giovedì 25 ottobre 2012

Word of the month/2: Baracknophobia


Again from Word Spy. Not new but absolutely topical.

BARACKNOPHOBIA
n. Negative feelings about U.S. presidential candidate Barack Obama, particularly those based on racism or unfounded rumors. [cf. arachnophobia.]





19 commenti:

  1. Spettacolare. Dell'inglese amo proprio questo: la capacità illimitata di sfornare termini nuovi.

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    1. Eh, sì, l'italiano è un po' più rigidino (anche mentalmente) in questo campo, però con qualche sforzo possiamo arrivarci anche noi.

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    2. Guarda, potremmo creare un bel dizionario di italiano creativo! Io ho amici molto creativi a riguardo, e pure io non scherzo se sono ispirata :-D

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    3. Ma sei che non è mica una cattiva idea? "Dizionario di italiano creativo"... il titolo già mi piace.

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    4. Anche italiano impazzito non sarebbe male, ma forse quello è un altro genere di dizionario ;-)
      Buon lavoro.

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    5. Potresti aprire un post ap-post-a e metterlo in vista da qualche parte sulla HP, in modo da aver la possibilità di aggiungere i termini, man mano che ci vengono in mente. :-)

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    6. Il problema è che qui di fianco non ho più spazio. Avevo provato anche a mettere un elenco dei commenti più recenti come mi avevi suggerito tu, ma non ci sta. Adesso vedo se mi viene in mente un'idea!

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  2. L'immagine, a prima vista, mi ha generato un sussulto.
    Sembrava la foto ricordo di un prete "nero" con la Cupola di San Pietro sullo sfondo... :-)

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  3. Anche Romnesia non e' male. Romney + amnesia.
    Riferito alla tendenza del candito a negare le cose dichiarate poco tempo prima.

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    1. Bella! Ho sentito anche "Obamalot", da Obama + Camelot. Un accademico lo ha messo anche in un libro.

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    2. Ai repubblicani invidio Frank Luntz, un genio delle parole al servizio del male.

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    3. Già, magari se ci fosse stato uno come lui con Obama ci saremmo evitati lo scivolone del primo dibattito.

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    4. grande blitt http://barryblitt.com/wp-content/uploads/2012_10_15-512x700.jpg

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    5. Sì, era una copertina eccezionale!

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  4. Obama Bin Laden? L'ho sentito un sacco di volte :D
    E qui c'è il poll in tempo reale

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  5. La parola in sé è straordinaria, ma anche "romnesia", che ho appena letto non è male. Parteciperei volentieri alla creazione di parole analoghe per i nostri politici, ma per loro, forse anche uno sforzo di fantasia sarebbe troppo. Mi limito a qualificarli con parole che, se non nel dizionario, nell'uso comune ci sono già. Sui nostri politici efficacissimi (anche se un po' volgari, ma di una sana volgarità) sono i neologismi e le espressioni create dal "Vernacoliere"(un giornale satirico livornese) che qui, per pudore, non ripeto, ma che potrebbero far parte del dizionario dell'italiano creativo (... se mai riuscissimo a crearlo).

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    1. Ecco, se c'è una cosa su cui l'italiano riesce a essere creativo sono le parolacce (e i toscani - vedi Vernacoliere - insegnano: indimenticabile la scena blasfema di Benigni in "Berliguer ti voglio bene")!

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