martedì 14 agosto 2012

I Peanuts a Petaluma

Grazie alla collega traduttrice Ada Arduini, ho scoperto che Petaluma non è famosa solo per gli allevamenti di polli, come avevo scritto nel post di ieri. In realtà il momento di massima fama lo ha raggiunto quando è stata citata nelle strisce dei Peanuts (Charles Schultz è vissuto a Santa Rosa, lì vicino, e la città gli ha dedicato un museo).



5 commenti:

  1. Quanto amo i Peanuts...

    Un commento alla traduttrice.
    Ricordo che nei peanuts i "marshmallow" erano tradotti "toffolette".
    Sarei curioso di scoprire se qualcuno usa ancora quel meraviglioso termine!

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    1. Toffolette, è vero! Ai tempi Cavallone, il traduttore dei Peanuts, aveva introdotto quel termine perché nessuno sapeva cosa fossero i marshmallows. E anche il peanut butter, che era stato ribattezzato "marronata". Quando quei hanno cominciato ad apparire anche da noi, i termini su Linus sono diventati "burro di noccioline" e "marshmallows".
      Però una cosa imperdonabile c'è, in quelle traduzioni: non ho mai capito che bisogno c'era di trasformare The Great Pumpkin nel Grande Cocomero.

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  2. "Petaluma?!" :DDD quel brachetto e' fantastico!

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  3. le toffolette, sepolte nel mio cervello assieme al legno dolce dei ronfi!
    ciao Silvia, sto leggendo gli arretrati

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