sabato 21 luglio 2012

Bloomberg on guns

I'm usually not a huge fan of Mr. Bloomberg, but this time I completely agree with him.

“You know, soothing words are nice, but maybe it’s time that the two people who want to be president of the United States stand up and tell us what they are going to do about it, because this is obviously a problem across the country,” Bloomberg said in an interview with WOR News Talk Radio 710 in New York City.

“I mean, there are so many murders with guns every day — it’s just got to stop,” he continued. “And instead of the two people — President Obama and Gov. Romney — talking in broad things about they want to make the world a better place — OK, tell us how. And this is a real problem. No matter where you stand on the Second Amendment, no matter where you stand on guns, we have a right to hear from both of them concretely, not just in generalities — specifically, what are they going to do about guns?

17 commenti:

  1. Siamo sicuri che poi non dira' che e' stato frainteso? O che un ventriloquo l'ha detto a sua insaputa?

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    1. Be', ma lui sta solo chiedendo che dicano qualcosa, che si esprimano (cioè, fra le righe lo sta chiedendo a Obama - che non prende mai una posizione netta manco se ce lo legano - perché di Romney si sa perfettamente che è uno strenuo difensore del Secondo Emendamento).

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    2. Intendevo dire che spero non fara' marcia indietro premuto da interessi collaterali.

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    3. Non credo, Bloomberg è noto per le sue posizioni anti-armi. Però lui non può fare molto in questo senso.

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  2. Speriamo che i candidati raccolgano l'invito. Come dici tu, Silvia, soprattutto Obama, che anche nel discorso di cordoglio di ieri è rimasto davvero troppo vago. Questo mi fa pensare che la necessità di mantenere l'appoggio della lobby delle armi, negli USA, sia davvero trasversale (dem e rep).

    Ieri parlavo con una coppia di amici americani, democratici e progressisti. A nemmeno 24 dalla tragedia, si sono profusi in un'alzata di scudi a favore del II Emendamento che ha sorpreso non poco mia moglie e me. Mah...

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    1. Sì, persino mio marito, che la pensa come me, però dice che tanto vietare le armi non cambierebbe la situazione, perché chi vuole procurarsele se le procurerebbe lo stesso. Mah, su certe cose le differenze culturali sono davvero abissali.

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  3. Appoggio appieno la richiesta di Bloomberg. Che si prenda posizione!
    E poi, si parla tanto di proteggere la liberta' individuale senza pero' imparare a gestirla. Ogni volta che si parla di armi, mi viene fatta l'obiezione che sono per difesa. Allora mi viene in mente la polizia inglese, che di armi da fuoco proprio non ne ha.

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    1. Sì, ecco qui le statistiche (da Wikipedia):

      In the United States in 2009 there were 3.0 recorded intentional homicides committed with a firearm per 100,000 inhabitants; for comparison, the figure for the United Kingdom, with very restrictive firearm laws (handguns are totally prohibited, for example) was 0.07, about 40 times lower, and for Germany 0.2.

      The movie Bowling for Columbine reported the number of people killed by firearms per year. Director Michael Moore showed statistics on gun-related deaths per year for a few major countries (ordered here by deaths per 100,000):

      United States - 11,127 (3.601/100,000)
      Canada – 165 (0.484/100,000)
      Germany – 381 (0.466/100,000)
      France – 255 (0.389/100,000)
      Australia – 65 (0.292/100,000)
      United Kingdom – 68 (0.109/100,000)
      Japan – 39 (0.030/100,000)

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  4. Aggiungo la mia solo per dire che concordo pienamente.
    Anche se temo che Obama, come per altre cose, non si sbilancerà

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    1. Chi, il campione del cerchiobottismo? Quello che è riuscito a fare una riforma sanitaria che ha scontentato non solo i repubblicani (com'era ovvio), ma anche la maggioranza dei democratici?
      No, temo anch'io che non si sbilancerà.

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  5. E poi le campagne elettorali chi le finanzia? :)

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    1. Eh, già, nemmeno Mr. Bloomberg riuscirebbe a dare tanti soldi quanti ne dà l'NRA.

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    2. A proposito, ieri sera parlavo con una persona molto interessante - di cui scriverò presto - che mi ha spiegato che non è solo Bloomberg a essere favorevole al controllo delle armi. Tutti i sindaci e i capi della polizia delle grandi città lo sono.

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  6. Il 2° emendamento è molto radicato e definisce il possesso di un'arma un diritto inviolabile, al pari di quello di voto e della libertà di espressione. Tuttavia, un conto è avere un'arma di difesa, un altro è avere un arsenale e armi da guerra. Possibile che la legge americana non ponga limiti al possesso di armi? L'esecutore dell'ultima strage era conosciuto nei negozi di armi, per aver acquistato molta roba. Nessuno si faceva domande, riguardo all'uso che ne avrebbe fatto?
    Forse sarà difficile cambiare la Costituzione, ma potrebbere almeno esercitare controlli accurati sulla vendita delle armi...

    Io comunque sono contraria ad ogni forma di violenza.
    Peace&Love

    Rose

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  7. Sono d'accordissimo sull'esortazione di Bloomberg verso Obama e Romney rispetto alle armi ma non è solo questa una grave lacuna dell'America. Per me, la cosa ancora più grave, incomprensibile, incredibile, per un paese dalla lunga democrazia, è la pena di morte.
    Nessun presidente, in campagna elettorale, (mi riferisco ai democratici perché quegli altri non li considero nemmeno) si è mai pronunciato against death penalty temendo di perdere le elezioni.
    E' questa, a mio avviso, la vergognosa contraddizione di un paese libero e democratico come gli US!

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    1. Sono d'accordissimo con te, Titti. E così a naso direi che la percentuale di americani contrari alla pena di morte è senz'altro superiore a quelli favorevoli a un maggiore controllo sulle armi.

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    2. Questo articolo spiega bene perché non si farà niente per modificare la legge.

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