Finita la campagna mediatica, nessuno cerca più le 234 ragazze nigeriane rapite il 22 aprile. Sono state vendute come schiave. Non ne hanno riportata indietro neanche una.
Questo è uno status che avevo scritto su fb un po' di tempo fa: "So, Western countries exploit Nigeria for its oil (corruption, poverty, pollution, puppet president, the usual stuff). Horrible living conditions breed madness and hatred and horrible crimes. Horrible criminals then do something incredibly horrible, and all Western countries are outraged and sign petitions." A cosa servono le petizioni, oltre che a farci sentire buoni?
Cose da brivido, non solo il fatto ma anche il silenzio, tutto cadrà nell’oblio. Questa non è solo una piaga è una cancrena fuori controllo. Come le centinaia di bimbi che OGNI GIORNO vengono venduti come oggetti sessuali. Tutto tace. Sono tra i 250.000 e gli 800.000 i bambini provenienti da El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua che vivono tra la frontiera del Messico e degli Stati Uniti come immigrati illegali, questo rende , a dir poco, impossibile stimare il numero esatto dei bimbi che sono vittime di tratta. Terrificante! considerati vittime insignificanti. Ciao cara Silvia.
Non ne avevo letto nulla (sono molto distratto in questo periodo), ma mi pulsa nel cervello la parola "schiave", termine che pensiamo appartenere al passato, o al limite a qualche film sado-maso, invece, in questo universo tecnologizzato, esiste ... medioevo tecnologizzato.
Da "L'Internazionale" di ieri: Il 23 giugno il governo nigeriano ha confermato che 219 di loro sono ancora tenute prigioniere dai terroristi, mentre 57 sono riuscite a fuggire. Pensa che oggi ne hanno rapite altre 60.
Non che ci sia solo Barak Obama, per carità, ma quel cambiamento di politica interna e internazionale che noi tutti ci aspettavamo purtroppo non è mai arrivata... Oggi, inutile starlo a dire, è ancora una volta l'America a dover dettare la linea. Una grande campagna e un intervento (concreto, su tutti i fronti) per liberare queste donne avrebbe segnato una pagina memorabile nella Storia di tutte le nazioni. E qualcosa da ricordare nella presidenza del 'yes we can'. NO WE CAN'T, purtroppo.....
la realtà è che sono SOLO donne e per giunta nigeriane
RispondiEliminaEh, già. Il rapimento di tre ragazzi israeliani scatena ben altre reazioni, per esempio.
EliminaE d'altronde perchè pubblicizzare ulteriormente una faccenda gestita in modo pessimo?
RispondiEliminaAllucinante.
RispondiEliminaTristissimo.
E non so dire che altro.
Abbiamo solo le parole per aiutarle ed evidentemente non sono bastate.
(abbiamo solo le parole? sinceramente me lo son chiesto da subito e non ho saputo darmi risposta)
RispondiEliminaQuesto è uno status che avevo scritto su fb un po' di tempo fa:
Elimina"So, Western countries exploit Nigeria for its oil (corruption, poverty, pollution, puppet president, the usual stuff). Horrible living conditions breed madness and hatred and horrible crimes. Horrible criminals then do something incredibly horrible, and all Western countries are outraged and sign petitions."
A cosa servono le petizioni, oltre che a farci sentire buoni?
Cose da brivido, non solo il fatto ma anche il silenzio, tutto cadrà nell’oblio. Questa non è solo una piaga è una cancrena fuori controllo.
RispondiEliminaCome le centinaia di bimbi che OGNI GIORNO vengono venduti come oggetti sessuali. Tutto tace.
Sono tra i 250.000 e gli 800.000 i bambini provenienti da El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua che vivono tra la frontiera del Messico e degli Stati Uniti come immigrati illegali, questo rende , a dir poco, impossibile stimare il numero esatto dei bimbi che sono vittime di tratta.
Terrificante! considerati vittime insignificanti.
Ciao cara Silvia.
Vedi il commento di MikiMoz qui sotto. Vittime insignificanti perché gli interessi materiali prevalgono sempre su quelli umanitari.
EliminaVuol dire che non c'erano interessi forti nel riportarle indietro.
RispondiEliminaUmanitari sì, tornaconto in altri modi... no.
Strazio.
Moz-
Non ne avevo letto nulla (sono molto distratto in questo periodo), ma mi pulsa nel cervello la parola "schiave", termine che pensiamo appartenere al passato, o al limite a qualche film sado-maso, invece, in questo universo tecnologizzato, esiste ... medioevo tecnologizzato.
RispondiEliminaDa "L'Internazionale" di ieri: Il 23 giugno il governo nigeriano ha confermato che 219 di loro sono ancora tenute prigioniere dai terroristi, mentre 57 sono riuscite a fuggire.
RispondiEliminaPensa che oggi ne hanno rapite altre 60.
Non che ci sia solo Barak Obama, per carità, ma quel cambiamento di politica interna e internazionale che noi tutti ci aspettavamo purtroppo non è mai arrivata... Oggi, inutile starlo a dire, è ancora una volta l'America a dover dettare la linea. Una grande campagna e un intervento (concreto, su tutti i fronti) per liberare queste donne avrebbe segnato una pagina memorabile nella Storia di tutte le nazioni. E qualcosa da ricordare nella presidenza del 'yes we can'. NO WE CAN'T, purtroppo.....
RispondiEliminaE per una volta sarebbe stato un intervento giusto e sacrosanto.
EliminaTerribilmente vero e non solo questa volta: cannibalismo mediatico per un po' poi basta, il silenzio!
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