Sarò breve perché in questi giorni ho decisamente poco tempo per scrivere. Sono rientrata in anticipo in Italia (ecco perché il volo low-cost, avevo bisogno di un biglietto dal costo non esorbitante anche se acquistato all'ultimo momento) per un problema di salute della Mamma che per fortuna dovrebbe risolversi senza strascichi.
Ora, voi sapete quanto io sia una fervida sostenitrice della sanità pubblica, viste le orride avventure che ho avuto negli Usa con quella privata. Ecco, questa volta l'esperienza della Mamma in un ospedale pubblico è stato un vero disastro. Qui in provincia di Varese si tagliano i fondi agli ospedali piccoli e li si lascia con le pezze al culo e una grave carenza di personale. Solo che l'ospedale grande non ha posti per tutti. E la clinica privata per la riabilitazione vuole 290 euro al giorno (tariffa base per il soggiorno) + 35 euro all'ora per fisioterapia (almeno 2 ore al giorno) + ogni visita ed esame extra a pagamento = fate voi i conti, ma direi che si arriva facilmente a un minimo di 3000 alla settimana.
Ecco, allora vorrei dedicare un sonoro vaffanculo ai politici che stanno smantellando il nostro sistema sanitario per trasformarlo in una brutta copia di quello americano. E che i soldi delle mazzette vi vadano tutti in medicine.