in italia il lavoro che fai non sempre corrisponde a come sei, alla tua preparazione, alle tue passioni, ma dove scegli di andare in vacanza dice molto di te... forse noi italiani siamo inconsapevolmente più profondi di quanto si pensi ;)
Su questo non c'è dubbio! Ed è vero, qui negli Usa il lavoro che fa una persona spesso aiuta a identificarla e a "inquadrarla" fin da subito. Tanto qui non fanno altro!
Soprattutto, negli USA si parla sempre e solo di lavoro o "cazzeggio": mi riesce diffile trovare persone con cui avere uno scambio su letteratura, teatro, musica. Mah, forse è la cerchia di persone che frequento, ma mi sta venendo voglia di iscrivermi ad uno di quei gruppi di lettura promossi dalle librerie.
In Italia, invece, ultimamente mi sembra che il lavoro stia quasi diventando un argomento tabù: le persone si mettono sulla difensiva.
Un'amica mi raccontava che quando torna in Italia in vacanza ormai le viene automaticamente da chiedere a chiunque incontri: "Che lavoro fai?" E tutti la guardano schifati, con un'espressione da "ma a te che cazzo te ne frega?" dipinta sulla faccia.
il Capitano è un po' ammerigano allora. e io penso "ma fatti gli affari tuoi, parla delle vacanze o del tempo". subito dopo poi spunta l'argomento cibo, io sono la promotrice :D
India: "Are you married? How many children?" nella variante corretta, oppure le spettacolari: "Are you marriage? How many childrens?" (con la esse sibilante) questo soprattutto sui treni a lunga percorrenza... Italia: "Che lavoro fai?" "La traduttrice" "No, di lavoro chiedo" "La traduttrice" "Sì, ma che lavoro?" Un abbraccio dalla verde sperduta Romagna
Bellissimo questo viaggio fra le culture attraverso gli argomenti di conversazione! (Meno belli quelli che non ci credono che fai "solo" la traduttrice. Però, in effetti, non è che proprio facendo solo quello si campa benissimo...)
ma come fanno gli italiani a parlare di lavoro se sono tutti disoccupati? ah no, come si fa ad andare in vacanza se non si lavora? ah no...mi sono confusa ;)
No, non mi è mai successo... non è un argomento molto frequente fra i miei amici, anche perché io sto sempre a lamentarmi di quanto poco guadagno, quindi lo sanno già tutti!
Irlanda: "Beautiful day, isn't it?" o "What miserable weather!"
RispondiEliminaVero! Grazie, infatti avevo pensato di aggiungere l'argomento "tempo" per quelli delle vostre parti. :-)
EliminaE se in Italia rispondi "quest'anno non vado in vacanza", potresti fare la figura del miserabile... T_T
RispondiEliminaSì, meglio barricarsi in casa con le persiane chiuse e far finta di non esserci! :-D
Elimina:D
RispondiEliminaL'argomento tempo va forte anche qua. Insieme a tutto ciò che riguarda il cibo.
In Italia quella del cibo potrebbe essere la domanda successiva:
Elimina"Dove sei andata in vacanza?"
"A xyz."
"Che bello! E come si mangia?"
in italia il lavoro che fai non sempre corrisponde a come sei, alla tua preparazione, alle tue passioni, ma dove scegli di andare in vacanza dice molto di te... forse noi italiani siamo inconsapevolmente più profondi di quanto si pensi ;)
RispondiEliminaSu questo non c'è dubbio! Ed è vero, qui negli Usa il lavoro che fa una persona spesso aiuta a identificarla e a "inquadrarla" fin da subito. Tanto qui non fanno altro!
EliminaAnche perché se parli del tuo lavoro in Italia... non capiscono cosa sia e comunque non gliene frega molto.;P
RispondiEliminaBen detto!
EliminaSintesi perfetta!
RispondiEliminaSoprattutto, negli USA si parla sempre e solo di lavoro o "cazzeggio": mi riesce diffile trovare persone con cui avere uno scambio su letteratura, teatro, musica. Mah, forse è la cerchia di persone che frequento, ma mi sta venendo voglia di iscrivermi ad uno di quei gruppi di lettura promossi dalle librerie.
In Italia, invece, ultimamente mi sembra che il lavoro stia quasi diventando un argomento tabù: le persone si mettono sulla difensiva.
Un'amica mi raccontava che quando torna in Italia in vacanza ormai le viene automaticamente da chiedere a chiunque incontri: "Che lavoro fai?" E tutti la guardano schifati, con un'espressione da "ma a te che cazzo te ne frega?" dipinta sulla faccia.
Eliminail Capitano è un po' ammerigano allora. e io penso "ma fatti gli affari tuoi, parla delle vacanze o del tempo". subito dopo poi spunta l'argomento cibo, io sono la promotrice :D
EliminaInfatti, quello mette d'accordo tutti! :-D
EliminaIndia: "Are you married? How many children?" nella variante corretta, oppure le spettacolari: "Are you marriage? How many childrens?" (con la esse sibilante) questo soprattutto sui treni a lunga percorrenza...
RispondiEliminaItalia: "Che lavoro fai?" "La traduttrice" "No, di lavoro chiedo" "La traduttrice" "Sì, ma che lavoro?"
Un abbraccio dalla verde sperduta Romagna
Bellissimo questo viaggio fra le culture attraverso gli argomenti di conversazione! (Meno belli quelli che non ci credono che fai "solo" la traduttrice. Però, in effetti, non è che proprio facendo solo quello si campa benissimo...)
Eliminama come fanno gli italiani a parlare di lavoro se sono tutti disoccupati? ah no, come si fa ad andare in vacanza se non si lavora? ah no...mi sono confusa ;)
RispondiElimina:-DDD
Eliminainvece fra amici, in Italia, la prima domanda è: ma quanto guadagni ? non ti è successo ? io non so mai che rispondere
RispondiEliminaNo, non mi è mai successo... non è un argomento molto frequente fra i miei amici, anche perché io sto sempre a lamentarmi di quanto poco guadagno, quindi lo sanno già tutti!
EliminaQuale dei due avrà mai il vero senso della vita? Chi può dirlo?
RispondiEliminaIo ti dirò, in questo momento non ho dubbi. Non mi sono mai sentita tanto italiana come adesso!
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