Per chi di voi fosse interessato, con soli 2.3 milioni di dollari si può oggi acquistare la casa di Jeffrey "The Dude" Lebowski. Si tratta di un delizioso compound di sei villette, molto tirate a lucido rispetto ai tempi in cui ci viveva lui, a pochi passi dalla spiaggia di Venice Beach, un distretto di Los Angeles che si sta rapidamente gentrificando. Qui sotto potete vedere le foto del compound, tratte da Gawker.
Ah, pero',bella casettina...per una modica cifra!!!
RispondiEliminaPerò sembra che non ci sia più il tappeto...
RispondiEliminaFantastico! Appena vendo la mia faccio una proposta d'acquisto:/
RispondiEliminaUn attimo, facciamo un po' di conti... il prezzo astronomico si riferisce in realtà al tutto il terreno con le 6 casette, che sono degli one-bedroom apartment. Se dividiamo la cifra per 6 vengono circa 400000$ a casetta, vale a dire circa 280000 euro, che per un villino a Venice Beach non mi sembrano poi neanche tanti (ad averceli, ovviamente!). Il problema è che le vendono tutte insieme, e quindi, in puro spirito lebowskiano, non resta che radunare un po' di amici (danarosi) e fondare la "Lebowski Commune". Sarebbe fantastico!
RispondiEliminaMi aggrego!
RispondiEliminaAllora dovremo fare come quella persona che l'altro giorno è arrivata al blog cercando su google (ogni tanto mi diverto a guardare le chiavi di ricerca) "cerco ricchi mecenati americani".
RispondiEliminaahahahahahah però vorremmo sapere anche su quale post è approdata da quella chiave!! Comunque per la lebowski commune ci sto: per caso si vende anche la casa in cui julianne moore dipingeva nuda volando? Mi interesserebbe l'esperienza wrightiana.
RispondiEliminaMah, io avevo fatto alcuni post in cui mi rivolgevo al mio ancora ignoto benefattore ("Are you my benefactor?"), chiedendogli per favore di manifestarsi perché avevo bisogno di alcune cosucce, ma il benefattore tarda ad arrivare. Spero che non me lo abbia fregato l'ignoto lettore.
RispondiEliminaQuanto a Julianne Moore... ah, che donna! L'adoro. Ho sempre in mente due scene: quella che citi tu e quella dove si asciuga i peli pubici con il fon in "America oggi".
Orrore! Non come quello della foto, spero, altrimenti mi scompare tutta la poesia della scena (non che fosse proprio poetica, però...)!
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