Siccome continuo a menarla con il Cabin Porn, e via dalla folla, e mi dà fastidio il rumore e bla bla bla, il mio destino irrimediabilmente fantozziano mi ha giocato uno dei suoi soliti scherzetti e mi ha mandata in vacanza in due dei posti più affollati dell'universo: Maiorca e Praga.
A Maiorca ci sono andata a trovare un'amica, una simpatica maiorchina zuzzurellona che si è dimenticata di segnare il mio arrivo sul calendario e così tre giorni dopo è partita perché aveva già comprato i biglietti per un passaggio in nave (però mi ha lasciato la sua casa). Per fortuna ci sono andata con un'altra amica e così ce la siamo goduta comunque. Memori della vacanza dell'anno scorso, Lampedusa in ottobre perfetta con ormai pochi turisti, abbiamo pensato che a Maiorca sarebbe stato lo stesso. E invece no. Perché a Lampedusa il turismo è prevalentemente italiano e gli italiani, si sa, in ottobre ormai se ne stanno tutti a casa. Invece a Maiorca i turisti sono pensionati tedeschi e inglesi, e a fine settembre/inizio ottobre SONO ANCORA TUTTI LI'! A questo aggiungete che sulle coste dell'isola è stata versata una ininterrotta colata di cemento, e che le spiagge, seppure bellissime, sono tutte circondate da una Rimini infinita, e potrete immaginare il mio entusiasmo.
Ecco due scatti-simbolo di Maiorca
Qui ci sono io che dico "ooh, che bella scogliera, mi ricorda la California!"
Qui ci sono io un attimo dopo che giro l'angolo del roccione e dico "oh, no."
Ma l'apoteosi è stata la visita alla grotta. Siamo andate a vedere queste famose grotte del Drach. Belle, bellissime, meravigliose. Le abbiamo preferite alle loro rivali lì vicine perché queste ultime avevano una decorazione a base di led colorati e non ci sembrava il caso di visitare delle splendide grotte illuminate come un cazzo di albero di Natale. Queste grotte del Drach sono enormi, tutte piene di stalattiti e stalagmiti e laghi laghetti e poi alla fine un gran lagone. Si entra ogni due ore, l'ingresso costa 15 euro a persona. Il gruppo che fanno entrare è formato, lo giuro, da circa mille persone. Mille persone sottoterra che camminano nella grottona e sbuffano fuori un sacco di anidride carbonica che annerisce tutte le stalattiti e le stalagmiti. Alla fine della discesa c'è un salone davanti a 'sto gran lago sotterraneo, in cui hanno ricavato una specie di anfiteatro per mille persone. Noi ci sediamo e aspettiamo tipo mezz'ora che il serpentone di gente finisca di arrivare. Nel frattempo a me comincia a mancare l'aria, mentre la mia amica si chiede cosa succederebbe se qualcuno avesse un attacco di panico o se succedesse qualunque altro tipo di casino. Con questo umore gioioso assistiamo all'arrivo di tre barchette a remi, una delle quali trasporta un' orchestrina che per dieci minuti ci delizia con un concertino di robe tipo Vivaldi (se non mi credete andate a vedere sul sito), lì sottoterra con mille persone tra cui alcuni bambini che piangono disperati, mentre io penso che mestiere di merda questi poveracci che magari hanno fatto il conservatorio e adesso si ritrovano a passare tutto il giorno su una barchetta negli inferi a suonare sempre le stesse tre stronzate per migliaia di turisti rincoglioniti. Per finire, ci viene offerta la scelta fra attraversare il lago su una passerella oppure trasportati sulle barchette a remi. Mentre cammino sulla passerella vedo sfilare accanto a me 'sti gusci di noce che dovrebbero portare al massimo una decina di persone e invece sono sovraccarichi fino quasi all'affondamento e non hanno a bordo neanche un salvagente.
La cognata della mia amica maiorchina mi ha raccontato che le grotte appartenevano al suo bisnonno, che non ne ha immaginato il potenziale di miniera d'oro e le ha vendute. Ora appartengono a un privato (ma come si fa a lasciare un tale tesoro naturalistico in mani private?) che ci fa gran soldi e nel frattempo le devasta.
Comunque se la guardate dall'alto e non vi avvicinate troppo, l'isola è molto bella.