mercoledì 24 luglio 2013

Un'intervista alla sottoscritta/5

Ieri il blog ChomeTEMPORARY ha pubblicato una mia intervista. La mia parte preferita è quella dove imito lo stile "show don't tell" di certi pessimi scrittori americani sfornati con lo stampino dalle scuole di scrittura. Scrivono così, giuro. Tanto che sono già in contatto con un editore americano che vuole pubblicarmi un romanzo sulla base di quel brano.

Oggi per qualche ora abbiamo avuto un cielo. Peccato che fosse nuvoloso.

Qui sotto potete vedere un classico, luminoso tramonto estivo di San Francisco. 


31 commenti:

  1. Bella l'intervista! Bravissima l'intervistata! Ormai, Silvia, sei una certezza:-)

    RispondiElimina
  2. zitta per cortesia che qui ci si scioglie già a quest'ora, il cielo e lattiginoso e domani e dopodomani sono previsti peggio, appena posso leggo l'intervista, oggi faccio la pediatra e l'ambulatorio incalza

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, però scusa, è frustrante, non mi posso neanche lamentare un po' che subito qualcuno mi dice che sta peggio :-D

      Elimina
  3. Il prossimo romanzo allora lo intitoli: "Persa in un bicchiere d'acqua" ;-)

    PS: non c'entra nulla ma ogni volta che vedo una tua foto mi viene in mente la protagonista di Dirty Dancing... Te l'hanno mai detto che le assomigli?

    RispondiElimina
  4. Dai, un romanzo con te autrice anziché traduttrice lo voglio!! Bella l'intervista, e anche la foto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Romanzo magari no, però mi piacerebbe scrivere qualcosa di non-fiction. Chissà.
      La foto l'ha fatta Mr. K, sulla scala dietro l'appartamento dove vado a pranzare le rare volte che c'è il sole per cercare di non perdere tutta la mia vitamina D.

      Elimina
  5. Ma anelli? Stato delle unghie? Niente?

    RispondiElimina
  6. Bella l'intervista e splendida l'idea di un tuo futuro romanzo! :D

    ps. grazie a Clyo: ero lì che pensavo che in quella foto assomigliavi a qualcuno e ora ho capito a chi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi non a Rita Hayworth in "Gilda"? Accidenti, mi sono illusa per tutti questi anni.

      Elimina
  7. io che ormai quasi scelgo di leggere un libro se tradotto da te come bollino di qualità figurati se non leggerei un libro scritto da te :)

    RispondiElimina
  8. Grazie Silvia dell'intervista! Posso chiederti di modificare la grafia di ChomeTemporary in ChomeTEMPORARY? Sembra poco ma la seconda isola la parola "home" nella parola contemporaneità. Come a dire che se non siamo di casa nella contemporaneità siamo fuori di noi stessi. Grazie

    RispondiElimina
  9. Eh, magari! Il libro è solo un'idea vaga...

    RispondiElimina
  10. L'intervista l'ho letta ieri e infatti volevo scriverti; l'ho goduta da cima a fondo, e quando ho letto il brano dove "imitavi" lo scrittore ho riso di cuore, troppo vero! Mi ha fatto scomparire tutta insieme la voglia di provare a scrivere, perche' questa tentazione e' una febbre che prende a molti...ignari! ;-)

    Concordo con Grazia: ormai sei una certezza!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Sandro! Scrivere? Cosa stai dicendo? Tu devi GIRARE IL TUO FILM! (Della serie: io non sono una che insiste)

      Elimina
    2. Non ti preoccupare, Silvie', OF COURSE faro' il mio film! era solo un'idea di contorno che si riallaccia al passato....quando scrivevo (in Italiano!). Grazie per l'incoraggiamento e l'insistenza, anzi, ti prego INSISTI!!!!

      Elimina
  11. Che bella intervista che hai sfornato, come sempre, del resto.
    Oh, lo sai che conosco una tipa che ha il sogno di diventare scrittrice e che scrive esattamente come hai detto tu? Du' palle, guarda. E per fortuna ora ha smesso di pubblicare le sue note su FB (che raccoglievano diversi commenti entusiasti).

    La foto trasmette "freschezza", mi pare di star là a girare senza sosta col mio giubbottino e il naso sempre all'insù.

    RispondiElimina
  12. Prima di andare a leggere l'intervista, rinnovo l'invito a trasferirti a Berlino. Non ti avevo mai invitato? Scusa, lo faccio subito: ti invito caldamente a trasferisci a Berlino.. tardi, ma qui l'estate è arrivata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho visto le foto dei tuoi polpacci abbronzati, sgrunt!
      Io accetterei caldamente anche subito, ma per il momento mi tocca proseguire il lavoro ai fianchi su Mr. K.

      Elimina
  13. Letta. Se mi capita, ti cito sulla parte del co-autore e del contatto con l'autore.
    Il brano che ho tradotto la scorsa settimana per il Grande Capo secondo me mi è sembrato facile perché ormai so come la pensa lui sull'argomento (e anche perché conosco meglio la lingua, certo), però la mail con la lista dei miei dubbi e la successiva telefonata per scioglierli non gliele ha levate nessuno ;)

    RispondiElimina
  14. Il contatto mi sembra interessante, brava!

    Baci

    RispondiElimina
  15. Bella quella foto, mi sembra di camminare fino in fondo a quel cielo. E bella anche l'intervista, mi sono piaciute le tue risposte. In ritardo, ma ho letto!

    RispondiElimina
  16. L'intervista me la leggo in pausa.
    Bella S. Francisco, romantica e fascinosa!

    RispondiElimina
  17. Fai un lavoro stupendo, e dalla responsabilità enorme. Ci sono tanti libri scritti con le chiappe e non si sa mai a chi dare la colpa, se all'autore o al traduttore ;-)
    Un lavoro molto delicato.

    RispondiElimina