domenica 11 gennaio 2015

L'ennesimo viaggio di Fantozzi

Welcome to California
Venerdì mattina avevo la sveglia alle 5. Una delle cose che mi fanno più orrore nella vita è svegliarmi così presto. Soffro fisicamente e moralmente, mi deprimo, vedo tutto nero, il mio corpo mi lancia segnali d'allarme, vorrei picchiare tutti e contemporaneamente tagliarmi le vene. Di solito mi sforzo di evitarlo, ma questa volta avevo trovato solo un orrendo volo da Malpensa alle 10.10 con cambio a New York, la combinazione peggiore che si possa immaginare, perché a New York tocca ritirare la valigia e rifare la dogana, per cui si perde tantissimo tempo e se il primo aereo è in ritardo si rischia di perdere il secondo.

Nella notte fra giovedì e venerdì ho fatto un sogno. Qualcuno mi diceva che l'aereo era stato spostato e non dovevo più alzarmi alle 5. Era un sogno bellissimo, una sensazione carezzevole, un dolce sollievo da tutte le mie pene. E così mi sono girata e ho spento la sveglia. Quando, per qualche miracolosa ragione, ho aperto gli occhi, ho visto che erano le 6. Il taxi sarebbe arrivato alle 6.30. Almeno non mi sono neanche accorta di avere sonno.

Gennaio, che bello nuotare nella baia
Il resto del viaggio non è andato meglio. Il primo aereo naturalmente era in ritardo, non alla partenza, ma perché nell'aria c'erano talmente tante turbolenze che non so che giro abbia fatto. Mentre ballonzolavamo sopra New York in attesa di atterrare sono diventata verde e ho cercato affannosamente il leggendario sacchetto del vomito. Sono riuscita a non usarlo, ma sono stata da schifo. Provate a immaginare di stare malissimo e non potervi muovere, non poter correre in bagno, dover stare bloccate su uno scomodissimo sedile mentre tutti intorno a voi ascoltano la vostra iperventilazione e i vostri lamenti da moribonda. 
La mia valigia è emersa per ultima dal nastro trasportatore dell'aeroporto newyorkese, ma per fortuna - almeno questo - anche il secondo volo era in ritardo, così sono riuscita a non perderlo. Totale ore di volo: 9.45 Malpensa-Newark + 6 e qualcosa Newark-San Francisco. Totale mie ore di veglia continuate: 27. 

Qualcos'altro? Ah, sì. Ho fatto il viaggio con due computer, uno nuovo e uno vecchio, per avere un computer di riserva da tenere a SF. Appena arrivata a SF, il computer nuovo ha smesso di funzionare.
Aggiornamento: dopo la consultazione con il tecnico, si delinea come molto probabile la constatazione della morte del nuovo computer per difetto interno che ha aspettato a manifestarsi solo mezza giornata dopo il mio arrivo. Si prospetta un nuovo duplice viaggio con doppio computer per riportare in Italia il merdoso catorcio in garanzia e riportarlo di nuovo indietro una volta sistemato.

(Le foto, che ovviamente non c'entrano un tubo, sono state scattate durante la  passeggiata che ho fatto il mattino dopo per tentare di svegliarmi dal coma.)

Cadillac


46 commenti:

  1. Vegan nailpolish, che bello (macchiiii lo usaaaa il nailpolish, io nooo!). Non è che il pc non funziona per ledifferenze di elettricità fra Italia e USA? A me era successo al rovescio, di portarne uno dagli USA allaSpagna, non si accendeva per più di due secondi, il problema era l'adattatore, comprato dai cinesi, che si bruciava e non ce la faceva. Comprato adattatore decente ha sempre funzionato.

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    1. Eh, no, purtroppo l'adattatore non c'entra (sarebbe troppo facile!). Domani sento il mio tecnico di fiducia e vedo cosa mi dice.

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  2. Ah Silvia se vuoi posso batterti: lo stesso orrendo volo (stesso orario, stessa combinazione) l'ho preso 5 anni fa per il battesimo del volo di mia figlia, all'epoca un anno e mezzo, solo che io abitando più lontana di te da Malpensa avevo la sveglia alle 3.30 (INCUBO!!!! Condivido tutto sulle sveglie in orari che violentano i bioritmi), ci avevano assicurato e stragiurato (i call center delle compagnie aeree, mica l'amico stordito di turno!) che NON si doveva fare l'immigration con bagagli a NY perché essendo partner almeno quello se lo sarebbero smazzato loro, e invece... poi una volta a SF un'altra ora di auto per arrivare alla meta finale... Forse l'unica cosa che ho trovato positiva nel non aver potuto seguire mio marito negli ultimi due anni è risparmiarmi tutto questo.
    Sì, verificala questa cosa degli adattatori che suggerisce Cecilia prima di me, anche io ho avuto problemi al contrario (sei la prima che conosco che compra in Italia tecnologia e la porta in USA! ;-p )
    Dai, che da adesso è in discesa. :-) Buon periodo americano.

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    1. Ciao Cì! E' una questione di tastiera: siccome uso solo portatili, non posso comprarli negli Usa dove la tastiera è diversa, mancano gli accenti e tutta quella roba lì.

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    2. Vero! In realtà a me hanno prospettato due soluzioni:
      1 impostare la tastiera che vuoi e ignorare quella che vedi (cioè devi esser abituata a battere senza guardare)
      2 comprare in Italia solo la tastiera wifi...
      Però alla fine è complicarsi molto la vita...
      Ciao

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  3. A volte le cose vanno così perché abbiamo paura di ciò che ci aspetta. Forse c'è un lavoro che non ti va di fare a SF? Magari con il computer nuovo...
    Pensa positivo, e tutto si risolverà. ^_^

    Bella la baia a gennaio! ^_^

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    1. No, anzi, ho il mio libro da scrivere!

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    2. Ma è una cosa fichissima!!!
      Allora, di sicuro, la mia prima ipotesi non è valida.

      Buona scrittura!! ^_^

      PS: Sono tremendamente curiosa di sapere che cosa scrive una traduttrice. ^_^

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    3. Nel mio caso, niente che riguardi la traduzione :-)

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  4. Anche io cerco di evitare le sveglie presto, e siccome di solito vado a letto tardi, se la sveglia è troppo presto nemmeno mi corico. Però dipende anche da come si trascorrono le successive 24 ore.. in aereo non so se riuscirei.. Resto in Europa, ma ti dico bentornata, come se fossi lì ad accoglierti :)

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    1. Grazie cara, anche se, ti dirò, l'unico ritorno che mi piace è quello in Italia.

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  5. Un'odissea, praticamente!! Oo
    I viaggi così sono stressantissimi, li odio.
    Ma come è possibile che il pc nuovo non funzioni??

    Moz-

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    1. Mah, stiamo indagando. Tra pochi minuti sento il mio tecnico di fiducia via skype.

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    2. Ecco, il tecnico dice che non ha mai visto una cosa del genere. Se qualcuno mi contesta l'identità fantozziana gli sputo.

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  6. fantozzi l'era un pivello al tuo cospetto :D ma le unghie pure vegane? ..... ggggesssù!

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  7. Grazie Silvia, finalmente posso presentare agli amici un documento ufficiale, il tuo, che attesta racconta e spiega benissimo la sensazione di sgomento e, sopratutto, di depressione che provo anche io quando sono costretto ad alzarmi troppo presto, prima che il gallo canti. Non so se sarà capitato anche a te, ma anche gli amici più amici restano increduli. Buon inizio d'anno, o quasi, a SF. Ciao.

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    1. Ma come, increduli? Non è possibile, faranno finta! NESSUNO può sopravvivere senza conseguenze alla sveglia antelucana!

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  8. Oh nooooooo :(
    Che odissea :(

    Almeno gustati i colibrì che ci sono lì anche per me

    Chiara

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  9. Ciao Silvia! Non perderei il racconto di un tuo viaggio per nulla al mondo :-))
    Cerca di dimenticare e di riposare almeno fino alle h11 del mattino per qualche giorno.
    Un abbraccio
    Nou

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    1. Grazie, cara Nou, ci ho provato, ma con il fuso mi sveglio pure presto! :-(

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  10. Ah beh... Io sono tornata a Londra in auto con l'influenza intestinale, capisco benissimo la sensazione di dover stare seduta sul sedile reggendo il saccetto per il vomito: sono stati due giorni di viaggio così, sono anche scoppiata a piangere mentre eravamo fermi in coda, per cui ti capisco benissimo!

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    1. Ecco, sì, il pianto mi mancava. Ero troppo esausta, non mi è neanche venuto in mente.

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  11. Bentornata! Il viaggio di ritorno per me è stato anche peggio, sempre con scalo a New York ... ti racconterò (spero) presto!

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    1. Bentornata un cazzo! :-D
      Lo scalo a NY è da evitare come la peste, lo so da un pezzo ma stavolta ci sono ricascata. Dai, appena mi riprendo ci vediamo (sono passata sotto casa tua poco fa mentre tornavo dall'inutile pellegrinaggio da staples per vedere se ci capivano qualcosa del mio merdoso catorcio, ma ero troppo depressa per suonare).

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  12. Ahi Silvia :(
    Io al posto tuo mi sarei buttata sui dolci per consolarmi o su fiumi di alcol. Tanto stare male per stare male...

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    1. Ma quando, mentre stavo lì con il sacchetto in mano? :-D
      Potrei farlo adesso, per consolarmi, ma non c'è come tornare in un posto dopo tre mesi e rimettersi i vestiti lasciati lì per capire che forse sarebbe meglio mettersi a dieta...

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  13. A leggerti viene da ridere, ma comprendo tutto lo stress. Pure io odio alzarmi presto, è una cosa alla quale non ci si abitua mai (anche perché non capita spesso, per fortuna... almeno a me). Ma a gennaio, c'è il clima giusto per fare il bagno a Frisco?

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    1. No, il clima giusto non c'è mai perché le acque della baia sono sempre gelide, ma questi sono quei pazzerelloni del Dolphin Club che tutti i giorni si fanno una bella nuotatina, a volte fino ad Alcatraz e ritorno (dimostrando che un buon nuotatore poteva tranquillamente evadere).

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  14. Che trauma!!! Cmq i viaggi alla fantozzi sono simili ai miei.. l'ultimo ieri, valigia ultima, turbolenza in volo al ritorno da Budapest :)

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  15. Fino a qualche tempo fa, non avevo problemi con la sveglia. Ma sarà l’età che avanza, sarà che nella norma la malefica suona alle 5.50 dal lunedì al venerdì (sono una sfigatissima pendolare), ho abolito qualsiasi volo/treno presto per viaggi di piacere. Scusa, mica ti offendi se faccio un’osservazione? Ok, la faccio: Fantozzi ti fa un baffo.
    Baci

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  16. Cavoli, dovevo darti qualcosa di più forte della tisana... ;)
    Forza e coraggio, e buon lavoro!

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  17. Ti capisco un casino. Sto da schifo sempre quando dormo poco. Poi affrontare anche un viaggio così ... Sei un mito, comunque. Forza Silvia (!) e forza pc! Aspetto il libro.

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    1. Pc morto.
      Il libro per un po' andrà a rilento, visto che è arrivata una traduzione importantisssssima a cui mi dovrò presto dedicare. Ma qualche momento per i miei racconti lo troverò ugualmente!

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  18. Non posso fare a meno, visto che in questo periodo l'ho pensato spesso, di citare: Chiosa di O’Toole alla legge di Murphy: Murphy era un ottimista!
    Detto questo (per fare cultura), un bagno caldo, magari con i pesci garraruffa, li trovo ovunque, oramai una panacea :) Apperò, Fantocci correrebbe il rischio di ritrovarseli nella frittura mista, insieme a Pierugo. Buona scrittura. In bocca al puma!

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    1. Ma non è possibile, non ci credo! Sono andata a cercarmi i pesci garraruffa, che non avevo mai sentito nominare. Ma è tremendo, poveri pescetti, ridotti al ruolo di pedicure vivente!

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  19. ...pensa che io soffro pesantissimamente di insonnia, e le 5 per me sono normale amministrazione vacca gallina!

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    1. Oh, cavolo. Ma riesci almeno a sfruttare quelle ore per fare qualcosa?

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  20. Silvia, hai tutta la mia comprensione! Quanti voli con il sacchetto in mano a pensare "adesso vomito!" e "Ma quando caxxo si arriva!". Sarei anch'io per la trasvolata in anestesia generale: ottima idea! ;)

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  21. Uahahaha "vorrei picchiare tutti e tagliarmi le vene" non ti ci facevo così schizzata ;-)
    Che bello! :-P
    Comunque a me sto viaggio più che a Fantozzi, fa venire in mente Kafka!

    Io sono partita sabato e ho aspettato due ore ferma in aereo, prima che dessero l'ok a partire.
    Troppo vento a Londra, dicevano.
    Qualcuno si è lamentato, io mi son detta che ne potevamo aspettare pure sei..pur di non atterrare così

    http://video.repubblica.it/mondo/vento-forte-all-aeroporto-di-leeds-l-atterraggio-laterale-e-da-brividi/188415/187322

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    1. Oddio, mi basta vederlo per ritirare fuori il sacchetto!

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  22. So che il commento può suonare becero e irriverente, ma dopo aver letto le tue vicissitudini il sottotitolo del post avrebbe potuto essere (3x9)hoursof...deliration! Aldilà del termine alla"Celentano-e-via" hai tutta la mia solidarietà.

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