giovedì 28 giugno 2012

Investiamo in ostacoli

La barzelletta greca pubblicata sul blog di George mi ha fatto venire in mente l'ormai tristemente famoso caso del "cancello della discordia", l'inferriata che alla stazione di Roma Ostiense blocca l'accesso a Italo - il treno che fa concorrenza al Freccia Rossa -  costringendo i passeggeri a un lungo e scomodo giro per salire a bordo. Ne ha parlato anche l'Economist (qui l'articolo originale).

Io ho preso Italo per andare da Roma a Milano. Ho viaggiato bene a un'ottima tariffa, 45 euro (tariffa Low Cost che si ottiene prenotando con un po' di anticipo). Eppure qualcuno a cui l'ho detto, qui in Italia, ha reagito con fastidio, perché "è troppo poco, ci sarà qualche fregatura".

Un'amica americana a cui ho raccontato del cancello, invece, ha commentato: "They could have spent that money to improve their service, but they chose to invest in an obstacle instead".

Per certi versi mi è sembrata una metafora dell'economia italiana: investiamo in ostacoli.

17 commenti:

  1. In effetti è vero... sembra che il nostro paese sia specializzato in crearsi complicazioni e ostacoli, quando la vita potrebbe essere molto più semplice!

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  2. "They could have spent that money to improve their service, but they chose to invest in an obstacle instead".

    Il punto è che una concorrenza di questo tipo, basata - come dici - su qualità e un buon prezzo - non è cosa a cui sono abituati. Da anni viaggio tra nord e sud con regolarità e mi sono resa conto che quello che cercano non sono le soluzioni ai disservizi, ma il disservizio pianificato.

    Una notte sulla tratta Torino-Foggia mi sono accorta che il treno era fermo alla stazione di Bologna da più di un'ora. Ho chiesto se vi fossero dei problemi e mi è stato risposto che i nuovi orari prevedevano l'arrivo un'ora dopo. Il punto è che i nuovi orari non erano ancora stati resi pubblici, ma a loro cosa importava se tu arrivavi un'ora in ritardo? Il rimborso non era mica previsto, per quell'inezia...

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    1. E considera che io non sono affatto una sostenitrice del libero mercato assoluto e della privatizzazione a tutti i costi, anzi (per esempio sono contrarissima alla privatizzazione dell'acqua). Però in casi come questo è evidente che il monopolio è estremamente dannoso, prima di tutto per gli utenti e poi anche per l'economia complessiva del paese.

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  3. Che vergogna, trenitalia é l'unico servizio pubblico che riesce a essere peggiocdi uno privato da ognicpunto di vista

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    1. ho sempre seguito a spezzoni alcuni blog, ma utilizzavo un programma che rendeva complesso postare i commenti (però si leggono molto meglio) e quindi non ho mai commentato. Stavolta il post mi ha spronato a farlo anche se ho fatto casino con la tastiera vedo.

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  4. Infatti... rende perfettamente l'idea del modo italiano di fare economia... esattamente quello che sta mandando tutto a rotoli!

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  5. E' vero, si dice da sempre, ma mettere la situazione come un "investimento in ostacoli" e' geniale!

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    1. Infatti, il concetto in sé non è niente di nuovo (purtroppo), ma l'espressione mi piaceva molto!

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  6. Ma che tristezza queste cose... assurdo. Comunque in generale sto leggendo ottimi commenti su Italo, chiunque l'abbia utilizzato si e' trovato bene. E ora spero che anche il ripristino della tratta notturna (bari- milano-torino se ricordo bene) da parte di una nuova compagnia possa riportare ai viaggiatori il giusto servizio al giusto prezzo. Trenitalia e' diventata davvero allucinante, e monopolista.

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    1. Su Italo c'era anche un servizio clienti che non ci ha trattati a pescinfaccia!
      Peccato che questa concorrenza si stia sviluppando (?) solo sulle tratte più lunghe e redditizie, mentre i poveri pendolari sono abbandonati a un servizio che fa sempre più pietà.

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  7. Tutto ciò sembra triste e mortificante, ho solo paura che Italo abbia i giorni contati come tutte le cose che funzionano pare che il loro destino in Italia debba avere sempre un termine.

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    1. In genere condivido il tuo pessimismo, ma bisogna dire che Montezemolo non è proprio un poveraccio, probabilmente saprà difendersi...

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  8. Speriamo che presto qualcuno si ricordi che sotto Napoli vive mezza Italia!

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  9. Il prezzo è davvero vantaggioso. Solo che ho sentito (spero sia una bufala) che non si possono portare i cani.
    Che faccio con la mia Joy? Già sono inferocita con Ryanair per questo motivo!
    Bau Bau

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    1. Argh, questa sarebbe proprio una brutta cosa, ma non dovrebbe essere difficile controllare. Ryanair non mi stupisce, ma su Italo ci rimarrei proprio male :-(

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