martedì 25 ottobre 2011

How to be a Teetotaler


Dopo aver annunciato (per scherzo) che intendevo diventare astemia, ho ricevuto questa foto da un amico:


If you were around in 1919 and came upon the following poster...

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I mean, seriously ... wouldn't you just keep on drinking?

Divertente, ma poi ho cercato di spiegare in inglese che volevo essere una... teetotaler, e mi si è aggrovigliata la lingua. Questa parola, difficile da pronunciare e dal suono bizzarro, mi ha incuriosita. 
A quanto pare, la parola "teetotaler" cominciò a diffondersi nel gergo delle "leghe pro-astinenza" in seguito a un discorso tenuto nel 1833 da un certo Richard "Dicky" Turner, un operaio di Preston, in Inghilterra. Contrariamente a quanto sostengono alcuni, non esistono prove che Turner raccomandasse di bere "tea" al posto dei liquori, né che ai suoi seguaci venisse chiesto di scrivere una grande "T" - che stava per "Total Abstinence" - sui biglietti con cui si impegnavano solennemente a rinunciare all'alcol. Pare non sia vero neppure che Turner balbettasse, e di conseguenza gli uscissero frasi come “N-n-nothing but t-t-t-total abstinence will do.” La "tee" messa davanti a "total" era semplicemente un modo comune, all'epoca, di enfatizzare una parola, un fenomeno che i linguisti chiamano reduplicazione. L'uso di T-totally con il significato di "totally" è infatti registrato nel dialetto del Kentucky a partire dal 1832, e forse anche prima in Irlanda, anche se non nel senso di astinenza dall'alcol.

E adesso stiamo a vedere quando cadrò di nuovo off the wagon...

4 commenti:

  1. in effetti "teetotaler" suona davvero strano.
    Gli astemi mi hanno sempre fatto un po' tristezza, posso dirlo? ;)

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  2. Lo so, lo so. Quando dico che voglio diventare astemia le reazioni variano dal terrorizzato all'incredulo allo sghignazzante. Per adesso mi sono stabilizzata su un bicchiere di vino quando ne vale la pena (brindisi o vino buono).

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  3. questa mattina, leggendo un lungo articolo che appena segnalato sul mio blog, mi sono imbattuta in un paio di espressioni che non conoscevo. Mi sono sembrate curiose, del genere teetotaler anche se in questo caso si tratta di modi di dire:
    "the Leave It to Beaver–style family model"
    non conoscevo la serie americana Leave it to Beaver
    e: " A childless single woman of a certain age is no longer automatically perceived as a barren spinster"
    non sapevo il significato di barren spinster.

    ps. un giretto nelle Langhe e capirai che ne vale quasi sempre la pena!

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  4. Grazie della segnalazione, ho salvato l'articolo e lo leggerò appena avrò un momento.
    Quanto alle Langhe, un'amica ci ha regalato uno di quei cofanetti regalo con una notte in agriturismo, e la useremo presto per andare proprio nelle Langhe. Vuol dire che farò uno strappo alla regola ;-)

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