neppure da Feltrinelli per la quantità esagerata dell'offerta, figuriamoci qui. Non sono mai riuscita ad affezionarmi ai supermercati di alcun genere.
Vedo che i commenti si dividono equamente fra i temperanti che dicono "no, è troppo" e gli epicurei che vorrebbero tuffarsi nell'oceano di libri come nel deposito di zio Paperone.
Io difficilmente cederò all'e-book, però forse non è più il tempo... http://www.spiegel.de/fotostrecke/photo-gallery-killing-the-rain-forest-for-children-s-books-fotostrecke-90474.html
Un ottimo argomento in favore dell'e-book. Io personalmente non ho niente in contrario a leggere sulle pagine elettroniche, tranne che per un difetto piuttosto importante: l'impossibilità di tornare indietro sfogliando le pagine per cercare qualcosa che non riesco bene a identificare, ma che posso trovare solo fra le pagine di carta.
io mi spaeso anche alla biblioteca di olgiate olona......ma l'e-book ancora non ce la faccio, mi da un certo fastidio leggere continuativamente dal video, mi manca la sensazione tattile, quella olfattiva, e sento penalizzata quella visiva. forse perchè passo troppe ore al giorno davanti ad uno schermo, tra lavoro, blog, facebook e mail personali......metterci anche la lettura non mi va ;)
Io sono un po' divisa fra la teoria, per cui non ho niente in contrario a usare l'e-reader (e lo uso per lavoro, con i file pdf), e la pratica, in cui mi stufo subito e torno alla carta stampata. Vedremo...
Io sono divisa, la sintesi è che mi piace poter sfogliare un catalogo on line e poi vedermi arrivare il libro a casa, annusarlo, sfogliarlo, godermelo nel suo supporto ideale e poi guardare la mia libreria nuova che raccoglie i libri di una vita con soddisfazione, e aspettare con curiosità che sotto l'albero arrivi un e-book reade (il marito ha insistito tantisismo...) :) Poi ci sono le volte che vado in biblioteca, le volte che compro ai mercatini dell'usato, le volte che mi tuffo negli scatoloni dei Reminder's... Perchè decidere di fare un'esperienza di un solo tipo con la lettura e temere che le une si sovrappongano alle altre? No, i libri non credo spariranno mai, ma diciamocelo in certi casi un ebook è più che sufficiente, non tutti i libri valgono la morte di un albero.
Sono completamente d'accordo, anch'io li vedo come due supporti alternativi che non si escludono a vicenda, ma è anche vero che l'e-book sta cominciando a influenzare pesantemente il mercato editoriale (insieme all'altro grosso fattore di destabilizzazione, la crisi economica), e chissà cosa succederà nel prossimo futuro...
La scorsa settimana ho partecipato ad un evento di Book City Milano che parlava proprio degli scenari possibili per l'editoria per l'infanzia: cartacea o digitale? I nativi digitali leggeranno solo e-book o i genitori nativi Gutenberg trasmetteranno l'amore per il libro di carta? Anche se parliamo di un mercato completamente diverso penso che la conclusione sarà la stessa: i due mondi coesisteranno. Per l'infanzia si caratterizzeranno con offerte diverse, non alternative come è più verosimile per il mercato dei libri per adulti. Anche perchè finchè le nuove uscite in digitale e cartaceo costeranno allo stesso modo non vedo vantaggi per convincerci a rinunciare alla carta per i libri "speciali", invece per quelli a saldo, le letture "a cervello spento" o il fenomeno estivo che si legge solo per curiosità, secondo me si finirà per comprarle sul supporto che costerà meno. Sì, i due mercati coesisteranno, ne sono sicura (scusa i refusi nel commento precedente)
Infatti, per ora c'è da considerare anche il costo assurdo degli ebook. Io non ho tempo per le letture "a cervello spento", però anch'io penso che siano quelle perfette per il supporto digitale (oltre ai classici pesanti che lascio a casa sullo scaffale e sostituisco con la versione e-book, portatile e gratuita di Project Gutenberg).
A me importa che si sappiano organizzare, e finora mi è sempre arrivato tutto puntuale, con tanto di spedizione riparatoria ogni volta che il mio ordine originario stentava ad arrivare per colpa di un corriere (me ne mettono a disposizione un altro, a volte pure giovane) :)
Mi metto tra gli epicurei e mi ci tuffo dentro tutta questa carta profumata...Non potrei vivere senza il profumo della carta...Senza il tatto delle pagine tra le mie dita, senza i caratteri stampati che, a volte, non sono perfettamente stampati, senza quell'andare dalla prima all'ultima pagina, sfogliando dolcemente...senza la copertina...senza le edizioni che adoro di più... Oddio, mi fermo!
quando è troppo è troppo... perfino i libri :)
RispondiEliminaVero? Credo che mi scapperebbe la voglia di leggere!
Eliminaè una risposta a doppio senso??? :D
EliminaPotessi lavorare in un posto del genere! Lo trovo stupendo!
EliminaE' troppo, perfino per me.
RispondiEliminaAnzi: lasciatemi lì una giornata libera di girovagare e di certo vado in corto circuito. Nessuno lo dica a mio marito, altrimenti ne approfitta per trovarsi una moglie più nuova!
PS: ma qualcuno gli dica che amerei *taaanto* trovare un e-book reader sotto l'albero.... :)
Mandagli dei suggerimenti subliminali, che so, prova ad attaccare il libro cartaceo a una presa per ricaricarlo...
EliminaMamma mia! un mare di libri in cui si rischia di affogare!
RispondiEliminaUn perfetto esempio di logistica. Ecco perché, per quanto sia un proposito anacronistico, dovrei tornare ad acquistare nelle piccole librerie indipendenti (le poche sopravvissute) e non farmi più tentare dagli sconti di Amazon.
RispondiEliminaBuona giornata.
Io i libri in inglese li compro usati su amazon, che in genere si rifornisce proprio dalle librerie. Così compro con comodità e a poco prezzo, e nello stesso tempo non tradisco le librerie indipendenti.
EliminaBuona giornata anche a te!
Mah. So che sono tanti e quant'altro, ma mi immagino quel buon odorino di carta stampata e non mi spiace affatto.
RispondiEliminaQuesto..è...il PARADISO!!!!!!....voglio tuffarmici!!!
RispondiEliminaIl paradiso è la biblioteca, questo è solo un magazzino, c'è solo tanta carta pulita. Meglio però questa visione che quella di centinaia di server in cui un giorno (ma spero proprio di no!) saranno memorizzati tutti i libri per gli e-book.
Eliminavisto pure te? io pero' preferisco i data center di Google :-P http://www.google.com/about/datacenters/gallery/#/tech
RispondiEliminaci sono i coloriii
Che foto fantastiche!!
EliminaTra qualche tempo diventeranno un'assoluta rarità, perché la carta farà la fine inesorabile delle antiche tavolette di cera romane: nel dimenticatoio.
RispondiEliminaUna cosa molto auspicabile per i giornali (la metà restano invenduti e la metà della metà sono regalati e buttati via senza neanche essere stati letti), ma un vero peccato per i libri.
Chi può e chi ha spazio li metta via gelosamente.
Ci vorrà ancora un po' di tempo, però. E poi non sono due cose completamente sovrapponibili, il libro e l'ebook. Chissà, forse un po' di carta sopravvivrà...
EliminaPerò l'avevano detto anche all'avvento dei computer, che si sarebbe eliminata la carta. Invece...
EliminaImmagini eloquenti, infatti le sole parole non sarebbero sufficienti a descrivere tutto questo.
RispondiEliminaUna libreria non è solo un luogo commerciale, questo sì e non può che
essere così.
Sono davvero.. tanti!
RispondiEliminaEppure anche a me, come a Alice, non dispiace per niente.
Ciao Silvia,
Lara
Be', se non altro per la curiosità di farci un giro.
EliminaCiao Lara!
Salvo arrivare con la lista già pronta, non riesco più a comprare libri neppure da Feltrinelli per la quantità esagerata dell'offerta, figuriamoci qui. Non sono mai riuscita ad affezionarmi ai supermercati di alcun genere.
RispondiEliminaHai ragione, io mi sento spaesata anche da Strand a NY, che è enorme ma molto più piccola di questa!
EliminaIl paradisooooooooooooo
RispondiEliminaVedo che i commenti si dividono equamente fra i temperanti che dicono "no, è troppo" e gli epicurei che vorrebbero tuffarsi nell'oceano di libri come nel deposito di zio Paperone.
RispondiEliminaIo difficilmente cederò all'e-book, però forse non è più il tempo...
RispondiEliminahttp://www.spiegel.de/fotostrecke/photo-gallery-killing-the-rain-forest-for-children-s-books-fotostrecke-90474.html
Un ottimo argomento in favore dell'e-book. Io personalmente non ho niente in contrario a leggere sulle pagine elettroniche, tranne che per un difetto piuttosto importante: l'impossibilità di tornare indietro sfogliando le pagine per cercare qualcosa che non riesco bene a identificare, ma che posso trovare solo fra le pagine di carta.
Eliminaio mi spaeso anche alla biblioteca di olgiate olona......ma l'e-book ancora non ce la faccio, mi da un certo fastidio leggere continuativamente dal video, mi manca la sensazione tattile, quella olfattiva, e sento penalizzata quella visiva.
RispondiEliminaforse perchè passo troppe ore al giorno davanti ad uno schermo, tra lavoro, blog, facebook e mail personali......metterci anche la lettura non mi va ;)
Io sono un po' divisa fra la teoria, per cui non ho niente in contrario a usare l'e-reader (e lo uso per lavoro, con i file pdf), e la pratica, in cui mi stufo subito e torno alla carta stampata. Vedremo...
EliminaLuogo commerciale o meno, l'importante e' che ci siano i libri!
RispondiEliminaBen detto!
EliminaIo sono divisa, la sintesi è che mi piace poter sfogliare un catalogo on line e poi vedermi arrivare il libro a casa, annusarlo, sfogliarlo, godermelo nel suo supporto ideale e poi guardare la mia libreria nuova che raccoglie i libri di una vita con soddisfazione, e aspettare con curiosità che sotto l'albero arrivi un e-book reade (il marito ha insistito tantisismo...) :) Poi ci sono le volte che vado in biblioteca, le volte che compro ai mercatini dell'usato, le volte che mi tuffo negli scatoloni dei Reminder's... Perchè decidere di fare un'esperienza di un solo tipo con la lettura e temere che le une si sovrappongano alle altre? No, i libri non credo spariranno mai, ma diciamocelo in certi casi un ebook è più che sufficiente, non tutti i libri valgono la morte di un albero.
RispondiEliminaSono completamente d'accordo, anch'io li vedo come due supporti alternativi che non si escludono a vicenda, ma è anche vero che l'e-book sta cominciando a influenzare pesantemente il mercato editoriale (insieme all'altro grosso fattore di destabilizzazione, la crisi economica), e chissà cosa succederà nel prossimo futuro...
EliminaLa scorsa settimana ho partecipato ad un evento di Book City Milano che parlava proprio degli scenari possibili per l'editoria per l'infanzia: cartacea o digitale? I nativi digitali leggeranno solo e-book o i genitori nativi Gutenberg trasmetteranno l'amore per il libro di carta? Anche se parliamo di un mercato completamente diverso penso che la conclusione sarà la stessa: i due mondi coesisteranno. Per l'infanzia si caratterizzeranno con offerte diverse, non alternative come è più verosimile per il mercato dei libri per adulti. Anche perchè finchè le nuove uscite in digitale e cartaceo costeranno allo stesso modo non vedo vantaggi per convincerci a rinunciare alla carta per i libri "speciali", invece per quelli a saldo, le letture "a cervello spento" o il fenomeno estivo che si legge solo per curiosità, secondo me si finirà per comprarle sul supporto che costerà meno. Sì, i due mercati coesisteranno, ne sono sicura (scusa i refusi nel commento precedente)
RispondiEliminaInfatti, per ora c'è da considerare anche il costo assurdo degli ebook. Io non ho tempo per le letture "a cervello spento", però anch'io penso che siano quelle perfette per il supporto digitale (oltre ai classici pesanti che lascio a casa sullo scaffale e sostituisco con la versione e-book, portatile e gratuita di Project Gutenberg).
EliminaOddio, mi sentirei una zanzara in un campo nudisti!!
RispondiEliminaA me importa che si sappiano organizzare, e finora mi è sempre arrivato tutto puntuale, con tanto di spedizione riparatoria ogni volta che il mio ordine originario stentava ad arrivare per colpa di un corriere (me ne mettono a disposizione un altro, a volte pure giovane) :)
RispondiElimina:-D "A volte pure giovane" è bellissima!
EliminaKindleeee!io ne sono diventata una grande fan,anche perche'in un click posso leggere un libro in italiano.magari tradotto da te!
RispondiEliminaVorrei mandarci un bel curriculum e poi in caso di assunzione tuffarmi li in mezzo quando nessuno guarda :)
RispondiEliminaMi metto tra gli epicurei e mi ci tuffo dentro tutta questa carta profumata...Non potrei vivere senza il profumo della carta...Senza il tatto delle pagine tra le mie dita, senza i caratteri stampati che, a volte, non sono perfettamente stampati, senza quell'andare dalla prima all'ultima pagina, sfogliando dolcemente...senza la copertina...senza le edizioni che adoro di più...
RispondiEliminaOddio, mi fermo!