domenica 2 agosto 2015

Verso nord: l'adorabile Occidental e la misteriosa residenza di Tom Waits

(Continua da QUI)

Naturalmente vorrei trasferirmi anche a Occidental. Soprattutto a Occidental. Qui gli abitanti sono 1272, una metropoli rispetto a Freestone. E anche qui il tempo si è fermato


Leggendo la voce di Wikipedia su Occidental, scopro che è "unica per la concentrazione di sognatori e artisti", che nei dintorni si trovavano diverse comuni, e che negli anni '90 è stata al centro del movimento "neo-hippie" della Sonoma County, anche se ormai gli hippy se ne sono andati per via dei prezzi troppo alti. Insomma, i riccastri sono venuti a rompere le balle anche qui, ma l'atmosfera almeno è rimasta.

Il delizioso Howard's Cafe

L'immancabile chiesetta

E comunque qualche hippy c'è rimasto senz'altro


Continuando a leggere Wikipedia, alla voce "Notable natives and residents", rimango stupefatta nel vedere il nome di Tom Waits. Ma come, anche qui?
Dovete sapere che Tom Waits per me è una specie di fantasma che rincorro da una vita, e mi sa che finirà anche in uno dei miei racconti. Comunque, all'inizio mi hanno detto che abitava a Petaluma, poi a Sebastopol, sempre da quelle parti, e ora mi dicono che abita a Occidental? Continuo a indagare, e nelle FAQ del Tom Waits Fan Club scopro che "Tom Waits vive in California, a nord di San Francisco. Il luogo preciso non viene rivelato al pubblico. Ogni indirizzo riportato su internet si è rivelato falso. Per favore, ricordatevi che Waits attribuisce grande valore alla privacy della sua famiglia. Non vogliono che la gente vada a bussare alla loro porta, e probabilmente non vogliono ricevere pacchetti inquietanti da mittenti anonimi".

Vabbè, per il momento ci consoliamo suonando il pianoforte di Petaluma Pete. Dove? Ma per le strade di Petaluma, naturalmente. (Le mani sono del nostro caro amico Edoardo che ci ha accompagnati nella vacanzina, prestandosi a fare da autista a me e Mr K che con la macchina siamo un po' delle schiappe.)

2/Continua.

26 commenti:

  1. Questa è davvero la California dei miei sogni!

    RispondiElimina
  2. questo potrebbe essere il quarto commento uguale o potrebbe essere il primo, ho problemi di connessione oggi

    traslocherà spesso Mr Waits :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà io conosco un tizio che una volta su fb mi ha scritto che abita nello stesso paese di Tom, ma non ho voglia di tornare su fb per chiedergli che paese è, e per adesso mi gusto il mistero.

      Elimina
  3. A me sembrano luoghi anche un po' inquietanti: mi hanno fatto venire in mente Stephen King, infatti, non so perché...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be', sono bizzarri, quindi possono essere anche un po' inquietanti... e poi ci sono quelle chiese ad aggiungere un tocco di inquietudine. Quella di Bodega, che somiglia molto a questa, compare negli Uccelli di Hitchcock.

      Elimina
  4. ma sti riccastri, a forza di andare a rompere i coglioni ed invadere tutti i posti che le classi meno abbienti rendono unici e desiderabili, si esauriranno ad un certo punto?! no perchè mi pare che abbiano colonizzato OVUNQUE. Quanti miliardi sono?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gaurda, lo penso sempre anch'io. Ieri siamo stati a Boulder Creek, un paese di taglialegna sulle Santa Cruz Mountains che pare sia tipo l'ultimo avamposto abitato da gente che lavora, anziché da miliardari. Il problema è che a questi stronzi piacciono i posti belli, un po' come a noi. Se vai nell'orrida Central Valley della California o nelle zone depresse della Louisiana, per esempio, non ne trovi neanche uno (infatti sono tutti redneck, che insomma, alla fine non so cosa sia meglio).

      Elimina
  5. grazie del viaggio e poi Tom Waits!!!!

    RispondiElimina
  6. Che figo il pianoforte di Petaluma! Mi consolo leggendo che non sei granchè come autista. Neppure io ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, io qui non guido proprio! E Mr K lo fa molto malvolentieri. Infatti non abbiamo la macchina.

      Elimina
  7. Voglio venirci anch'io nel paese degli artisti e dei sognatori, per di più hippy!! Ah, però non c'è il mare...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be', comunque da queste parti non è che puoi fare vita da spiaggia, fa troppo freddo!

      Elimina
  8. Tom Waits? ... è per me una presenza da sogno, un angelo wendersiano mancato (ma chissà che prima o poi...), bello entri in qualche tuo racconto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, è vero, il vecchio Tom è proprio un angelo mancato :-)

      Elimina
  9. è ufficiale, anch'io voglio trasferirmi qui! non sono hippy ma in quanto a sogni... Luogo fresco, strambo, poca gente, buona musica. Certo però che se è diventata troppo cara, mi manca il requisito primario.

    RispondiElimina
  10. Se sapessi guidare mi comprerei quella macchina!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però mi sa che beve come un cammello (ma i cammelli bevono davvero tanto?)!

      Elimina
  11. Che posti!
    Ricordo anche la bellezza della Coleman Valley Rd...quando si apre sull'oceano.
    Grazie Silvia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te, Fabrizio! La prima volta che eravamo stati a Occidental, la cameriera dello Howard's Cafe ci aveva consigliato una strada da percorrere, e io me la ricordavo meravigliosa ma non me ne ricordavo il nome. Così questa volta abbiamo proseguito lungo la Bohemian Highway, che è bella ma non era la stessa dell'altra volta. E adesso mi hai ricordato qual era. Coleman Valley Road! Dobbiamo rifarla! Una buona scusa per tornarci presto :-)

      Elimina
  12. Avercene di amici come Edoardo! :) mi sta già simpatico. Io appoggio la scelta degli Waits, pure io renderei il mio indirizzo anonimo, magari la pianterebbero di mandarmi offerte di carte di credito finte...

    RispondiElimina
  13. Oh ma sullo zio Tom tu non hai un post in sospeso?
    Edoardo...quello che mi hai presentato nei tuoi racconti quando sei venuta qua o un omonimo? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Proprio lui!
      Sullo zio Tom dovrei scrivere un racconto, se tutto va bene...

      Elimina