lunedì 9 gennaio 2017

La scelta della palestra/2

E così ho passato tre mesi felici di palestra italiana accompagnata dagli audiolibri. Ho cominciato con 1984, scaricato dal sito di Open Culture, ma poi si avvicinavano le elezioni Usa e Orwell mi deprimeva troppo (mai come mi avrebbero poi depressa i risultati di suddette elezioni), così sono passata ad Alice nel Paese delle Meraviglie (tradotto e letto da Aldo Busi) e poi a Il buio oltre la siepe, entrambi podcast scaricati dal sito di Ad Alta Voce. Poi sentivo le trasmissioni del mattino di Radio 3, il notiziario di Radio Popolare... insomma, me la cavavo piuttosto bene.

Arrivata in terra californiana, patria della fitness e della wellness e della mindfulness, ho cominciato fiduciosa la ricerca di una palestra. Ricordavo di averne viste diverse qui nei dintorni (uno dei requisiti doveva essere la vicinanza, visto che non ho la macchina e non intendo prendere uno di questi autobus scalcagnati che non passano mai per andare in palestra), e così mi sono messa a cercarle online. Allora, una palestra normale qui non esiste. O sono dei sudatori con le luci al neon e centinaia di cyclette e tapis roulant (si chiameranno così o avranno un termine più fashion?) e basta (che poi io ODIO gli esercizi "cardio", non ho la minima intenzione di accelerare il mio battito cardiaco quando faccio ginnastica, mi manda in paranoia da tiroidite. Senza contare che ODIO correre e non posso neanche farlo per non risderenarmi il ginocchio), mentre io in Italia c'avevo tutti quei begli attrezzini che mi rinforzavano le cosce e i dorsali e altri muscoli a me ignoti, oppure sono delle robe superfighette con nomi del cazzo tipo "Power intensity, transformational fitness, megaformer, trifecta of awesomeness...". Per non parlare poi dei prezzi.

Dopo che ho espresso il mio sconforto su fb, un'amica mi offre finalmente la soluzione: "Perché non provi la YMCA?" Guardo il programma e vedo che la YMCA di Chinatown, la più vicina a casa, propone corsi bellissimi, tipo Ballroom Dance, Chinese Dance, Tai Chi, Basic Pilates e QiGong BaduanjinLiuzijue CCHP (sic). Vado in ricognizione. Una ragazza simpatica al banco informazioni (a un certo punto mi dice: "mi piacciono le tue fossette". Gli americani me lo dicono spesso) mi spiega che c'è una quota di iscrizione di 99$, e poi 67$ al mese. "La quota di iscrizione è annuale?" chiedo. "No, vale per sempre." "Ah, bene, le dico, perché io sono qui per tre mesi e poi non ci sono per altri tre mesi e così via." "Ah, allora in quel caso quando torni dovrai pagare ancora la quota di iscrizione." "Ma non vale per sempre?" "Sì, ma se salti un mese poi devi pagarla da capo."

Alla fine ho trovato un compromesso e ho cominciato ad andare a Pilates. Cioè, il primo giorno ci sono andata ma ho sbagliato giorno. Credevo fosse venerdì e invece era giovedì. Venerdì scorso, alla prima lezione, mi sono ritrovata con una sala piena di vecchiette strambe e un'insegnante con le vampate da menopausa che è convinta che mi chiami Celia. Oggi ho la seconda lezione. Penso di aver trovato il mio posto.

36 commenti:

  1. Oh sì certo dove vieni chiamata Clelia è sicura il tuo posto :-D

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    1. E' il posto perfetto per una che crede sia venerdì e invece è giovedì, no?

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  2. Beh, cara Celia (Silia, no?) io non ho mai fatto pilates ma penso che sia qualcosa che comunque faccia bene davvero anche allo spirito^^

    Moz-

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    1. Sì, Silia. Funziona così: siccome io mi rifiuto testardamente di pronunciare il mio nome come Sylvia (cioè una specie di Solvia), finisce che gli americani ignorano la v e cercano il nome a loro più familiare con quel suono i, che è appunto Celia.
      Sì, per adesso mi sembra divertente, l'insegnante in menopausa usa anche dell'ottima musica (venerdì aveva Khaled e Cesaria Evora, per esempio).

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  3. Celia e' bellissimo!
    E ti capisco, io per rifiutarmi di presentarmi come "Roboerta", vengo spesso chiamata Rebecca.

    Comunque io gia' ti immaginavo a fare Chinese Line dance!

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    1. Sì, anche a me piace Celia, e pure Rebecca.
      Non è detto che non provi anche la danza cinese, ora che mi sono iscritta posso fare tutto!

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  4. Accipicchia... salvata dalla "YMCA" :O Penso tu abbia scelto ottimamente, il Pilates pare faccia miracoli (seriamente lo dico, eh!). Praticamente fin da ragazzina mi son vista costretta a fare esercizi controllati per scoliosi seria, ma devo dire che le palestre che sono dalle mie parti non se la cavano troppo bene... dovendo fare estrema attenzione e "sapendone" (ai tempi avevo potuto seguire dei corsi tenuti da fisioterapisti presso l'ospedale cittadino), alla fine avevo optato per fare da me, alternando con la piscina. Solo che l'impegno durava poco :P Andare in palestra a me incentivava parecchio. E dunque direi che al momento avrei bisogno di fare esercizio, sì...
    La storia dell'iscrizione è un po' folle però :D

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    1. In effetti questo pilates mi sta piacendo. E sì, con la palestra la paura è sempre quella di non essere seguiti bene e farsi male :-/

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  5. Sì, ma poi ho trovato altri che me lo hanno spiegato meglio: in realtà l'iscrizione si può sospendere una volta all'anno per un massimo di tre mesi, che è quello che farò io la prima volta, poi annullerò l'iscrizione e la rifarò con l'anno nuovo. Quest'anno a gennaio era scontata del 50%. La cosa che mi piace è che una volta pagata l'iscrizione e il mensile posso fare tutti i corsi, la palestra e anche la piscina.

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    1. Allora una lezione di danza cinese non puoi non provarla!!
      P.s. Celia è bello! Io invece divento una bestia quando leggono il mio nome con fretta e superficialità e mi chiamano Cristina. Odio essere chiamata Cristina!!!

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    2. Sì, Celia è carino, infatti non l'ho corretta.
      La lezione di danza cinese è subito dopo quella di pilates, magari la prossima volta mi fermo!

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  6. Com'è complicato già solo iscriversi e prima ancora scegliere! Stancante, quasi già palestra! Divertenti i commenti, Celia. La mia Daniela aveva peso il brevetto di PIlates, perché è di moda, ed è difficile sottrarsi ai meccanismi del mercato, ma diceva che tanto anche quello deriva dallo yoga...

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    1. Infatti, facendo yoga da quasi vent'anni sono molto facilitata, ma qui anche lo yoga segue i meccanismi del mercato, sapessi quanti tipi ce ne sono (l'ho raccontato anche nel mio libro)!

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  7. "QiGong BaduanjinLiuzijue CCHP" mi ha svoltato la giornata, ho iniziato a ridere come una scema.

    Quando sono stata in America non ho avuto problemi con il mio nome (mi chiamo Silvia pur'io) ma ho assistito a una scenetta bellissima in California: la receptionist che cercava di chiamare mio marito per nome. Siccome effettivamente Giuseppe non è proprio un nome ammmerigano prima ha tentato con un paio di suoni a caso, poi l'ha chiamato Gipsy. Ancora rido a pensarci!

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    1. Purtroppo le lezioni di QiGong eccetera si tengono prevalentemente in cantonese, per cui non credo che lo proverò.
      Gipsy è fantastico!

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  8. Ahah e poi hai pagato due volte la quota di iscrizione sbagliando il giorno?

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    1. Haha, no, però abbiamo fatto dei calcoli sul giorno in cui mi devono prelevarmi i soldi in base a quando sospenderò l'abbonamento e credo di non averci capito niente.

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  9. Io per il nome non avrei problemi, mi hanno già risposto tempo fa chiamandomi "caro babbo natale" ahahah
    E poi mi pare che sia ottimale poter accedere a tutti i corsi, anche una nuotata ogni tanto rigenera...
    E fu così che Silvia iniziò a parlare di proteine e body sculpt ;)


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    1. Ma non ho capito, ti ho risposto giorni fa e la risposta non è mai comparsa? Ma quanto fa schifo blogger?!?

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    2. Avrà pensato che essendo passato il natale non ero più connessa ;) :D :D

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  10. Celia, io ti adoro! E non mi lamenterò più per i costi d'iscrizione delle palestre italiane. $99? Ma siamo matti???

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    1. Guarda che questa è la più economica che ho trovato! Cioè, ce ne sono di più economiche ma hanno solo la palestra, questa ti dà anche l'accesso ai corsi e alla piscina. E poi per il mese di gennaio c'era lo sconto del 50% ;-)

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  11. Comunque pilates mi ha sempre intrigato, com'è? Pesante? Faticoso? Difficile?

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    1. Prima di tutto per me ha il grosso vantaggio di non essere un'attività aerobica, poi ha un po' dello yoga, il che mi piace, molto ascolto del corpo e consapevolezza delle parti che muovi. Non lo trovo neanche troppo faticoso. Insomma, lo consiglierei!

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  12. Ora comincia a scrivere il successivo romanzo, in cui la tua alter ego Celia si ritrova invischiata in una trama dark per aver confuso la lezione di Chinese Line Dance con un Chinese Line Up, dove i peggiori criminali appartenenti alla Mafia Cinese si mettono in fila e i criminalucci di ultimo ordine devo giocare tipo a indovina chi per sapere chi è il capo di cosa.

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    1. In effetti Chinatown sembra fatta apposta per ispirare film!

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  13. Che bello rileggerti! In una palestra vicina casa, faccio ginnastica per ... vecchiette come me 3 volte a settimane pagando 28 euro al mese e venti di iscrizione. E' qui l'America!

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    1. Davvero! Se poi ti dico quanto spendo ogni volta che faccio la spesa...

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  14. Mi hai fatto troppo ridere sul sbagliare giorno, una volta anche a me è successo e mi sono ritrovata a vivere una scena similmente comica :) Comunque io faccio pilates e mi piace un sacco, è un modo dolce e preciso per sviluppare i muscoli in maniera armoniosa e per sciogliersi! Comunque assurdo che uno debba pagare 99 dollari di iscrizione ogni volta se salta un mese, bah!

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    1. Sì, pilates mi sta piacendo. Però già che ci sono uso anche la palestra e seguo un corso di yoga, così ammortizzo la spesa!

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  15. Ah la palestra. Noioso ciò che si fa dentro, assurde le "offerte speciali", e io che pensavo che la Virgin fosse un'americanata, coi suoi pagamenti anticipati (l'ho sentito dire, mai andata)!
    Il cardio mi ha quasi stesa, non ne voglio più sentir parlare, io andavo a un corso per casalinghe schiappe, riuscivo ad essere la peggiore quando c'era cardio, meglio il giorno della coreografia a saltelli, poi il terzo giorno a settimana c'erano i percorsi come si facevano a scuola (senza cavallino, per fortuna). Ora faccio yoga da casa seguendo lezioni video e anche se non sono costante, almeno non ho lo stress da palestra (andarci, pagare, socializzare ecc).
    Pilates è effettivamente utile (avevo fatto una lezione prova ai tempi).

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    1. Ecco, la socializzazione è un punto essenziale. Io in palestra mi isolo con le mie cuffiette e non do retta a nessuno, e questo mi piace moltissimo. Quella roba cosiddetta cardio mi fa l'effetto di una devitalizzazione senza anestesia. In realtà mi piacerebbero anche i corsi di danza (tipo danza del ventre, afro e flamenco), ma sono troppo imbranata per riuscire a divertirmi.

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  16. Pilates me l'avevano consigliato per i miei problemi di schiena, ma non sono riuscito mai a partire, per pirgrizia e per orari poco consoni. Ho risolto andando in piscina, anche perché ci vado quando voglio, non devo socializzare, o chidere "come si fa questo"? ... nuoto e via. Ma per fare pilates, vi dovete mettere quel costumino della foto?

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    1. Sì, certo! Devi vedere come stanno bene le mie compagne di corso ottantenni :-D
      Anche a me piace la piscina, ma siccome sono ancora più orsa di te, ci posso andare solo se ho una corsia tutta per me, cioè praticamente mai.

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