martedì 29 marzo 2016

Ultimi scampoli di San Francisco

Mentre mi godo qualche giornata di fredda primavera newyorkese (presto le foto) prima di tornare in Italia, volevo mostrarvi qualche immagine delle mie ultime giornate a San Francisco (almeno per questo giro, prima del mio ritorno in estate).

Sono stata alle Cataract Falls una domenica, quando erano piene di gente e si camminava tutti in fila sul sentiero, ma lungo la via abbiamo visto posti meravigliosi



Un'altra domenica sono andata a trovare la mia amica Cheryl Tan che era ospite all'Headlands Center for the Arts, una residenza per artisti vicinissima alla città, anche se non si direbbe. Era una giornata splendida (non scherzo, a me piace la pioggia), sembrava di essere in Scozia



Airone collolungo

Amiche sulla spiaggia

Un giorno ho pranzato sul tetto, e due tetti più in là c'era un tizio che suonava il sassofono






Un altro giorno è venuto a salutarmi il mio amato mockingbird



E il giorno di Pasqua sono andata a dire addio alla chiesa di San John Coltrane, che sta per essere sfrattata e ancora non sa dove andrà a finire. Ho partecipato alla Coltrane Meditation, ed è stata così bella che ho pianto. Ho salutato il vescovo e gli ho augurato buona fortuna nella ricerca di una nuova sede per la sua chiesa.


Poi a pranzo è venuto a salutarmi un colibrì


E infine, ieri, la partenza. L'aeorporto di San Francisco, che io sappia, è l'unico dotato di una yoga room


30 commenti:

  1. Che belli sono i colibrì? Io li ho visti solo al l'acquario di Genova. Mi sembri malinconica, o sei contenta di partire?

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    1. Sono sempre malinconica prima di partire (anzi, quando devo partire dall'Italia sono proprio tristissima), soprattutto perché Mr K mi raggiungerà solo fra un mese. Ma poi quando arrivo sono contenta!

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  2. Ma che belli davvero quei posti delle foto!!! E lo posso dire qui, pubblico, sul tuo blog? Affanculo a The Headlands, mi hanno "rigettato" due volte!!! gggrrrr :-/
    In compenso ho "ri-applicato" a Djerassi...mo' vediamo...
    residenze a parte, c'e' di sicuro del bello a San Francisco e dintorni. Peccato che sta corsa all'oro del mercato edilizio non si frena, e abbia sconquassato l'equilibrio della comunità, mettendo a repentaglio l'esistenza di istituzioni e comunità interessanti come quella della chiesa di John Coltrane... Ehm......forse ci vorrebbe una bella "scossetta" di terremoto per riassestare tutto... ;-) OVVIAMENTE mentre tu e Mr. K siete in Italia! :-D

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    1. In bocca al lupo per Djerassi, è davvero un paradiso, spero che tu riesca ad andarci!
      Sul terremoto... be', stavo per dire, ma dai no, poi ho visto questa notizia e ho cambiato idea.

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    2. oddio! terribile la storia della scatola. E lo sarebbe pure se fosse gratis. Figurati pagando $400 al mese!!! :( Credimi anch'io non voglio il terremoto, ma e' provato (e' successo a Los Angeles) che sia rimasta forse l'unica soluzione per arrestare questa "real estate bubble" che continua a gonfiarsi a dismisura!

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    3. Ma poi sorge il problema: e se con il terremoto mi crolla pure la mia casa con rent control?

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  3. Ogni volta che leggo di uno di questi Retreats per artisti, vorrei tanto essere più artistica e poterci andare, soprattutto poi se nella stessa frase mi nomini una certa somiglianza con la Scozia.
    Ma lo sai che ogni volta che sono in viaggio e vedo qualche uccello strano, penso: ma che uccello sarà? Sicuramente Silvia lo saprebbe!

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    1. In realtà io giro tutte le domande alla mia amica ornitologa, che risponde sempre e mi fa fare un figurone su facebook ;-)

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  4. Che bel post, mette serenità! Almeno finché non ho letto la notizia che hai linkato nel commento di risposta a Sandro... allucinante!

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    1. Quello che mette serenità a me è la natura che c'è intorno alla città. Quello che succede dentro San Francisco per me è quasi sempre allucinante.

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  5. vista da te l'è bella assai, a presto Silvia

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    1. La città mi piace sempre meno, ma i suoi dintorni sono spettacolari.

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  6. Nel giro di cinque minuti ho letto "Coit" e "Cataract"!E poi il "mocking bird", che non so cosa significhi in inglese, ma mi ha fatto pensare al verbo francese che vuol dire "prendere in giro" ("se moquer").
    Divertissement linguistici a parte, è sempre bello vedere questi squarci di San Francisco, che ce la mostrano sotto punti di vista inusuali e inconsueti. La pioggia è sempre una benedizione, e gli uccelli sono proprio strani (a me sembrano a volte degli omini piccoli piccoli).
    L'altro giorno a Milano ho camminato accanto a una gazza. Che bella! Lo sai che a Milano ce ne sono parecchie?

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    1. Sì, in inglese il verbo "to mock" ha lo stesso significato. Il mockingbird (che in italiano si chiama mimo o tordo beffeggiatore) imita i suoni che sente intorno a sé, e li ricompone in melodie meravigliose che a volte comprendono anche i rumori delle sirene o degli allarmi delle auto.

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    2. Forte! Mi piacerebbe incontrarne uno e sentirlo cantare!

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  7. L'airone, il tuo sorriso e quello delle amiche, il sassofonista e la chiesa di San John Coltrane (dovrebbero iniziare anche da noi, chissà chi sceglierebbero :)), mi sembra tutto come il ponte, immagini da film per quanto sono suggestive. Buon rientro... un mese passa veloce, soprattutto con l'entusiasmo del rientro e della oramai prossima uscita del tuo romanzo:**

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  8. Bello! Una yoga room all'aeroporto! Ma quanto costa entrarci? Comunque non intendevo andarci, il mio prossimo viaggio sarà sicuramente in macchina ;)
    Buon rientro in Italia da autrice ihih!

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    1. Hai ragione, non mi ero posta il problema del costo, visto che a SF si paga tutto molto caro.
      Chissà che non riusciamo a incontrarci in qualche libreria!

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    2. Sì, sarebbe bellissimo. Teniamo gli occhi aperti :D

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  9. C'è talmente tanta bellezza intorno a noi... Grazie per questi scatti così energetici! Sono sempre più convinta che dovremmo fare come quando si fotografa: concentrarci sul soggetto e cancellare mentalmente quello che [non va] che lo contorna, esattamente come hai fatto sulle cascate, scattando quella fotografia che le fa sembrare un paradiso senza traccia d'umani... Aspettiamo le altre foto e l'8 maggio ;-)

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  10. Ma quanta roba magnifica in un solo post! Si deve fare uno sforzo, poi, a ricordarsi cosa stia capitando a SF e dintorni, per non lasciarsi trasportare dall'idea che sia sempre un luogo unico e meraviglioso.

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    1. Già, è facile lasciarsi catturare dal mito... ma la bellezza di SF, e soprattutto dei suoi dintorni, è innegabile. Il problema è che è di un'antipatia davvero rara.

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  11. Bellissime foto, sembrano pezzi di racconto :)

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  12. Spettacolare vista dal tetto... e i birds! WOW!
    La yoga room è sensazionale ma in un aeroporto la vedo un po' forzata. Sarà insonorizzata? Che domanda idiota mi è venuta in mente!
    Il 31 mi trovavo nella metro a Milano e ho scorto di fianco un tipo modern-intello (per dirla alla francese) assorbito dalla lettura di un libro grande con la copertina bianca. Solitamente mi scatta dentro una curiosità morbosa di scoprire autore e titolo, quando vedo tanta concentrazione.
    Sul vagone gira il tomo: "Le correzioni" di Franzen!
    Mi son detta: "E' un segno! Devo leggerlo!"
    Poi avrei voluto dirgli che conosco virtualmente la sua traduttrice. Chissà... avrebbe pensato che sono una sciroccata. Ma ti immagini se mi avesse risposto:" Ma dài!? Anche io!" :)

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    1. In effetti sarei dovuta andare a vederla, la sala yoga, ma quando sono in aeroporto voglio solo piazzarmi nella sala d'imbarco con un libro e non muovermi più fino alla partenza.
      Leggilo, Le correzioni, ormai è un classico!

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  13. Sei stata alle cascate, che bello! Io sono stata a quella delle Marmore ieri e mi sono divertita e inzuppata tantissimo :-D

    Ma poi scusa non ho capito.. Sarebbe quello il tetto di casa tua? Con quella vista? Wow!
    E quell'airone collolungo è meraviglioso,mi sono innamorata! Pensa che bello averne uno in giardino ;-)

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    1. Ah, sei in trasferta italiana?
      Sì, quello è il tetto di casa mia. Sarebbe vietato salirci perché è senza parapetto, ma certe volte si può anche fare un'eccezione :-)

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