The Butterfly upon the Sky That doesn't know its Name And hasn't any Tax to pay And hasn't any Home Is just as high as you and I, And higher, I believe, So soar away and never sigh And that's the way to grieve - |
La farfalla su nel cielo che non sa il suo nome non ha tasse da pagare né casa a cui tornare è alta quanto te e me anzi più alta, direi, dunque tu innalzati, non sospirare, è questo il modo di dolersi- |
Emily Dickinson traduzione di Marisa Bulgheroni
Stupenda, delicata come solo Emily Dickinson sa essere. Hai presente i libri che ti hanno cambiato la vita? Beh, le sue poesie mi hanno aperto qualcosa dentro. Quando andavo al liceo, in corriera ed ero già stufa di troppe cose.
RispondiEliminaBuona giornata
Poi ne ho dovuta aggiungere un'altra. Ci sono giornate che riesco a sopportare solo se ci aggiungo un po' di poesia.
EliminaCome ti capisco. Come ti capisco!
EliminaBella anche quella di Saramago, ora commento. Mi hai scatenato :-)
Per non parlare del cinema! ;-)
EliminaDavvero una bellissima poesia :)
RispondiEliminaPiù musicale e bello l'originale, in rima alternata. E' praticamente impossibile riprodurre certi aspetti, nella traduzione.
RispondiEliminaCon la poesia è più difficile, certo. Ma mai impossibile!
Eliminaok, allora ci provo. Una traduzione meno letterale:
RispondiEliminaGuarda in cielo la farfalla volare
senza sapere neppure il proprio nome
non ha alcuna tassa da pagare
né l'aspetta alcuna abitazione,
è alta quanto te e me
e ancor più alta, credo
spicca il volo dunque e smetti quei sospiri
in questo modo vincerai il dolore.
Niente male!
EliminaTi ringrazio, ma preferisco la versione senza rime della Bulgheroni. Al giorno d'oggi le rime suonano superate e un po' infantili. Il verso libero, spezzato, contradditorio e un po' surreale, risponde meglio all'attuale condizione esistenziale Acc... una rima! ;-)
RispondiEliminaResta il dilemma se, traducendo un autore straniero "datato", sia meglio una traduzione letterale che necessariamente andrà a incidere sulla rima o una più libera che cerchi di riprodurne la musicalità e ritmo, senza stravolgerne il senso.
Importanti questioni di teoria della traduzione, Rose... io non mi sono mai cimentata nella traduzione di poesia, a parte un rap che compariva in un romanzo di Don DeLillo, e lì la rima ci voleva eccome!
RispondiElimina