
A Bologna ho cambiato cinque case in dieci anni, sempre con la mia cara amica Laura. Prima stavamo in via Tanari in una casa brutta, poi in via Mascarella in una casa a scrocco, poi in via non mi ricordo in una casa decente con il padrone di casa stronzo, poi nella mitica stamberga in via Corticella, luogo di feste leggendarie e di pulizia approssimativa, poi nell'appartamento carino in via Mazzini fuori porta insieme al fidanzato storico che poi ho lasciato (appartamento e fidanzato) per seguire l'Orrido al paesello.
A Bologna giravo sempre in bici, come tutti, però le amiche mi prendevano in giro perché non sapevo orientarmi nei vicoli e facevo sempre la strada dell'autobus. A Bologna ero una secchiona, come sempre, e gli amici mi dicevano che dei libri studiavo anche l'indice. A Bologna vivevo al 36 occupato, dove facevo delle gran pennichelle con la testa sul libro e poi mi svegliavo molto imbarazzata perché avevo dormito con la bocca aperta e sbavato sulla copertina. A Bologna passavo le serate all'Onagro e al Montesino. A Bologna tornavo a casa a notte fonda pedalando con Bach che frusciava orribilmente nel walkman. A Bologna sono sempre stata bene. Era giusto che ci portassi anche i Jeans.
La presentazione sarà mercoledì 12 alle 18.30 alla Libreria Ulisse, in via degli Orti 13. Chiacchiererò del libro e di traduzione insieme all'esimia collega Sandra Biondo. Se venite potrete assistere alla mia sofferenza nel momento di scrivere una dedica.
Adoro. Libro, Bo e tutto.
RispondiEliminaDiffondo il verbo!
So che mi capisci ;-)
EliminaAh, ho contato le mie case bolognesi: 6 in 7 anni, includendo i primi 6 mesi nel simpatico collegio di suore (da cui evasi.)
RispondiEliminaMi hai battuta! Dobbiamo vederci presto, voglio che mi racconti del collegio di suore.
EliminaIo ce l'ho, lì, pronto per essere letto. Devo soltanto terminare la mia personale scaletta di letture. Non vedo l'ora, sono curioso.
RispondiEliminaAnch'io, di sapere cosa ne pensi.
EliminaPotresti farti piacere Padova però!
RispondiEliminaMa Padova mi piace, solo che La Mamma ha richiesto Bologna!
EliminaDevo fare un discorsetto a quella donna🙅
EliminaUh, te la porterei solo per assistere :-D
EliminaIo a Bologna ho cambiato sette case in nemmeno tre anni :(
RispondiEliminaMa ho comunque un bel ricordo, e le mie più care amiche lì.
Per noi sarebbe comodo venire a trovarti, ma essendo mercoledì e avendo lo zio in visita dobbiamo farci due calcoli... (lo zio non è un problema, magari è curioso).
Dai, dai, portate lo zio! Poi lo portiamo a mangiare i tortellini!
EliminaQuesta stava per scapparmi (colpa della mia latitanza da facebook), ma non me la sarei perdonata. Faccio di tutto per venire.
RispondiEliminaPS. oggi mi ritrovo ad abitare a due passi dalla mitica stamberga.
Ma... aspetta. Tu conosci la stamberga? Ma tu sei...?
EliminaCiao, scusa, latito da facebook e ho in genere un pessimo rapporto con la tecnologia. sono grazia (perugini) e ti mando un bacio
EliminaAh, sei proprio tu! Non osavo sperarci! Ti prego vieni! E se non riesci scrivimi su fb (o qui, su blogger trovi la mia mail), che in qualche modo voglio vederti!!
EliminaBellissimo il raccontino sulle atmosfere, i ricordi e l'affetto per Bologna! Fa stare bene e fa sorridere ^_^
RispondiEliminaIn quanto ai Jeans... sono qui nella pila letture cartacee (da Natale...) *__* E son tanto curiosa!
Ciao Silvia e buon tour!
Uh, la pila delle letture! Quella che cresce sempre e nonm diminuisce mai :-D
EliminaMi scapicollerò dal lavoro per riuscire ad assistere almeno alle dediche!
RispondiEliminaVabbè, ma noi ci vediamo la sera prima. La dedica posso fartela anche lì, magari in privato soffro meno.
EliminaMa infatti era per non perdermi il divertimento (che iena!). Per la mia ti lascio tutta la sera di domani :)
Elimina"Bologna la rossa e fetale/Bologna la grassa e l’ umana già un poco Romagna/e in odor di Toscana…"
RispondiEliminaSono uno dei pochi frequentatori del tuo blog che non ci è mai vissuto, ma mi piace andarci ogni tanto con Elle, che la conosce meglio di me, e ci ha vissuto. Io, per motivi politici (ma non solo) ho sempre avuto il mito di Bologna, capitale di un ipotetico centro Italia, da sempre più avanzato dal punto di vista amministrativo. Problemi e scontri anche lì, certo, ma si respira un'aria diversa. Le osterie e i mercatini, la gente, una certa luce ... purtroppo non credo riusciremo ad esserci. Fosse stato un mese prima, avremmo festeggiato il mio compleanno insieme ai Gang :)
Ah, che peccato! Comunque io ero andata ad abitarci per gli stessi motivi per cui a te piace :-)
EliminaSeguendo il tuo racconto era d'obbligo una tappa a Bologna. Sarà stato di sicuro emozionante, tutto.
RispondiEliminaE i Jeans si portano sempre, anzi più anni passano e più sono belli^^
Divertitevi con la mamma :**
Eh, sì, Bologna mi mancava proprio!
EliminaLa Mamma penserà soprattutto a mangiare :-D
Uff, e mi perdo anche questa, mannaggia! A Bologna ci sarei venuta super volentieri. Ora diffondo comunque.
RispondiEliminaAccidenti, ma com'è che non riusciamo mai a trovarci? :-(
EliminaColpa dei fusi orari ;-) sono ancora in India.
RispondiEliminauna bellissima città!! torno sempre con piacere :) e venezia non ti piace? :((
RispondiEliminaVenezia mi piace tantissimo (d'inverno, nei giorni feriali). Ma per le presentazioni vado dove mi invitano...
EliminaDelizioso, questo post di ricordi di Bologna, non sapevo che la città occupasse un posto di rilievo nella tua vita.
RispondiEliminaSì, ci ho vissuto per quasi dieci anni.
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