mercoledì 21 settembre 2011

A sign from God

Per concludere la serie di post sulla chiesa episcopale e sul perché mi è simpatica:


[Da Wikipedia] "Rick Perry intende candidarsi per la nomination del Partito Repubblicano nelle elezioni presidenziali del 2012. (...) Ideologicamente, Perry si configura come conservatore, sia in materia fiscale che in materia sociale. È un accanito oppositore dell'aborto e della riforma sanitaria (che ha definito "socialismo sul suolo americano") e si è schierato apertamente contro l'omosessualità. Ha più volte manifestato la sua fervida fede cristiana e si è dimostrato favorevole all'insegnamento del creazionismo nelle scuole. È favorevole alla pena di morte e sostiene una linea politica aggressiva in materia di immigrazione." (Su quest'ultima affermazione ho alcuni dubbi, visto che, per accaparrarsi il voto "latino", Perry - governatore del Texas, che condivide centinaia di chilometri di confine con il Messico - ha assunto in realtà una posizione moderata sull'immigrazione clandestina, come d'altronde anche George W. Bush prima di lui.)

Però c'è poco da ridere, purtroppo, perché Perry ha al momento ottime probabilità di battere Obama. Spero tanto di sbagliarmi.

Detto questo, me me vado di nuovo in vacanza. Dopo le ferie-lampo allo Yosemite di cui ho parlato QUI e QUI, domani parto per un'altra microvacanza a... sorpresa! (Un posto dove non avrei mai pensato di andare, ma che spero mi offrirà una buona dose di delirio... e spero non di paura!) Ci risentiamo venerdì.

14 commenti:

  1. eheh..facile! las vegas!! buon delirio allora!!
    oceans2

    RispondiElimina
  2. se vince é una tragedia!
    Non si possono vedere certe posizioni nel 2011 in una nazione "sviluppata"

    RispondiElimina
  3. anch'io avevo pensato a Las Vegas!
    Ci è appena stata una collega ed è rimasta piuttosto sconvolta...

    RispondiElimina
  4. Vai, vai, Perry, take your meds! :)

    RispondiElimina
  5. @studiare in inghilterra: lo so, è gravissimo. Ma purtroppo Obama ha deluso tutti, e se le cose resteranno così molti democartici non andranno a votare. E non c'è un possibile candidato repubblicano che sia minimamente presentabile.

    @Lola: sì, so che dovrò cercare di viverla come se fosse un sogno (incubo?), perché se comincio a immaginare che sia reale mi spavento troppo. Per fortuna andiamo a trovare degli amici (folli) che organizzano una festa, perciò il delirio dovrebbe essere di quelli buoni...

    @Davida: per fortuna questi marquee delle chiese possono anche essere divertenti ;-)

    RispondiElimina
  6. Si, si, anche io ne ho visti un paio..."adorabili"!!! :)

    RispondiElimina
  7. Come quello del tuo post o anche più allegri? ;-)

    RispondiElimina
  8. No, beh, una che batte "il diavolo" non l'ho ancora trovata!!!

    RispondiElimina
  9. Las Vegas?
    Punta tutto sul 36 rosso! Non so perché ma sento che uscirà!
    Un abbraccio e happy party!

    RispondiElimina
  10. Grazie mille, Matteo, ma non ho mai conosciuto nessuno piu' refrattario di me al gioco d'azzardo. In compenso, pero', mi sto divertendo un sacco, e appena torno pubblichero' un migliaio di foto!

    RispondiElimina
  11. Qualche giorno fa avevo cercato di scrivere che il cartello era davvero fantastico.

    E a proposito di sacerdoti spiritosi, o chi per loro, avevo aggiunto il link a una foto di un cartello fotografato la settimana scorsa all’entrata del Duomo di Ragusa Ibla.

    In caratteri stampati c’era scritto IL SIGNORE CHIAMA OVUNQUE MA SICURAMENTE NON TI CHIAMERA' MAI AL TELEFONINO (allora siete pregati di spegnerlo) e qualcuno a mano aveva aggiunto sotto MAI PORRE LIMITI ALLA PROVVIDENZA PERÒ SPEGNETE IL CELLULARE!

    Mi dicono comunque che cartelli simili si trovano in molte altre chiese italiane.

    RispondiElimina
  12. stavolta il commento ha funzionato, allora provo ad aggiungere anche il link alla foto ;-)

    RispondiElimina
  13. Grazie Licia, è bellissimo! (I commenti continuano a essere ballerini: nel secondo funziona il link alla foto ma non quello al tuo blog)

    RispondiElimina