Grazie alla collega traduttrice Ada Arduini, ho scoperto che Petaluma non è famosa solo per gli allevamenti di polli, come avevo scritto nel post di ieri. In realtà il momento di massima fama lo ha raggiunto quando è stata citata nelle strisce dei Peanuts (Charles Schultz è vissuto a Santa Rosa, lì vicino, e la città gli ha dedicato un museo).
Quanto amo i Peanuts...
RispondiEliminaUn commento alla traduttrice.
Ricordo che nei peanuts i "marshmallow" erano tradotti "toffolette".
Sarei curioso di scoprire se qualcuno usa ancora quel meraviglioso termine!
Toffolette, è vero! Ai tempi Cavallone, il traduttore dei Peanuts, aveva introdotto quel termine perché nessuno sapeva cosa fossero i marshmallows. E anche il peanut butter, che era stato ribattezzato "marronata". Quando quei hanno cominciato ad apparire anche da noi, i termini su Linus sono diventati "burro di noccioline" e "marshmallows".
EliminaPerò una cosa imperdonabile c'è, in quelle traduzioni: non ho mai capito che bisogno c'era di trasformare The Great Pumpkin nel Grande Cocomero.
"Petaluma?!" :DDD quel brachetto e' fantastico!
RispondiEliminaLa faccia, la faccia.
Eliminale toffolette, sepolte nel mio cervello assieme al legno dolce dei ronfi!
RispondiEliminaciao Silvia, sto leggendo gli arretrati