giovedì 19 maggio 2011

E. E. Cummings & Mary De Rachewiltz

Un grande poeta merita una grande traduttrice. Ho sempre guardato con venerazione alla
traduzione delle poesie di E. E. Cummings da parte di Mary De Rachewiltz. Un piccolo
miracolo. Cummings era molto amico di Ezra Pound e di sua figlia Mary, come testimoniato,
fra l'altro, dalle lettere in cui il poeta commenta in tono affettuoso e confidenziale il lavoro
di traduzione delle sue opere.
Questa è una delle mie poesie preferite di Cummings, accompagnata, naturalmente, dalla
sua splendida traduzione.
  
may my heart always be open to little
birds who are the secrets of living
whatever they sing is better than to know
and if men should not hear them men are old
   
may my mind stroll about hungry
and fearless and thirsty and supple
and even if it's sunday may i be wrong
for whenever men are right they are not young
   
and may myself do nothing usefully
and love yourself so more than truly
there's never been quite such a fool who could fail
pulling all the sky over him with one smile
 


           sempre sia il mio cuore aperto ai piccoli
           uccelli che sono il segreto del vivere
           qualsiasi loro canto è meglio del sapere
           e gli uomini che non li sentono sono vecchi

           sempre la mia mente vaghi affamata
           intrepida assetata e agile
           e anche s'è domenica il torto sia mio
           ché se la gente ha ragione non è giovane
                                                           
e che io non faccia mai nulla di utile
e il mio amore per te sia più che sincero
perché nessuno giammai fu così stolto
da non attirarsi con un sorriso il cielo



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