mercoledì 16 agosto 2017

Un paese sull'orlo della guerra civile

Ultimamente parlo poco di politica sul blog, perché ne parlo già tanto altrove, e sento di non avere molto da aggiungere per spiegare il momento spaventoso che gli Stati Uniti stanno vivendo. Però questo breve documentario deve essere visto da più persone possibile, e così ho deciso di condividerlo anche qui. E se il mio titolo vi sembra eccessivo, date un'occhiata a questo articolo del New Yorker.

Un gruppo neonazista ha ottenuto il permesso di manifestare a San Francisco il 26 agosto. Il permesso è stato accordato dal National Park Service, un ente federale controllato dalla Casa Bianca. Le autorità statali e cittadine chiedono che il permesso venga revocato. Consentire a questa gente di manifestare dopo quello che è successo a Charlottesville è un vero atto criminale.


15 commenti:

  1. Una deriva razzista e intollerante si è sviluppata in buone parti del mondo. La storia insegna molto, ma la mente umana è in regressione totale, questo clima d'odio mi fa prevedere un futuro sempre più oscuro e unito ai venti di guerra, non vedo nulla di buono all'orizzonte.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La storia dovrebbe insegnare molto, ma purtroppo non viene ascoltata.

      Elimina
  2. sto seguendo per tv i fatti. davvero terribile

    RispondiElimina
  3. Grazie, Silvia. Non l'avevo visto. Impressionante. Sono d'accordo: consentire a questa gente di manifestare equivale a legittimare le lore opinioni, già di per sé inammissibile, e dopo Charlottesville lo e' ancora di più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' il paradosso della tolleranza di Popper: «La tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l'illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro gli attacchi degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi.»

      Elimina
  4. è davvero agghiacciante, non riesco ad articolare altre parole. purtroppo finché Trump sarà presidente questa gente si sentirà legittimata e sempre più forte. sottovalutarli è sempre un errore. e un clima del genere per il resto del mandato è pura follia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa presidenza, se non altro, ha il "merito" di portare a galla la feccia che c'è sempre stata ma che si preferiva ignorare. Ora nessuno può più fare finta di niente.

      Elimina
  5. sembra un incubo ma in realtà ci siamo dentro ed è tutto vero, non so davvero come finirà tutto ciò

    RispondiElimina
  6. Very scary.
    Anche in Italia, ad ogni modo, c'è una preoccupante rinascita del neofascismo (spesso camuffato da populismo...). Difficile prevedere come sarà il mondo tra 30 anni... E' nostra responsabilità, come singoli e come comunità, opporsi ad ogni tipo di promozione del suprematismo o del fascismo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, anche l'Italia fa paura, ultimamente sembra che un po' dappertutto si siano aperte le fogne. E alla fine sembra che gli Usa abbiano più anticorpi di noi...

      Elimina
  7. Sembra un'odissea... Con il ritorno a un mondo terrificante, ancora più infausto del viaggio stesso.

    RispondiElimina
  8. La regressione è stata prima di tutto culturale e sociale, poi è diventata, per un perverso ma "logico" effetto domino, anche politica.
    Pensiamo soltanto alla derisione ed al disprezzo con cui sempre più, nel corso degli anni (almeno a partire dagli '80) sono state accolte parole e concetti come solidarietà, giustizia, memoria storica, antifascismo, diritti delle donne ecc. ecc.
    La stessa lotta alla mafia, è diventata più un fatto rituale che un impegno costante ed effettivo.
    Poi, grazie ad un disgustoso brodo di coltura che predica l'uomo "che non deve chiedere mai", la donna il cui fascino consiste nell'essere una vamp (tutta curve e niente dubbi o pensieri) e così via, saltano fuori ragazzotti palestrati e dal cranio rasato dalla spranga facile e politici che li manovrano o comunque, ad essi ammiccano...
    E spesso, molti genitori non muovono un dito: nella migliore delle ipotesi, anzichè portare i figli a visitare mostre, musei, anzichè stimolarli alla visione di film di un certo livello ecc. ecc., li imbottiscono di vestiti firmati e della diavoleria elettronica di turno.
    E coi loro neanderthaliani figlioletti, deridono la cultura e paragonano il dubbio ed il senso storico a roba per "intellettuali nevrotici."
    Così, in un certo senso, tutto torna.

    RispondiElimina