lunedì 10 ottobre 2011

Happy Columbus Day!

10 commenti:

  1. Una dozzina di anni fa ero a Manhattan proprio in questo periodo e mi sono ritrovata a incrociare la Columbus Day Parade. Quando mi sono resa conto del significato di italiano in quel contesto, confesso di avere pensato che se qualcuno mi avesse chiesto di dove fossi avrei risposto "svizzera" o qualche altra nazionalità...

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  2. Una di quelle cose che se ne parli male sei subito impopolare (almeno tra gli italoamericani). Basterebbe cambiargli il nome, no? Non si potrebbe celebrare un italiano più simpatico? Che ne so, Leonardo da Vinci? Nell'epoca del politicamente corretto stiamo ancora qui a parlare di "scoperta" dell'America? (Non c'entra niente, ma sto leggendo il libro di Deutscher e mi piace molto!)

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  3. ma colombo fece qualcosa ai nativi o é solo la conseguenza della sua scoperta? perdonate l'ignoranza.

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  4. Ottima domanda. Colombo è solo un simbolo - nel bene o nel male, e quindi in sostanza innocente - oppure ci ha messo pure lui lo zampino? Premesso che io trovo molto importante il valore simbolico di questa celebrazione, al di là delle effettive azioni di Colombo nei riguardi dei nativi, ti copio un brano di Howard Zinn (lo so, Howard Zinn è di parte, ma chi non lo è? E poi io lo adoravo).

    From Howard Zinn's introduction to Chapter 1 of Voices of a People's History (2004): "There is no more glaring distortion in the history learned by generations of Americans...than in the story of Christopher Columbus. He is universally portrayed as a heroic figure, a brave adventurer, a skilled seaman who crossed the ocean not knowing what he would find, and stumbled on an unknown continent. All t...hat is true. But what is missing from that story is that, when he landed in the Bahamas Islands, Columbus and his men...set out on a ruthless quest for gold that led to enslavement, misery, and death for that population. Profit was the driving force behind Columbus’ expedition..... His expedition had been financed by the king and queen of Spain, with the hope that crossing the ocean would bring him to the gold and spices of Asia. Seeing the natives he encountered, the peaceful Arawak Indians, as less than human (though in his diary he described them as gentle and generous), he tortured them to force them to find gold for him. He kidnapped and enslaved hundreds of them, compelling them to work in the mines, under terrible conditions, in the quest for gold. It was the beginning of the annihilation of the Indians on Hispaniola.... It was the start of the European conquest of the Western Hemisphere."

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  5. alquanto paradossale festeggiare un giorno considerato nefasto per molti aspetti.
    e comunque, a me colombo e soci non mi sono mai stati tanto simpatici (soprattutto cortés, quello ha agito veramente in malafede).

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  6. Ho scoperto che la festa del 10 ottobre in Venezuela è stato trasformata da “Columbus Day” in “Giorno della resistenza indigena”!
    Interessante cambio di punto di vista….

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  7. E bravo Chávez! Non mi stupisce, ovviamente. Sono secoli che resistono, gli indigeni del sudamerica.

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  8. peccato. sarà che tutti i navigatori mi stanno simpatici (prima che sbarchino, s'intende!)

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  9. Lo so, anche a me dispiace per Colombo, che insomma, è stato un po' un eroe della nostra infanzia. Niente di personale, insomma ;-) Mi limito a sostenere che il valore simbolico della ricorrenza andrebbe sostituito con uno più rispettoso. Il politicamente corretto estremo è assurdo, ma quando ci vuole ci vuole.

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