Il commento di Spicy sulla sua ammirazione per le donne creative e intraprendenti mi ha ispirato un altro post, questa volta su Alice Rohrwacher e il suo bel film Corpo celeste.
Quando studiavamo insieme alla scuola Holden, Alice era la più giovane del gruppo, appena diciottenne. Alice conosceva benissimo il cielo, i nomi delle costellazioni e le leggende che li avevano ispirati. Sua madre, raccontava, quando lei e sua sorella Alba erano piccole, le chiamava a raggiungerla in una stanza buia dove sul pavimento erano disposte tante candeline che ripetevano la forma delle costellazioni. E poi, in quell'atmosfera incantata dove le stelle brillavano lì sulla terra davanti a loro, raccontava le leggende di Cassiopea, Orione o Berenice.
Alice Rohrwacher. Foto: Vittorio Zunino Celotto/Getty |
Il primo film diretto da Alice, Corpo celeste (presentato con successo al Festival di Cannes 2011 e vincitore del Nastro d'argento per il miglior regista esordiente), non ha nulla a che vedere con le costellazioni, ma si ispira all'omonima raccolta di scritti di Anna Maria Ortese, della quale si ritrova "la denuncia della solitudine e della perdita del sacro in un mondo antropologicamente mutato, dove il consumismo ha distrutto ogni autenticità e ha imposto nuovi valori basati sulla fisicità e sugli slogan televisivi" (dalla recensione su Wuz).
Alice ha scritto una storia amara, ma anche sognante e ironica, e a volte, come nelle scene della parrocchia (la canzoncina "Mi sintonizzo con Dio" è fantastica), persino esilarante.
Se vi capita, non perdetevelo (il DVD si trova in libreria, e presto uscirà in UK anche la versione inglese). E tenete d'occhio Alice!
Che bello questo modo di spiegare le costellazioni! Non la conosco come regista, ma la terrò a mente e quest'inverno (quando sono qui ho un lettore dvd) la metterò nella lista dei film da guardare
RispondiEliminaSì, bellissimo. Mi è rimasto impresso a distanza di tanti anni. Consiglio a chi ha figli di regalare loro momenti come questo, ogni tanto.
EliminaSembra davvero interessante, grazie per il consiglio Silvia!
RispondiEliminaNon conoscevo Alice e nemmeno il film. Me lo guarderò in DVD quest'autunno. Grazie per la condivisione!
RispondiEliminaOT: la valigia è pronta?
La valigia forse, io per niente :-(
EliminaEro sicura di aver visto un suo corto, ma cercando in rete non ho trovato nulla, chissa' cosa sto sovrapponendo... pero' ho scoperto che si e' occupata del montaggio del film Tradurre :) Di questo Corpo Celeste ho letto e sentito ottime recensioni, purtroppo l'ho perso.
RispondiEliminaQuando sei partita ho pensato che saresti stata via un sacco e invece il tempo e' gia' volato!
Io ho comprato il DVD, magari un giorno riusciremo a guardarcelo insieme :-)
EliminaIl tempo è volato sì, ora sono in piena malinconia da partenza. Che poi è la stessa che mi prende quando devo ripartire da SF.
Finalmente ho capito cosa intendeva Battiato quando cantava "cerco un centro di gravità permanente..."
grazie Silvia, ho segnalato il tuo pezzo sulla pagina FB del film e oggi la faccio mettere anche sul nostro sito,
RispondiEliminaper tutti: il DVD è in libreria da un po' e presto uscirà in UK anche la versione inglese
L'ho visto e mi è rimasto nel cuore. Silvia ma veramente ti trasferisci?
RispondiEliminafortunata
Più che trasferirmi, direi che faccio la pendolare. Ma tu chi sei? :-)
EliminaPrendo nota del film.
RispondiEliminaHai frequentato la Scuola Holden? :O
Sì, nel '99-2000.
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