(Provo a tornare qui. Brevi pensieri, cose che scrivo su twitter e che vorrei restassero più a lungo - per me, se non altro. Ecco la prima.)
La sera sogno le isole Solovki seguendo sulle mappe il viaggio di Paolo Rumiz, la mattina ascolto Paolo Nori e spero di poter fare uno dei suoi viaggi letterari a San Pietroburgo. Due Paoli, due Russie, due sogni di viaggio, due scritture molto belle.
E poi con i miei studenti sto leggendo La tregua. La Russia mi sta chiamando proprio forte.
Un viaggiatore onnivoro e uno monotematico.
RispondiEliminaBello ritrovarti Silvia
Ben trovata ! Mi piace Rumiz.
RispondiEliminaBentornata Silvia. Sentivo la mancanza dei tuoi pensieri. San Pietroburgo è stupenda, ho avuto la grazia di andarci, qualche anno fa. La tregua è un libro di Levi che adoro...
RispondiEliminaSì, mi avevano chiesto di leggere Se questo è un uomo ma io non me la sono sentita e ho proposto questo, e ancora una volta sono incantata dalla grazia della sua narrazione.
EliminaMa che bello! Bentornata Silvia.
RispondiEliminaGrazie cara!
EliminaCiao Silvia!
RispondiEliminaIeri ho acquistato "Dostoevskij senza misura" di Pietro Citati ed ha preso anche a me una gran (come la chiamo io) "russite."
Secondo me, molte persone che vivono nell'ignoranza delle opere del Dosto, si condannano da sole a non vedere che cosa sia la Bellezza... una Bellezza, questo è ancora più... bello, intrisa di dubbio e di sofferenza.
Altrimenti è solo miele, che è buono ma a lungo andare fa venire una sorta di diabete psicologico.
Salutoni!
Riccardo