lunedì 23 gennaio 2012

Pina!

Ditta Miranda Jasfi in "Vollmond" in Wim Wenders' "Pina." Copyright Neue Road Movies

Finalmente l'ho visto anch'io. Lo sapevo che mi sarebbe piaciuto, ma è riuscito a sorprendermi lo stesso. Che meraviglia. Che film straordinario. Voglio rivederlo ancora almeno dieci volte.




6 commenti:

  1. è anche nella mia wishlist, poi mi sono persa dietro ad altre cose tipo Jarmush ed è rimasto in attesa. ora che mi hai detto che è bellissimo lo guardo subito!

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    1. Jarmush! Il mio regista preferito! Cioè, uno dei preferiti, ma comunque l'autore di uno dei miei film preferiti in assoluto, Daunbailò! Lo so a memoria e l'ho visto decine di volte. Mi sono piaciuti molto anche Stranger Than Paradise e Ghost Dog.
      Pina è davvero un capolavoro, Wenders non mi entusiasmava così dai tempi del Cielo sopra Berlino.

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    2. Con lo zio Tom ci va a braccetto Jarmush!
      Io ho visto qualche sera fa "Night on Earth" e mi si è riaccesa la fiamma che avevo avuto all'università.
      Stranger than Paradise è proprio wendersiano, tra l'altro.
      Ehm..vuoi dire che Lisbon story non ti è piaciuto? Io ho apprezzato anche Buena Vista Social Club e (anche se un po' meno) il più recente Palermo shooting.

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    3. Ah, ma io ho delle lacune orrende! Dopo Il cielo sopra Berlino ho visto Fino alla fine del mondo e Così lontano così vicino, poi, devo confessarlo, mi sono annoiata e ho smesso. Poi ho visto Buena Vista Social Club, certo, ma non mi ricordavo nemmeno che fosse suo... che vergogna! Mi rifarò, dunque, a partire da Lisbon Story.
      Anche sul vecchio Jim amico dello zio Tom (e di John Lurie, che a quei tempi non era male neppure lui) sono rimasta un po' indietro (ahimè, come cinefila ho avuto tempi migliori), ma ho dimenticato di nomimare Dead Man, che era pure bellissimo. Night on Earth, o Taxisti di notte, non mi aveva entusiasmata, soprattutto - delusione - nell'episodio con Benigni.

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    4. Eh sì, la trilogia che hai nominato è..diciamo..dura da digerire, per usare un eufemismo.
      Meno male che io vidi Paris, Texas dopo e lo reinserii nella mia lista di registi preferiti.
      Lisbon Story è un viaggio un po' onirico, alla sua maniera, tra l'altro servì molto a questa città per lanciare il turismo: potenza del cinema (mi vengono in mente un po' Pasolini e Sana'a, anche se, dato il personaggio, la portata della cosa fu diversa).
      Di Night on Earth mi è piaciuta soprattutto l'idea, la fotografia e l'episodio di NYC.

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  2. Ok, allora inserisco Lisbon Story nella lista di Netflix. E Paris Texas sarebbe da rivedere... Peccato che il ritmo con cui riusciamo a vedere i film non è proprio velocissimo!

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