Questo manifesto elettorale del 1953 è stato il mio regalo di laurea da parte delle mie amiche che all'epoca vivevano con me, ed è tuttora uno degli oggetti a cui sono più affezionata. Naturalmente quella in rosso sono io.
Meraviglioso. Ora non ne ho sottomano, ma non erano brutte le donne dei manifesti ungheresi comunisti: la battaglia per il comunismo non doveva essere per forza condotta da racchie pelose.
Sì, è originale. Pensa che pigra come sono non l'ho mai fatto incorniciare e e l'ho sempre tenuto coperto dalla plastichina e appeso con lo spago. Da vera donna comunista.
Dai! Per i 150anni dell' unità d'Italia avevo lavorato ad un progetto per una mostra e avevamo passato in rassegna tanti manifesti proprio come questo! Ti assicuro che c'è ne sono tantissimi altri assurdi dell'epoca ;-D
Sì, come quelli che arriva beppone, che si mangia i bambini ecc. Be', devo dire che per farsi infinocchiare così, dopo vent'anni di regime, dovevano essere molto ingenui gli italiani di allora. Insomma, è un messaggio troppo basso, degno predecessore del berlusconismo, e a differenza di altri lettori del blog, lo trovo volgare al pari di certe battute del caimano. Come regalo direi divertente e importante, spero l'abbia fatto vedere ai tuoi amici negli States.
La donna in blu mi fa pensare tanto alle foto dell'Enciclopedia della Donna. Io ho avuto la possibilita' di leggerla un'estate di tanti anni fa insieme ad alcune mie amiche, c'era da ridere e da inorridire.
Meraviglioso. Ora non ne ho sottomano, ma non erano brutte le donne dei manifesti ungheresi comunisti: la battaglia per il comunismo non doveva essere per forza condotta da racchie pelose.
RispondiEliminaNo, certo: questa era la versione democristiana della donna comunista!
EliminaMa questo è un cult!
RispondiEliminaEh, sì, ne vado molto fiera. Mai regalo fu più azzeccato!
EliminaAhahah
RispondiEliminaBel regalo!
Che visione di grazia ed eleganza...
Dai silvia,tu sei la dama sulla sinistra,leggiadra e pronta a votare quello che ti suggerisce Mr Keats.
RispondiEliminaChe è notoriamente democristiano.
Eliminaoh ma che meraviglia!
RispondiEliminaBeh ma solo un pazzo sceglierebbe la smunta vestita di verde.
RispondiEliminaVero? Con quell'aria da madonnina infilzata!
EliminaOssignur! e poi ci parliamo della propaganda becera di oggi!
RispondiEliminaIl becerismo ha radici antiche...
EliminaFantastico! E' il manifesto originale?
RispondiEliminaCerto, siamo rimasti tali e quali. Solo con molto meno stile. Fa davvero impressione..
Sì, è originale. Pensa che pigra come sono non l'ho mai fatto incorniciare e e l'ho sempre tenuto coperto dalla plastichina e appeso con lo spago. Da vera donna comunista.
EliminaTRINARICIUTA! :)
RispondiEliminaMangio anche i bambini!
Eliminacon un po' di sale, altrimenti ti rimangono indigesti, te lo dico per esperienza!
EliminaSe me lo dice una cuoca come te, mi fido senz'altro!
EliminaWow...beh..se non altro è meglio di una stilografica:-)Oggi darebbe di che pensare..almeno qui...:-)
RispondiEliminaBellissimo regalo :)
RispondiEliminaBeh! la comunista con un po' di dieta, un buon parrucchiere e un chilo di ceretta diventerà bellissima. La democristiana rimarrà democristiana :-)
RispondiEliminaSì, morirà democristiana! :-D
Eliminal'ho visto stamattina e sto ancora ridendo (per non piangere, chè non è che a suo modo non sia comunque attuale...)!
RispondiEliminaDai! Per i 150anni dell' unità d'Italia avevo lavorato ad un progetto per una mostra e avevamo passato in rassegna tanti manifesti proprio come questo! Ti assicuro che c'è ne sono tantissimi altri assurdi dell'epoca ;-D
RispondiEliminaAh, vado pazza per i vecchi manifesti.
EliminaSì, come quelli che arriva beppone, che si mangia i bambini ecc. Be', devo dire che per farsi infinocchiare così, dopo vent'anni di regime, dovevano essere molto ingenui gli italiani di allora. Insomma, è un messaggio troppo basso, degno predecessore del berlusconismo, e a differenza di altri lettori del blog, lo trovo volgare al pari di certe battute del caimano. Come regalo direi divertente e importante, spero l'abbia fatto vedere ai tuoi amici negli States.
RispondiEliminaNon è che negli anni '50 gli States fossero messi meglio, né con i comunisti né con il femminismo, né con i diritti civili, né...
EliminaLa donna in blu mi fa pensare tanto alle foto dell'Enciclopedia della Donna. Io ho avuto la possibilita' di leggerla un'estate di tanti anni fa insieme ad alcune mie amiche, c'era da ridere e da inorridire.
RispondiEliminaSìì, è vero, ce l'aveva anche la mia mamma! Era agghiacciante!
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