E anche questo viaggio è andato. Stavolta ci ho messo anche più del solito: 26 ore da casa a casa. Poi sono andata a letto e ho dormito per 14 ore. Jet lag, non ti temo.
I tre miniracconti per Pordenonelegge sono pronti. Io riparto domani, ma almeno il treno è più simpatico dell'aereo. E dell'autobus.
Lo scopo principale del viaggio ad Arcata, oltre a quello di ripetere un viaggio in Greyhound dopo quello epico (e apocalittico) dei miei 17 anni, era quello di vedere finalmente la tanto agognata Lost Coast, di cui parlavo già QUI (dicendo che Mr K non mi ci avrebbe mai portata, e invece mi sbagliavo). Finalmente il mio sogno si è avverato, e devo dire che ne valeva proprio la pena.
Da Arcata siamo andati a Ferndale, un delizioso paesino di 1371 abitanti (adoro questi cartelli della popolazione, così precisi. Ah, vedete che nella foto di Wikipedia Ferndale appare con la nebbia. Noi in questo viaggio siamo stati fortunatissimi, abbiamo trovato sempre il sole) da dove si prende la strada per Petrolia. Petrolia! Voi non immaginate quanto sognassi di vedere Petrolia.
Ferndale |
è un po' stretta e curvosa, ma niente di terribile, persino a Mr K è piaciuta, anche se non vuole ammetterlo. In compenso naturalmente è meravigliosa. Scorre per circa un'ora in mezzo ai boschi, finché a un certo punto passa per un pezzetto lungo l'oceano. Questo è l'unico tratto di strada costiera di tutta la Lost Coast, ed è di una bellezza straordinaria
Quelle cose nere sono mucche |
E poi eccoci finalmente a Petrolia!
A Petrolia ci sono circa 300 abitanti, una scuola, una chiesa e un minimarket, di cui ho ovviamente comprato la maglietta. Petrolia si raggiunge solo con questa stradina, e intorno non c'è niente, e io l'adoro (forse però non ci vivrei. Preferisco Mendocino. Ora devo solo trovare un modo per convincere Mr K a riportarmici).
La chiesa di Petrolia
E poi siamo tornati indietro
Ma sti cartelli con la popolazione precisa hanno i numeri rotanti come le partite di baseball? O li devono rifare quando muore/nasce qualcuno? O ammazzano qualcuno quando nasce qualcuno per tenere il numero fisso?
RispondiEliminaMe lo chiedo sempre anch'io!
Eliminadunque come si poteva notare non si trattava di mucche, ché le mucche sarebbero state un cicinin troppo segate con l'accetta, ma cos'erano allora
RispondiEliminaNo, leggi bene la didascalia, sono proprio mucche!
Eliminanegli USA hanno le mucche fabbricate all'IKEA!!!
EliminaNo, ma che meraviglia!!!!
RispondiEliminaAggiunta alle prossime destinazioni di viaggi. Scusa, ma sono senza parole. L'ultima foto poi.
Lo so, è un sogno. Se avessi ancora voglia di scrivere qualcosa - cosa che al momento non ho - l'ambienterei qui.
EliminaGuarda, anche se Petrolia fosse stata orrenda, già la strada per raggiungerla, da comr la descrivi e mostri, valeva il viaggio!
RispondiEliminaPetrolia non poteva essere orrenda! Anche perché è difficile che quattro case e una chiesa facciano qualcosa di orrendo :-D
EliminaAh, bentornata da questa parte :)
RispondiEliminaSempre in giro eh?
RispondiEliminaHo cliccato sui link di Lissone e Milano per la presentazione del libro, magari potevo farci una scappata, ma... non funzionano :(
No, perché non ci sono ancora i siti aggiornati, quindi per adesso ho solo segnato la data. Comunque a Lissone sarò al festival Libritudine alle 17, e a Milano sarò al Caffè Colibrì alle 18.30.
EliminaGrazie :)
EliminaCerto che è un paradiso e devo confessarti il mio stupore nel vedere quella costa completamente priva di esseri umani. Sarà che ho un concetto stereotipato delle spiagge?
RispondiEliminaE' proprio questo il fascino della Lost Coast: siccome non c'è una strada che la percorre (impossibile da costruire perché la costa è troppo scoscesa), è rimasta disabitata. E comunque qui le spiagge non sono proprio godibili come quelle del Mediterraneo...
EliminaAzzardo una somiglianza tra Highway 1/Lost Coast e SS 113 meridionale e costa tirrenica siciliana ... Complimenti a te e a Mr K per la gita e grazie per la condivisione delle bellissime foto.
RispondiEliminaSì, quando gli emigranti italiani arrivavano in California erano colpiti dalla somiglianza con le coste del Mediterraneo. E infatti si mettevano a fare il vino!
EliminaSilvia, mi spiace tanto, ma non posso venire a Pordenone. Lo sbalzo termico degli ultimi due giorni scorsi mi ha acciaccata soprattutto alla schiena. Spero in una prossima occasione, anche se l'incontro nella cornice di Pordenonelegge è certamente di una atmosfera culturale coinvolgente. E poi volevo complimentarmi di persona per il tuo libro. Ho letto la recensione di Nicola Pezzoli che condivido pienamente e alla quale posso aggiungere solo che mi sono particolarmente emozionata nel tuo racconto "La donna che cammina lontano", quando saluti Jun-san drappeggiandole al collo la bandiera della pace..
RispondiEliminaBuon pomeriggio e un abbraccio!
Nou
Cara Nou, non preoccuparti, ci sarà un'altra occasione :-)
EliminaSono contenta che ti piaccia la storia di Jun-san, lei è una persona davvero straordinaria.