Le ultime volte mi era successo con Murakami (del quale avevo letto sette libri di seguito: L'uccello che girava le viti del mondo, Kafka sulla spiaggia, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, L'elefante scomparso, Norwegian Wood, Dance dance dance e Ritratti in jazz) e con David Grossman (cinque divorati uno dopo l'altro: A un cerbiatto somiglia il mio amore, Col corpo capisco, Qualcuno con cui correre, Caduto fuori dal tempo, Applausi a scena vuota).
Ora invece mi sono presa una cotta per l'immensa Margaret Atwood. Chiudo bruscamente le telefonate via skype con Mr K dicendogli, ciao, scusa, devo andare a leggere Atwood. Dopo gli splendidi racconti della raccolta Stone Mattress, purtroppo non tradotto in Italia, sono passata alla trilogia di MaddAddam, che però, essendo un po' stordita, ho cominciato a leggere dal secondo volume (questa in italiano c'è, i tre libri li hanno chiamati L'ultimo degli uomini, L'anno del Diluvio e L'altro inizio). Dopo aver letto il secondo volume e ordinato gli altri due che ora mi aspettano a San Francisco (almeno un incentivo a tornare, oltre a Mr K ovviamente, eh), ho recuperato dalla mia libreria The Handmaid's Tale (Il racconto dell'ancella), e adesso scusate, e sì, lo so, non ho citato i nomi dei traduttori, ma tanto questa non è una recensione, e poi ho fretta, devo andare a leggere Atwood.
Abbiamo gli stessi innamoramenti letterari! Murakami, Grossman,... Ho qui un libro di M. Atwood (The Handmaid's Tale) regalatomi da un'amica e dopo questo tuo post mi e' venuta una gran curiosità per leggerlo.
RispondiEliminaA questo punto direi che le probabilità che ti piaccia sono molto elevate!
EliminaCaspita, avevo in programma un simile post sul mio blog, coincidenza tanto più strana perché lì di solito racconto solo storie vecchie! Forse lo scriverò lo stesso, tanto i protagonisti saranno comunque altri. Il racconto dell'ancella è meraviglioso!
RispondiEliminaMa come "forse"? Scrivilo, che voglio sapere chi sono i tuoi protagonisti!
EliminaVorrei leggere la trilogia dedicata all'Adamo Pazzo a breve *__*
RispondiEliminaHo letto un solo libro della Atwood che mi permetto di suggerire, anche se sicuramente è "altro" rispetto ai titoli da te citati, ovvero Il Canto di Penelope (titolo orig. ancora più efficace: The Penelopiad): è veramente incredibile *__* ed è bastato per farmi "perdere la testa" XD
(Murakami un punto fermo anche per me! :D)
Ovviamente The Penelopiad è nella mia lista :-)
EliminaVedrai che l'Adamo Pazzo ti piacerà!
E sia, questa fretta di chiudere il post, per dedicarsi alla lettura del libro della persona a cui il post è dedicato, ti è concessa, eccome!
RispondiEliminaSono appena arrivata a SF e stasera voglio andare nella migliore libreria dell'usato della città a cercare mille e mille libri di Atwood.
EliminaA proposito, la conosci? Mi sembra di sì...
http://www.greenapplebooks.com/
Bello quando uno scrittore ti prende e non vuoi più lasciarlo ... mi è successo con Bukowski, John Fante, Carlotto, Carver ... chi altri? La Atwood mi manca ... ti lascio alla sua lettura.
RispondiEliminaLeggila anche tu, e inserisci una donna nella tua lista ;-)
EliminaNo, non ho ancora letto nulla, sebbene mi abbiano regalato un suo libro (non ricordo quale). Speriamo non mi prenda un innamoramento così forte che di libri in attesa ce ne ho sin troppi. A partire dal tuo. Ti lascio leggere in pace.
RispondiEliminaMa l'innamoramento è bello, è bello perdere la testa per un autore e non vedere l'ora di avere un po' di tempo per divorarne pagine su pagine. Per me è un fatto così raro che quando mi succede sono felicissima.
Eliminaè successo che uno dei miei gruppi di lettura abbia scelto come libro del mese Il racconto dell'ancella ed io ho pensato ma sì, cavolo, mi ricordo di un qualche innamoramento. Mi ricordavo bene. è arrivato il momento di scoprire Margaret Atwood.
EliminaAh, e attenzione che Il racconto dell'ancella secondo me non è affatto il suo libro migliore, solo quello che ovviamente ha fatto più colpo. Il mio preferito è L'assassino cieco.
EliminaCome ti capisco! Anche io l'ho fatto con Murakami...e con Eggers, con Franzen, con la Egan, con Lodoli e chissà quanti altri che mi sfuggono ;)
RispondiEliminaAnche con Franzen... quindi un po' anche con me :-)
EliminaA me succede solo con gli autori di thriller. Questa scrittrice, poi, non l'ho mai sentita nominare, mi pare.
RispondiEliminaNon è notissima in Italia... leggila insieme ad Alli ;-)
EliminaThe Robber Bride (La donna che rubava i mariti): me-ra-vi-glio-so.
RispondiEliminaQuindi ti capisco benissimo. E adesso corri a leggere Atwood!
L'ho comprato ieri! Ero davanti a uno scaffale pieno di suoi libri, mi sono ricordata del tuo consiglio (condiviso anche da altri: pare che fra i suoi libri sia uno dei più amati) e ho scelto The Robber Bride. Oggi lo comincio :-)))
EliminaMi era successo così con Murakami (pensa che quindici anni fa in India trovai uno dei suoi primi introvabili in Italia, in traduzione inglese, dopodiché li lessi praticamente quasi tutti ma in italiano che rendono molto meglio - o forse sono più bravi i traduttori) e anche Grossman (Qualcuno con cui correre me lo feci portare fisicamente da mio padre in India, tra l'altro) ma la Atwood mai letta... ora però...
RispondiEliminaClara, secondo me ti piacerà un sacco.
EliminaUn incentivo per leggerla, il tuo innamoramento. Con che cosa mi consigli di iniziare, per farmi il palato? Intanto, ho finito "Purity": sconvolgente. Ora mi regalerò la lettura dei tuoi jeans.
RispondiEliminaDirei con "Il racconto dell'ancella", un suo classico. Ma anche con qualsiasi altro, direi. Basta che non fai come me e non cominci una trilogia dal secondo volume!
Eliminaciao.. ti ho nominata da me per i Liebster Award si parla di libri e non potevi mancare
RispondiEliminaGrazie, vengo subito a vedere!
Eliminacaspita non l'ho mai sentita :( grazie per le dritte, buona serata, Andrea
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