giovedì 30 settembre 2021

Ma sì, dai

(Provo a tornare qui. Brevi pensieri, cose che scrivo su twitter e che vorrei restassero più a lungo - per me, se non altro. Ecco la prima.)

La sera sogno le isole Solovki seguendo sulle mappe il viaggio di Paolo Rumiz, la mattina ascolto Paolo Nori e spero di poter fare uno dei suoi viaggi letterari a San Pietroburgo. Due Paoli, due Russie, due sogni di viaggio, due scritture molto belle.

E poi con i miei studenti sto leggendo La tregua. La Russia mi sta chiamando proprio forte.

 

7 commenti:

  1. Un viaggiatore onnivoro e uno monotematico.
    Bello ritrovarti Silvia

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  2. Bentornata Silvia. Sentivo la mancanza dei tuoi pensieri. San Pietroburgo è stupenda, ho avuto la grazia di andarci, qualche anno fa. La tregua è un libro di Levi che adoro...

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    1. Sì, mi avevano chiesto di leggere Se questo è un uomo ma io non me la sono sentita e ho proposto questo, e ancora una volta sono incantata dalla grazia della sua narrazione.

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  3. Ma che bello! Bentornata Silvia.

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  4. Ciao Silvia!
    Ieri ho acquistato "Dostoevskij senza misura" di Pietro Citati ed ha preso anche a me una gran (come la chiamo io) "russite."
    Secondo me, molte persone che vivono nell'ignoranza delle opere del Dosto, si condannano da sole a non vedere che cosa sia la Bellezza... una Bellezza, questo è ancora più... bello, intrisa di dubbio e di sofferenza.
    Altrimenti è solo miele, che è buono ma a lungo andare fa venire una sorta di diabete psicologico.
    Salutoni!
    Riccardo

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