Allora, sono riuscita ad avere uno straccio di assicurazione. Nel frattempo ho avuto un paio di episodi di tachicardia che mi hanno fatta un po' preoccupare. Vero che era un periodo di forte stress (a causa del quale ho anche abbandonato il progetto del libro), però insomma, lo stress non mi aveva mai dato simili problemi. Così mi sono lasciata convincere ad andare dal medico, visto che con l'assicurazione è diventata una cosa fattibile.
Il medico è un professorone anziano, un luminare dell'endocrinologia, che casualmente rientrava nella rete di medici "passati" dall'assicurazione. Vado da lui, mi visita, mi trova in forma, mi dice che in Italia mi hanno curata bene. Dai risultati dell'ultimo test mi dice che posso senz'altro sperare in una remissione del morbo (che qui si chiama Graves e non Basedow), altrimenti potrò continuare a prendere le mie pilloline senza neanche rimuovere la povera tiroiduccia. La quale accoglie la notizia con grande sollievo.
Poi mi prescrive delle analisi e mi manda giù in laboratorio a farle. Però mi avverte che devo chiedere al laboratorio se le analisi sono coperte dall'assicurazione, altrimenti devo tornare da lui per farmele prescrivere a pagamento. Facendo mentalmente il gesto dell'ombrello mi avvio verso il laboratorio. Lì mi dicono che non hanno la più pallida idea se quelle analisi siano coperte dall'assicurazione, e che devo chiamare l'assicurazione stessa per farmelo dire. Mi stampano una serie di fogli con i dati delle analisi richieste e mi congedano. Tornata a casa metto Mr K al telefono con un impiegato dell'assicurazione, il quale gli risponde che non ha la più pallida idea di come si faccia a capire se loro quelle analisi le passano oppure no, e telefona allo studio del medico per farselo dire. Lo studio del medico dal quale sono uscita poco prima risulta misteriosamente chiuso, e l'impiegato dell'assicurazione dice che ci richiamerà appena saprà qualcosa. Naturalmente il medico che mi ha mandato al laboratorio che mi ha mandato all'assicurazione non avrà la più pallida idea di cosa voglia da lui l'assicurazione, e intanto io faccio il gesto dell'ombrello a tutti e me ne vado in vacanza a Los Angeles.
(Mr K ha un "talk" al LACMA sabato pomeriggio. Poi vi racconto.)
(Mr K ha un "talk" al LACMA sabato pomeriggio. Poi vi racconto.)
inizio a pensare che potresti riassumere le cronache della tiroide in una presentazione per ted :-D
RispondiEliminaOppure invece del libro serio che avevo in mente potrei scrivere un libro con le avventure della fantozza in America, così mi diverto anche un po' a sputtanare The Land of the Free.
Elimina(Oltre a me stessa, naturalmente.)
EliminaStavo per suggerire più o meno la stessa cosa, così il libro te lo ritrovi praticamente già scritto e non ti stressi! Intanto buona vacanzina :-)
EliminaSono contenta che il medico ti abbia trovata in forma, e mi solleva anche il fatto che ti abbia detto che in Italia le cure siano state buone. Il libro della fantozza sarebbe sicuramente un best seller! Potresti intitolarlo "Land of the Free, Home of the Freaks", come una battuta di non so più quale film ;)
RispondiEliminaBuona vacanza a LA!
Ma è un titolo geniale!
EliminaOhmmmmmm :(
RispondiEliminaPerò il libro sputtanamento io lo comprerei.
Quello però sarebbe più difficile da piazzare dell'altro, quello serio, che si era praticamente piazzato da solo.
EliminaIn che senso "abbandonato il progetto del libro"???
RispondiEliminaDiciamo rimandato ok? :)
Ok, ok... :-)
Eliminaanche qui si chiama morbo di Graves Basedow o viceversa :) invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambia sempre di tiroide spacca marroni si tratta
RispondiEliminacerto che se il tapazole tiene sotto controllo la situazione non è proprio necessario l'intervento!
sto ombrellando pure io per te, fate un buon viaggio
Grazie! L'idea di evitare la pastiglia radioattiva (la chirurgia era stata esclusa già dai medici italiani) mi ha decisamente risollevato il morale :-)
EliminaGraves Basediw ... Mmmm ... Mai sentito su House o Grey's Anatomy ... E ora, dato che quando c'è qualcosa che non so devo cercarla, passerò ore e ore su internet a leggere sui problemi alla tiroide! Glom!
RispondiEliminaNO! Non farlo! Tutte le persone che hanno saputo dei miei problemi alla tiroide hanno misteriosamente cominciato a sviluppare gli stessi sintomi (e non perché io porti sfiga).
EliminaLa Sanità italiana PUBBLICA - non mi stancherò mai di ripeterlo - è tra le migliori al mondo. Per vivere in USA senza patemi devi essere ricco sfondato o sano come un pesce fino alla fine dei giorni terreni. Bello il LACMA, ci siamo stati anche noi a dicembre. Torna presto!!
RispondiEliminaE brava Titti, sono perfettamente d'accordo con te. Torno presto sì, devo fare le analisi in Italia! :-)
EliminaMa che e', il gioco delle tre carte??
RispondiEliminaO quello dello scaricabarile...
EliminaMi fa piacere che in Italia tu sia stata curata bene. Che la nostra sanità fosse la migliore già lo sospettavo. Mettiti tranquilla e per farti curare aspetta di tornare in Italia. Un grande abbraccio!
RispondiEliminaGrazie! Per l'Italia ho già l'appuntamento :-)
Eliminaahah. dunque praticamente inutile aver sottoscritto un'assicurazione...
RispondiEliminafantozza lo sai che ti sono solidale, esulto e apro ombrelloni per la tua ghiandolina vivace.
che ridere la statua nella foto!
Diciamo che mi è servita per ottenere un secondo parere con un costo ragionevole (quello della visita, non quello dell'assicurazione che ha reso possibile la visita).
EliminaMmm... Nessuno sa nulla sugli su cosa copre esattamente l'assicurazione, questo può prevedere un processo burocratico abbastanza lungo, se si rimbalzano la palla a vicenda poi.. Facci sapere quando ti dicono qualcosa!
RispondiEliminaNon mi diranno mai niente, mia cara. Ovviamente non hanno più richiamato.
EliminaPS: al prossimo che sento lodare i customer service americani gli rido in faccia.
EliminaUn racconto kafkiano...
RispondiEliminaMa il medico non poteva farti subito la prescrizione così non ti dovevi fare tutti questi giri??!!
Se me l'avesse fatta direttamente avrebbe dovuto farmela a pagamento, il che, dal mio punto di vista, sarebbe equivalso a non farmela proprio.
EliminaMi unisco al coro che sostiene l'eccellenza della sanita italiana. E poi, buona vacanza! Avremo racconti sul "talk al LACMA"?
RispondiEliminaCerto!
EliminaOops, credo di aver dimenticato l'accento su sanità... Maledetta tastiera inglese.
RispondiEliminamannaggia alla tachicardia, ma bene che il dottore ti ha trovato in forma e dato buone notizie!
RispondiEliminasecondo me nel gioco dello scaricabarile era l'impiegato dell'assicurazione che doveva sapere... cmq a me e' sempre successo che e' direttamente il laboratorio di analisi o chi sia a contattare l'assicurazione, e quello che non e' pagato dall'assicurazione ci arriva a casa.... forse il dottore ti fa un prezzo piu' basso nel caso?
scendete fino san diego? :-)
Il mio terrore è proprio quel "non pagato dall'assicurazione". Ho provato a chiedere al medico, ma lui mi ha guardata disgustato: uno come lui non si abbassa a parlare di soldi.
EliminaMi piacerebbe venire a San Diego! Ma no, purtroppo è un giro veloce, domenica rientriamo già. Però oggi sto per andare a Laguna Beach, verso sud. Magari salite voi? ;-)
Mi associo al gesto dell'ombrello.
RispondiEliminaBacio
ed hai fatti bene a fare il gesto dell'ombrello! deve essere un casino con quelle assicurazioni!
RispondiEliminaSituazione molto brutta, anche perché, che il sistema sanitario Usa sia solo per chi se lo può permettere, passi (se uno crede in quel sistema di valori, lo può accettare, io ovviamente no), ma che ci sia questa totale disorganizzazione no. Direi inaudito, e più che il gesto dell'ombrello (molto italiano), farei il dito, molto Usa-Style ;)
RispondiEliminaScherzi a parte, auguri... e in bocca alla balena (si dice così, o altro... aha, ah, ah) a Mr K per il suo talk).
Grazie! Il talk è fra tre ore... emozione!
Eliminaa parte l'iter kafkiano da mal di testa, spero che la tua tiroide riprenda normale attività in modo che tu possa prestotirare un sospiro di sollievo :)
RispondiEliminaQuanto ai tuoi lettori che "somatizzano " i tuoi problemi... beh conta anche me e i sensi di colpa che ho per aver interrotto autonomamente la sospensione di eutirox. Ecco forse dovrei approfittare della mia vacanza italiana e andarmi a fare un controllino
Non ho capito bene cos'hai fatto con l'eutirox. Non si dovrebbe prenderlo a vita?
EliminaAh! Volevo dire assunzione non sospensione. Lo so, si dovrebbe prendere a vita ma a me dissero che dopo la gravidanza avrei potuto interromperla. Invece da quando ho smesso ho un dolore fisso e una pallina che diventa sempre piú sporgente. Mmmm
EliminaMa... Alice! Vai subito a fare un controllo!
EliminaSolidarietà da parte mia, e lo stress può causare veramente di tutto. Lo dico per esperienza.
RispondiEliminaMe ne sto rendendo conto!
EliminaCerto, non è tutto oro quello che luccica, e sicuramente l'America è sopravvalutata da chi non ci vive. Ma tu, cara mia, una bella dose di sfiga ce l'hai di tuo. Cioè, passi mesi in Italia a curarti, torni che dovrebbe essere tutto a posto e che famo, siamo da capo? Eh, no, cioè, educhiamola un po' sta tiroide. Bisogna insegnare al corpo le differenze culturali tra Italia e Usa.
RispondiEliminaCi sono cose che sono permesse da una parte e dall'altra no. In America si può svoltare a destra col semaforo rosso, ci sono altre cose che sono permesse e ci sono cose che sono vietate. È proibito il topless, bere alcolici all'aperto ed è proibito ammalarsi. Se la tiroide fa proprio le cose che non sono permesse bisogna spiegarle che così non va bene, eh!
:-D Luciano, sei un mito! Comunque un mio amico sta avendo dei problemi con la sanità Usa che al confronto la mia storia fa ridere i polli.
EliminaAnche se SF è lontanuzza dal confine, posso dirti per esperienza che in Messico ci sono delle eccellenze nella sanità privata e al costo di un ticket italiano possono offrire delle cure di ottimo livello. Anzi, saprai già che per chi vive vicino alla frontiera la migrazione sanitaria è abbastanza normale
EliminaGrazie Luciano, questa informazione mi piace molto. La migrazione sanitaria verso il tanto disprezzato Messico è un'ironia sublime.
Eliminatutto bene lì? Sto terremoto non poteva aspettare che voi foste di qua?
RispondiEliminaGrazie cara Amanda, in realtà ha aspettato che fossimo a Los Angeles. Per stavolta l'abbiamo scampata (chissà forse mi ha protetta l'angelo dell'ombrello)!
Eliminameno male si ha un bel dire che tutto è costruito a regola d'arte, ma quando si balla le budelle non lo capiscono mica che devono stare tranquille
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