sabato 14 gennaio 2012

Meet my husband/11: Um... genius or crazy?

Bigthink.com has just published two articles about Jonathon Keats: one on his latest artwork (Can Bacteria Solve the Mysteries of the Universe?), and another where they ask their readers if Mr Keats is a genius or a lunatic.

A little embarrassing for Mr Keats' wife, I admit, but also quite funny. So here's the article for you. If you want, you can follow the link and add your comment.



Genius or Crazy? Jonathon Keats

Keats

Today's homepage article shares the latest work of experimental philosopher Jonathon Keats – a kind of tightrope walker over the chasm of Possibility. This is a man who has copyrighted his own brain on the grounds that its neural networks are a kinetic sculpture he created by thinking. He opened an “anti-bank” in an attempt to counteract the global recession with a mirror economy based on antimatter, issuing paper currency in denominations of 10,000 positrons and higher. Keats has even attempted to introduce legislation in the state of California: the Law of Identity – which, sadly, did not pass – would have stated that “A = A, or: every entity is identical to itself.” 
From his porn theater for plants (showing films of bees pollinating flowers) to his attempt to genetically engineer god in a petri dish, Keats turns science and everyday reality inside out, making the Twilight Zone manifest. His experiments provoke thought, laughter, debate, bewilderment, even outrage. So we ask you, readers of Big Think: Jonathon Keats – Genius, or Crazy?

6 commenti:

  1. Il concetto alla base è molto divertente ed interessante! :D
    Se fossi là non mancherei di passare a vedere l'installazione. Per quanto tempo i batteri...investigheranno?
    C'è poi una frase che mi ha incuriosito: mi piacerebbe sapere cosa intende quando dice
    "What matters is that the universe is understood, not that the knowledge belongs to any one of us."
    Detta così mi piace, ma se la conoscenza dell'universo non passa attraverso l'essere pensante e che ne può avere coscienza, come può mai essere capita? A chi si rivela?
    Forse qua esce un po' fuori qualche residuo della "donna di scienza" che è in me :)

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    1. I batteri investigheranno per quasi tre mesi, dal 20 gennaio al 14 aprile. J è riuscito perfino a convincere il personale della galleria a sostituire periodicamente i batteri studiosi, andando in spiaggia per liberare i vecchi e catturarne di nuovi.
      Quanto alla frase che ti ha incuriosita, è un po' l'essenza di tutta la sua indagine. Provo a risponderti con parole mie (anche se faccio sempre una fatica tremenda a spiegare i progetti di mio marito): l'uomo non è al centro dell'universo (vedi per es. il suo "Copernican Art Manifesto": http://ninehoursofseparation.blogspot.com/2011/12/meet-my-husband10-jonathon-keats-and.html) e quindi la conoscenza non gli appartiene. In questo filone rientra, per esempio, la sua coreografia di un balletto per api (che solo le api potevano vedere, all'interno dell'alveare); i disegni fatti dagli alberi, ma anche i documentari di viaggio e il cinema porno per le piante.

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    2. sì, avevo più o meno capito questo punto..per quello mi chiedo allora come si pone la scienza in tutto questo? K. pare farne uso in maniera quasi paradossale, partendo cioè da alcuni risultati scientifici per capovolgere poi il ruolo che la scienza stessa assume nel "cammino" verso la conoscenza.
      apprezzo tanto questo discorso, non è per nulla comune affrontare queste tematiche, persino nei miei ambienti (scientifici), e me ne rammarico.

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    3. In genere gli scienziati si divertono. Sono quelli che hanno un'idea rigida di quello che deve essere l'arte che si infuriano, in genere. E poi ci sono quelli che credono che J con queste opere faccia un sacco di soldi e li prenda per i fondelli, cosa lontana dalla verità in entrambi i casi.
      Per farti un'idea della reazione degli scienziati, guarda questo (http://www.wired.com/culture/lifestyle/news/2004/09/65066?currentPage=all) articolo di Wired su una sua opera del 2004, "Engineering God in a Petri Dish", dove si dice, fra l'altro:

      "Advisers to Keats' organization, the International Association for Divine Taxonomy, include biochemists, biophysicists, ecologists, geneticists and zoologists from the University of California at Berkeley, the Smithsonian and other institutions of scientific repute. The mission: to determine where on the phylogenetic map -- the scientific tree of life -- to put God.
      Keats, as you may suspect, is not a scientist. He's a conceptual artist. But legitimate scientists, such as Smithsonian zoologist Mark Moffett and Berkeley geneticist Tom Cline, happily lend Keats credibility by helping him design experiments and interpret the results.
      'He's applying a rigorous scientific question to the absurd,' Cline said. 'That's where the irony comes in, what makes you think about it.'"

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  2. Genius or carzy?

    "The crazius case of Jonathon Keats"

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