martedì 18 dicembre 2012

Le armi negli Stati Uniti: un po' di statistiche

Questo articolo uscito su Wonkblog (Washington Post) raccoglie dodici statistiche su diversi aspetti della diffusione delle armi e delle sparatorie di massa negli Stati Uniti. Eccone alcune.

- Sparatorie di massa negli Usa, 1982-2012. Da Mother Jones : Dal 1982 gli omicidi di massa compiuti con armi da fuoco sono stati almeno 61, e nella maggioranza dei casi (circa 50) le armi erano state acquistate legalmente.

- Gli Usa sono più violenti di altri paesi, ma anche lì la violenza è in declino. La tabella qui sotto, presa da qui, paragona il numero di morti per "aggressione" negli Usa e negli altri paesi OCSE (esclusi Messico ed Estonia).

  


- Il possesso di armi da fuoco negli Stati Uniti è in calo.
 


- Gli stati con un controllo più severo sulle armi tendono ad avere meno morti causati dalle armi da fuoco.



- Il controllo delle armi è un tema sempre meno popolare fra gli americani.



- Le sparatorie di massa non influenzano l'opinione dei cittadini sul controllo delle armi.





13 commenti:

  1. ma chi l'avrebbe mai detto: meno armi meno spari, ma guarda che caso, non ci si poteva proprio arrivare ci voleva lo studio

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    1. Sì, geniale, vero? Al pari di studi fondamentali tipo "se dormite di più siete più riposati" o "se girate sempre in bici inquinate di meno".

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    2. Eh ma da quest'orecchio non ci vogliono proprio sentire, altro che logica :/

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  2. questa delle armi facili e' una piaga da estirpare a mio parere, ma credo (parlo da ignorante pero') che ci siano interessi di mezzo che non facilitano la cosa :/

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    1. Forse sarai ignorante della questione, Mel, però non occorrono anni di studio per capire che hai perfettamente ragione!

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  3. Già ai tempi del film di Michael Moore la necesstà di un controllo sulle armi pareva evidente. Ma la soluzione più logica non è quella che viene adottata più spesso. Sarebbe troppo facile...

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  4. Una domanda dettata dalla curiosità: che ruolo hanno le assicurazioni, nella questione? Scommettono che non contemplano questi casi, altrimenti si farebbero sentire, eccome se si farebbero sentire!
    Triste considerazione, è vero... ma quella del denaro è sempre la motivazione che pesa di più.

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    1. Non so che ruolo abbiano in questo caso, ma sulla motivazione pecuniaria naturalmente sono d'accordo con te.

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  5. Cara Silvia mi sono contrassegnato il tuo blog sul desktop insieme a quello di Marica...dovrei leggermi i tuoi post la vedo dura!! ma dove vivete adesso? Cmq oggi nella rubrica di mario Platero America 24 su radio 24 alle 13.45 diceva che in america 44 milioni di persone hanno armi da fuoco e le armi da fuoco sono ben 190 milioni!!!!! ROBA DA PAZZIIIII!!!! Il cugino di mia madre mi ha telefonato da Boston ieri sera e mi diceva che il popolo americano è letteralmente scioccato!! Ora anche senatori di entrambi i parties cominiciano a sostenere che si deve porre un limite!!! Gente che prima sosteneva apertamente il contrario...poi ho saputo che il movente della tragedia è assente...il nulla più assoluto...l'assurdo nell'assurdo!!! Poi ho saputo che uno squilibrato è stato arrestato a Los Angeles perchè voleva commettere una strage e a casa dei genitori hanno trovato NOVE ARMI DA FUOCO!!!!!! Una cosa assurda..un arsenale...guarda sono con te con voi mamme e papà americani che volete combattere questo assurdo!

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  6. Spero tanto che le persone che hanno affollato i negozi in questi giorni per comprare le armi da assalto che temono verrano presto bandite riescano nel loro intento, le paghino con il sovraprezzo, e poi vengano a sapere che il bando non riguarda solo l'acquisizione ma anche il possesso, con potere retroattivo.

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    1. Tu sei molto gentile in quello che auguri a queste persone.

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