lunedì 15 aprile 2013

Visit California - Behind the Hilton

La California si fa pubblicità con questo video, dove sembra che i californiani siano molto fighi, facciano tutti yoga e surf.



In quest'altro video, che fa parte della bella The City Exposed del SF Chronicle, si vede il Tenderloin, un quartiere centrale di San Francisco (dietro l'Hilton, come dice il titolo) dove nessuno fa yoga né surf.


The City Exposed: Touring the Tenderloin from San Francisco Chronicle on Vimeo.

23 commenti:

  1. Forse non c'è medaglia senza rovescio. La prima volta che sono tornata in USA (2009, al seguito di mio marito) ho notato la quantità mostruosa di senza tetto, ovunque, davvero tanti rispetto a quanto ricordassi (1996, da turista, salvo nelle grandi città), ma anche nella mia piccola città di provincia italiana ci sono mendicanti e 20 anni fa non ce ne era l'ombra.

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    1. Vero. Qui però i mendicanti sono frutto di crisi economica e immigrazione mal gestita. I senzatetto che si vedono a SF sono ridotti veramente in condizioni disumane, che io non ho mai visto in nessuna città europea. Il Tenderloin è flagellato dal crack e dall'alcol, e queste persone sono spesso malate o folli in modo veramente spaventoso. Nessuno passa per il Tenderloin, se non i turisti che non sanno che quel quartiere in pieno centro è una specie di lebbrosario dove una legge non scritta impone di non mettere piede.

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    2. Vero.
      Infatti non ricordo dove scrivevo che l'ultima volta che ho cenato a SF in zona turistica mi sono stupita ritornando alla macchina della gente che ho visto e una certa sensazione di allarme l'ho avuta (specie perchè eravamo con la piccola) mentre in passato non era mai successo e ho sentito di aver "sconfinato".

      Anche in Europa però ci sono situazioni che non ti aspetti, le metropoli sono credo simili in tutto il mondo, anche se convengo che in USA è diverso.

      Queste riflessioni sicuramente rientrano nel quadro di tutte le tutele che nel bene o nel male in Europa abbiamo - e di cui molti sono poco consapevoli - e in USA invece non esistono. Di conseguenza la struttura della società è diversa e pure le sue derive.

      (questo commento mi era rimasto "appeso", ecco perchè così tardivo....)

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  2. E allora on the mythmaking of a place...
    http://thenewinquiry.com/essays/autofill-mythologies/

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    1. Ma è geniale! Ho appena scaricato Autofill sul mio firefox, e ho subito provato "San Francisco smells like piss". Ottimo articolo, mi fa venire sempre più voglia di andare a Detroit.

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    2. PS: che poi non è vero, le strade di San Francisco odorano di marijuana, non di piscio.

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  3. Nessun paese è un paese di sogno. Penso alla differenza tra le immagini pubblicitarie dell'italia o all'immagine distorta che noi stessi ne abbiamo e la realtà delle nostre città. Penso a com'è attualmente degradato il centro di Bologna.
    La California per me rimane il sogno di tantissimi anni fa, quando le parole di una canzone tradotte in Italiano dicevano" Cielo grigio su, foglie giale giù, ti sogno California, California, e un giorno io verrò...."

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    1. Ah, temo che mi aspetterà una brutta sorpresa quando tornerò a Bologna...

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  4. a volte si nascondono le briciole sotto al tappeto, a volte cadaveri interi

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    1. Sì, un posto come il Tenderloin in mezzo alla città, e tutti lo ignorano.

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  5. i due volti della medaglia, quanto sarebbe bello avere due facce belle e non diverse tra loro

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    1. Che poi a me non piace tanto neanche il lato A. Ci vorrebbe una via di mezzo, che è proprio quella che di questi tempi viene sempre più a mancare.

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  6. Mi ha fatto tornare alla mente un documentario fatto per il diploma:
    http://vimeo.com/22940233

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  7. Quando descrive il modo in cui dorme, a me viene da pensare che è come se fosse in guerra, una silenziosa guerra in città.

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    1. Sì, una guerra silenziosa e a bassa intensità.
      Una volta un'amica che faceva volontariato mi ha raccontato che i ripari per gli homeless esistono (la città di SF ha un programma che si chiama Care Not Cash, grazie al quale gli homeless, invece di ricevere aiuti in denaro - una politica che esisteva credo solo a SF - venivano incoraggiati ad andare nei ricoveri a loro destinati), ma loro non ci vogliono andare perché sono posti pericolosi dove rischiano che gli vengano rubati i loro pochissimi averi. Paradossalmente per loro la strada è più sicura.

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    2. In teoria prima, quando il numero era gestibile, davano dei soldi, poi quando con la crisi si sono riversati da tutti gli USA han chiuso i rubinetti.
      Purtroppo SF paga la sua fama di città di "sinistra" e "controcorrente", mentre altrove vi sono politiche ferree contro i barboni.
      Però non mi pare che a SF non si faccia nulla per assistere queste persone: forse il problema è semmai a monte nella società americana, non a Tenderloin.

      http://www.liberamentemagazine.org/Gli%20Homeless%20di%20San%20Francisco.htm

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    3. Grazie elle, l'articolo un po' datato ma spiega molto bene la situazione.

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  8. Due delle facce dell'America, non solo di San Francisco, credo. Due facce che coesistono pur essendo due mondi a sè

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  9. Splendida miniperla il video. Ricordo quando abbiamo attraversato Tenderloin una sera, tardi, alla ricerca del nostro albergo. Tutto buio, tanta disperazione. Ricordo chi ci guardava agli angoli delle strade, sotto le impalcature o appoggiati ai muri delle case. Le occhiate, tradotte, erano: andate via alla svelta. O forse è quello che mi dicevo io vista la situazione. Ricordo in particolare una bimba di 5/6 anni che cercava la mano della madre. Tossica, ubriaca, gonfia e fuori di sè. Poverine.

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  10. ps. Ma che mito è Mike Kepka? http://blog.sfgate.com/cityexposed/

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  11. Vedi che ho ragione?! Non esiste il 1°, il 2° e il 3° mondo...
    Beh il mio concetto è un tantino più complesso, non si ferma qui.
    Un caro saluto.

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